10 curiosità su Alessandro Michele, chi è il direttore creativo di Valentino?
Mentre inizia una nuova era con la maison romana, ecco alcune curiosità sul designer romano.
Dopo una lunga carriera da Gucci, iniziata sotto la guida di Tom Ford, Alessandro Michele si è affermato come direttore creativo del marchio dal 2015 al 2022. Dopo un clamoroso addio, è approdato da Valentino, altra iconica casa di moda italiana. È direttore creativo della maison romana dal marzo 2024, succedendo a Piepaolo Piccioli, e ha riportato la sua visione estetica, e non solo, sotto i riflettori con la collezione primavera estate 2025.
Romano di nascita, Alessandro Michele non ha intenzione di lasciare la Città Eterna
La sua ex insegnante all’Accademia Costume & Moda, Elisabetta Proietti, ha dichiarato a T Magazine: «Roma è nel sangue di Alessandro». La sua infanzia, trascorsa tra antiche rovine e capolavori artistici, ma anche tra le periferie della Capitale, è palpabile nelle sue creazioni, che spesso celebrano la storia, la filosofia, l'umanità in tutte le sue sfaccettature, accogliendo sia il bello che il grottesco.
Ha ereditato la passione per l’arte e la creatività dai genitori
Il padre di Michele era un tecnico dell'Alitalia, mentre la madre, assistente di un dirigente cinematografico, ha alimentato il suo amore per la settima arte e per la creatività in generale. Come riportato da BoF: «Sono cresciuto con un'innata sensibilità per gli stimoli visivi grazie alla passione di mia madre per il cinema e all'interesse di mio padre per la scultura».
Michele è un lettore appassionato
A WWD Alessandro Michele ha dichiarato di preferire i libri di storia ai romanzi e ai giornali. «Sono un curioso di natura. Mi piace leggere le vite degli altri, sono curioso e spesso leggo frammenti di più libri contemporaneamente, prendendo appunti su quaderni e fogli di carta...», ha rivelato. La sua ossessione per il passato è stata una costante nelle sue collezioni sia per Gucci che, più recentemente, per Valentino.
Ha recentemente pubblicato un libro insieme a un filosofo
"La vita delle forme – Teoria del reincanto", edito da Harper Collins in italiano (prossimamente sarà pubblicato anche in inglese) esplora la connessione tra moda e filosofia. «Come bambini, sembrano essere migliori amici», ha dichiarato Michele, «non ho mai visto due cose così perfette l'una per l'altra; sembrano la parte mancante l'una dell'altra».
Ha conosciuto il suo compagno su Myspace
Alessandro Michele e Giovanni Attili si sono incontrati nel 2005, nei primi anni dei social media, grazie a conoscenze comuni, e hanno iniziato a chattare sul sito MySpace prima di iniziare una relazione. Attili è professore di Pianificazione Urbana all'Università di Roma "La Sapienza" e ha influenzato l’interesse di Michele per la filosofia.
Ha un seguito di fedelissimi tra le celebrità
Durante il suo periodo da Gucci, Michele ha attirato ammiratori celebri, amici e collaboratori come Lana Del Rey, Dakota Johnson, Elton John e Salma Hayek. Celebre è il momento in cui ha percorso il red-carpet del Met Gala 2022 insieme a Jared Leto, vestendo look coordinati. Un altro grande amico di Michele è Harry Styles, con il quale collabora dal 2019 e quale condivide la passione per la Città Eterna, dove spesso vengono avvistati passeggiare insieme - il cantante britannico ha preso casa sia a Roma che a Civita di Bagnoregio, dove Michele possiede un antico castello.
Michele è un collezionista di oggetti della vita comune
Colleziona di tutto, dai mestoli ai mobili in legno e vetro. Lo scorso anno ha aperto le porte del suo sontuoso appartamento romano per Vogue, dimostrando che la sua estetica massimalista si estende anche all’arredamento d’interni.
L'estetica del brutto
In un'intervista del 2021 a 60 Minutes, Michele ha dichiarato di essere attratto dal lato più strano della moda, e di lavorare con pezzi che potrebbero mettere a disagio molte persone. Trasformando ciò che altri definirebbero brutto in qualcosa di incredibilmente cool.
Ha studiato Design del Costume e inizialmente immaginava una carriera a Hollywood
Michele ha raccontato di aver inizialmente studiato Design del Costume e di aver pensato che quella sarebbe stata la sua carriera. Tuttavia, quando negli anni '90 ha ottenuto un lavoro da Fendi, è stato chiaro che il suo destino era l'alta moda, e da allora ha intrapreso una brillante carriera, diventando uno dei più grandi nomi della moda del XXI secolo. E grazie alla sua visione fortemente cinetica, ha saputo plasmare la moda contemporanea.
Il suo periodo da Gucci ha portato il marchio a un enorme successo