NUDO di Pomellato compie 20 anni
I coloratissimi anelli di Pomellato compiono vent’anni. E continuano a essere un oggetto del desiderio.
Coloratissimi, sensuali, organici, tattili, totalmente additivi, come ben sanno le tante fan di Nudo cui i celebri anelli non sembrano bastare mai e che puntualmente ad ogni stagione si fanno tentare da una nuova nuance. Il gioiello più iconico di Pomellato (insieme alle catene) nel 2021 festeggia i suoi primi 20 anni, durante i quali il brand ha lanciato oltre 150 pezzi diversi, giocando su colore, dimensione, finish (l’effetto ghiaccio di Nudo Gelé), aggiungendovi pavé di diamanti, montando l’iconica pietra quadrata a 57 sfaccettature irregolari di straordinaria trasparenza su orecchini, pendenti, bracciali, sautoir, fino all’ingresso l’anno scorso nell’Alta Gioielleria, con la collezione La Gioia. Concepito inizialmente come reinterpretazione contemporanea del classico solitario taglio cabochon di fidanzamento, Nudo è diventato da subito l’anello che le donne si compravano da sole e portavano in serie, ton sur ton o in spavaldo clash, con il vestito. Come sottolinea l’AD Sabina Belli, «Nudo enfatizza il carattere rivoluzionario del brand, che ha scelto di creare gioielli pret-à-porter adatti alla donna contemporanea, emancipata e forte». Un’estetica minimalista quanto di carattere, una craftmanship eccezionale, perchè Nudo con la sua pietra profonda trattenuta solo da due finissimi ganci è un exploit tecnico che può richiedere fino a quattro giorni di lavoro artigianale. E soprattutto una celebrazione dell’audacia del colore, espresso dalle mille nuances di pietre come granato, acquamarina, peridoto, lolite, tormalina, prasiolite, quarzo, topazio, ametista.