“Crutch” passione per la moda in una scatola di cartone
Un brand pugliese fondato da Giuseppe Guagnano e Giulio Piepoli che racchiude l’essenza del Made in Italy con un’etica green.
Crutch - stilizzato in un logo con una piccola gruccia sospesa - è un giovane brand di abbigliamento pugliese, nato dalla passione di due ragazzi di Noci (in provincia di Bari), Giuseppe Guagnano e Giulio Piepoli, che hanno condiviso, nel tempo, il proprio sogno con diversi amici rendendolo realtà. Il progetto Crutch, avviato nel 2018, punta sull’essenza del capo minimal, con etichetta Made in Italy, racchiuso in una scatola di cartone all’insegna del rispetto per l’ambiente e pronto per la consegna in tutto il mondo.
A Firenze, durante gli studi universitari, Giuseppe Guagnano ha iniziato a coltivare la sua più grande passione verso la moda, dopo aver partecipato, nel 2016, al Pitti Uomo, la storica kermesse fiorentina improntata sulle tendenze della moda internazionale dalla quale si è fatto travolgere e trasportare divenendo fonte di ispirazione per il suo progetto.
Ma è a Noci che inizia a muovere i suoi primi passi insieme al suo amico Giulio Piepoli. Entrambi appassionati per la moda a tal punto da investire su se stessi per iniziare a comunicare il proprio stile attraverso i primi capi realizzati a marchio “Crutch” promossi sul sito e-commerce dedicato alla vendita di diversi brand di moda, made in Puglia.
La T-shirt nera e bianca con il logo di una piccola gruccia color tortora, ricamata a lato cuore, ha inaugurato, con successo, il giovane progetto, seguito dalle prime collezioni autunno-inverno e primavera estate, a cavallo tra il 2018 e il 2019, con la produzione di diversi capi 100% cotone: dalle felpe alle t-shirt, dalle giacche alle polo tutte prodotte in aziende locali dopo un’attenta ricerca dei materiali. Collezioni che puntano sulla bellezza della semplicità per imparare ad apprezzare l’essenza delle cose.
Il progetto, da subito, ha sposato l’idea della salvaguardia e tutela per l’ambiente pensando ad un packaging sostenibile che potesse racchiudere un sogno: una scatola di cartone per eliminare ogni traccia di plastica.
Non sono mancate neanche le prime collaborazioni con alcuni grafici. La prima con il siciliano Gabriele Bonavera, trasferitosi a Milano per lavoro, da cui è nata la t-shirt "People" che esalta le diversità del mondo, attraverso i suoi colori, per contestare e combattere ogni tipo di pregiudizio, condannando le disuguaglianze sociali. La seconda collaborazione, invece, ha messo in scena una mostra con l’artista nocese, Claudio Castellana, improntata sulla generazione "bho".
Oggi Crutch, guidata in particolar modo da Giuseppe, vede un team di persone entusiaste che amano la bellezza in ogni sua forma e sono fortemente motivate nel dare sempre il meglio di se stessi, contaminando, attraverso i propri stili diverse generazioni. Ed è con queste solide basi che Crutch vuol crescere ancor di più per affermarsi maggiormente nel mondo della moda, per condividere la storia di un sogno divenuto realtà diffondendo il messaggio che si nasconde dietro ai capi, anche solo dietro ad una semplice gruccia sospesa e cucita a lato cuore.
Per Crutch qualsiasi cosa si decida di fare l’importante ed essere sempre la versione migliore di se stessi.