Perché il cappello da pescatore sarà di moda anche questa estate
Tra gli accessori dell’Estate 2020 i cappelli hanno un posto d’onore. Dopo aver visto come indossarli con attitude bon ton come faceva Audrey Hepburn, adesso è il momento di prenderne in esame il ritorno in auge, direttamente dagli anni ’90, di un particolare cappello, il cosiddetto bucket hat. Non è il classico berretto da baseball americano, né un basco alla parisienne, e nemmeno la classica paglietta da spiaggia. Il bucket hat, detto anche fisherman hat, altro non è che il cappello da pescatore in inglese. A prima vista non è tra i più fashion, anzi tra tutti i modelli potrebbe risultare il più ostico da portare. Gli uomini lo indossano con maggiore disinvoltura e le donne si divertono a prenderlo in prestito per osare con look imprevedibili. Il bucket hat, così a spiovente e vagamente nerd, nonostante questo suo apparentemente scarso fashion appeal in realtà è un accessorio must have della primavera estate 2020. A sottoscriverlo sono state le sfilate, che non hanno esisto e riportarlo in passerella rispolverando una tendenza che avevamo riposto in soffitta insieme ai VHS Anni ’90. Involontaria artefice di questo “come back” è stata Rihanna, che ne ha indossati diversi e tutti incredibilmente cool. Con stampa pitone, in ty-dye, a marchio Supreme, in versione camouflage oppure con pattern floreale. La sua migliore amica Melissa Forde ha lanciato persino una sua linea di bucket hat con tanto di cerimonia di presentazione a cui Riri ha partecipato come ospite d’onore. Nel mondo della moda sembra infatti muoversi sottobanco un fashion statement che tutti inconsciamente condividono, ma che ne nessuno ancora ha messo a sistema “It’s ugly until Rihanna decides it’s not”. Ma il merito, o il demerito, a seconda delle scuole di pensiero, del ritorno del bucket hat va anche al Coachella, che ha reso protagonista il cappello da pescatore per questioni metereologiche, il rischio pioggia nella desolata landa degli Empire Polo Fields di Indio, in California, è sempre alto quindi perché non premunirsi con un cappello a spiovente appunto, magari anche impermeabile? Oggi su Instagram le celebrities si divertono a indossarne di tutti i tipi, da quelli più sportivi con loghi in primo piano a quelli più costosi dei grandi fashion brand. Gigi e Bella Hadid, Billie Eilish, Dua Lipa, Pharell Williams, FKA Twigs sono tra i testimonial più entusiasti e nostalgici al contempo. Alcune maison l’hanno inserito nelle loro collezioni Spring Summer 20 come Fendi, GCDS, Margiela, Tommy Hilfiger, Woolrich, ma se tutto fosse cominciato invece in centro a New York venti anni fa? Ricordate quando le quattro ragazze più famose di Manhattan, nell’episodio 8 della quarta stagione (Computer, orgasmi e funerali), si ritrovano nel punto di ristoro ribattezzato “prendi fiato e mangia” per parlare di posizioni e kamasutra? Indovinate un po’ cosa indossava Charlotte? Ci spiace per Rihanna, ma anche questo trend è stato preannunciato con 20 anni di anticipo dal più Anni ’90 dei telefilm, Sex and the City.