Bafta 2025, i look più belli sul red-carpet di Londra e i vincitori degli Oscar britannici
I BAFTA 2025 hanno visto trionfare "Conclave" come Miglior Film e "The Brutalist" con Adrien Brody miglior attore. Mikey Madison ha sorpreso vincendo il premio come Miglior Attrice al posto della favorita Demi Moore. Da Ariana Grande a Cynthia Erivo e Vanessa Kirby, i migliori look sul red-carpet di Londra.
Chi sono i vincitori dei premi BAFTA 2025?
Nella serata alla Royal Albert Hall di Londra sono stati due i titoli ad aver dominato le premiazioni, The Brutalist di Brady Corbet e Conclave di Edward Berger, che hanno portato a casa 4 statuette ciascuno. Il primo, con protagonista Adrien Brody, racconta la storia di un architetto ebreo ungherese emigrato negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale, mentre il secondo è un dramma ambientato in Vaticano dopo la morte di un Papa. Conclave si è aggiudicato il premio come Miglior film, mentre Brody ha trionfato come Miglior attore protagonista per The Brutalist.
Tra gli altri titoli premiati, Emilia Pérez di Jacques Audiard che ha vinto il premio per il Miglior film non in lingua inglese e per la Migliore attrice non protagonista, premio andato a Zoe Saldaña. Wicked di Jon M. Chu ha conquistato i premi per Migliori costumi e Migliore scenografia. Tra le sorprese della serata, A Real Pain di Jesse Eisenberg, che ha portato a casa il premio per la Migliore sceneggiatura originale e per il Miglior attore non protagonista, assegnato a Kieran Culkin e il premio come Migliore attrice protagonista, andato a Mikey Madison per la sua interpretazione in Anora - commedia di Sean Baker Palma d’Oro a Cannes 2024 - e non a Demi Moore, come molti si aspettavano, per la sua interpretazione di The Substance.
Miglior film – Conclave di Edward Berger
Miglior film britannico – Conclave di Edward Berger
Miglior esordio britannico – Kneecap di Rich Peppiatt
Miglior film in lingua non inglese – Emilia Pérez di Jacques Audiard
Miglior documentario – Super/Man: The Christopher Reeve Story di Ian Bonhôte e Peter Ettedgui
Miglior film d’animazione – Wallace e Gromit – Le piume della vendetta di Nick Park e Merlin Crossingham
Miglior regia – Brady Corbet per The Brutalist
Miglior sceneggiatura originale – Jesse Eisenberg per A Real Pain
Miglior sceneggiatura non originale – Peter Straughan per Conclave
Miglior attrice protagonista – Mickey Madison per Anora
Miglior attore protagonista – Adrien Brody per The Brutalist
Miglior attrice non protagonista – Zoe Saldaña per Emilia Pérez
Miglior attore non protagonista – Kieran Culkin per A Real Pain
Miglior casting – Sean Baker e Samantha Quan per Anora
Miglior fotografia – Lol Crawley per Conclave
Migliori costumi – Paul Tazewell per Wicked
Miglior scenografia – Nathan Crowley e Lee Sandales per Wicked
Miglior montaggio – Nick Emerson per Conclave
Miglior trucco e acconciatura – Pierre-Olivier Persin, Stéphanie Guillon, Frédérique Arguello, Marilyne Scarselli per The Substance
Miglior colonna sonora – Daniel Blumberg per The Brutalist
Miglior sonoro – Ron Bartlett, Doug Hemphill, Gareth John e Richard King per Dune: Part Two
Migliori effetti speciali e visivi – Paul Lambert, Stephen James, Gerd Nefzer e Rhys Salcombe per Dune: Part Two
Miglior cortometraggio britannico d’animazione – Wander to Wonder di Nina Gantz, Stienette Bosklopper, Simon Cartwright, Maarten Swart
Miglior cortometraggio britannico live action – Rock, Paper, Scissors di Franz Böhm, Ivan, Hayder Rothschild Hoozeer
EE Rising Star (miglior esordiente) – David Jonsson
Scorri verso il basso per scoprire i look più belli visti sul red-carpet dei BAFTA 2025 a Londra
I look più belli sul red-carpet dei premi BAFTA 2025
Se la British Academy of Film and Television Arts ha premiato le migliori performance dell'anno, il red carpet alla Royal Albert Hall diventa una vera e propria passerella d'alta moda. Che quest'anno si esprime attraverso le creazioni custom di Louis Vuitton, Jacquemus e Schiaparelli, con capi che arrivano direttamente dalle passerelle primavera estate 2025. La narrazione estetica della serata prende forma con Selena Gomez, che sceglie un abito Schiaparelli che bilancia teatralità e precisione sartoriale. Ariana Grande opta per una silhouette eterea firmata Louis Vuitton, rimanendo fedele alla sua estetica fiabesca. Pamela Anderson, invece, continua a riscrivere le regole della presenza pubblica, abbinando il suo look minimalista di Jacquemus a un viso completamente privo di trucco.