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Stefano Roncato: tutti gli highlights di Milano Fashion Global Summit

Intervista con Stefano Roncato Direttore di MF Fashion per svelare in anteprima i protagonisti del summit digitale dedicato al mondo della moda e ai suoi protagonisti
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Prenderà il via lunedì 23 novembre la 19esima edizione del Milano Fashion Global Summit, l'evento che dal 2002 riunisce i più importanti protagonisti della moda e del lusso, italiani e internazionali, che si incontrano per confrontarsi su tematiche attuali, analizzando il sistema, mettendo le basi per una riflessione sul futuro. Quest'anno in versione digitale, il summit è organizzato da Class Editori in partnership con Camera Nazionale della Moda Italiana, The Wall Street Journal e Intesa Sanpaolo e dura una settimana intera (accedi qui per registrarti). Dalle sfide poste dalla pandemia alla sostenibilità, passando per l'importanza della filiera del Made in Italy fino alle strategie più efficaci per fronteggiare le nuove esigenze del mercato, tra social media, creatività e saper fare. Ne abbiamo parlato con Stefano Roncato, Direttore di MF Fashion, uno degli artefici e motore del summit, per farci svelare in anteprima tutti i protagonisti, i temi di discussione e cosa non perderci.

 

 

 

Quando e come è nata l'idea del Milano Fashion Global Summit?

S.R.: Siamo ormai all'edizione numero 19, tutto è nato nel 2002 con l'intento di stimolare un dialogo tra tutti i settori del lusso, dalla moda al design, dal beauty alla finanza, dagli imprenditori alle istituzioni. Class ha sempre pensato che l'idea di proporre un momento di riflessione potesse suggerire delle suggestioni di auto-analisi al sistema moda. Spunti per il futuro, scambi di conoscenze tra settori solo apparentemente distanti. Quest'anno il titolo del summit è: CHALLENGES WEEK, perché ci è sembrato appropriato ragionare sulle sfide che ci aspettano dopo la pandemia e sopratutto nel 2021.

Quali sono gli argomenti principali che tratterete durante la settimana?

La prima giornata il tema sara: next generations dai designer ai social media, la seconda è un'indagine sull'incontro tra stile, industria e finanza: una visione integrata per sostenere e rilanciare i brand. La terza è concentrato sulla filiera, l' eccellenza strategica per l’italia, la quarta sui luxury goods & experiences, dal design all'immobiliare, il travel, ovvero quelle che sonole nuove rotte del lusso e l'ultima sulla sostenibilità, la sfida più grande per il futuro di tutti i settori, non solo della moda.

Quali sono i protagonisti principali?

Il primo giorno ci sarà Frida Giannini, ex Direttore Creativo di Gucci per dodici anni, ad aprire le danze. Ci piaceva l'idea di avere il suo punto di vista da insider e outsider allo stesso tempo. Domenico Dolce e Stefano Gabbana, assieme al ceo Alfonso Dolce, parteciperanno per la prima volta all’incontro per raccontare il loro sostegno al Made in Italy, dall’alto artigianato alla tutela dei mestieri d’arte. Imprenditori e visionari, da Diego Della Valle di Tod’s a Brunello Cucinelli, dall'avanguardia digital il cui rappresentante è Federico Marchetti di Yoox Net-a-porter a quella dello scouting di Renzo Rosso di OTB group si confronteranno sulle trasformazioni in atto, gli scenari di crescita, il legame con sostenibilità e blockchain, ma anche il ruolo cruciale della formazione, del ricambio generazionale, delle nuove tecnologie, del digital. Quest’ultimo aspetto avrà un focus speciale, e vedrà l’intervento di Ian Rogers, chief digital officer del gruppo Lvmh con un passato al fianco di Steve Jobs in Apple, fino al top manager di Instagram, Sylvain Querné, head of retail e e-com marketing Emea del gruppo Facebook. Tra le sfide è da citare il rilancio di Roberto Cavalli, il cui Direttore creativo è Fausto Puglisi o quello di Mugler con Casey Cadwallader, fino a quello di Blumarine con il talento emergente italiano Nicola Brognano. E poi fondamentale è stato coinvolgere Olivier Rousteig, alla guida di Balmain, una maison storica che ha ora una community di follower di tutte le generazioni, proprio grazie alle intuizioni social. Impossibile infine non coinvolgere Dries Van Noten, una maison di successo, non solo per il pubblico agli addetti ai lavori ma anche a livello commerciale. Il designer belga parlerà dell'approccio della stagionalità, un tema di cui si è fatto portavoce proprio durante la pandemia rivendicandone l'eccessiva pressione produttiva.

Gregorio De Felice di Intesa Sanpaolo presenterà una ricerca su temi di attualità legati a consumer e previsioni post Covid-19, così come Flavio Sciuccati di Ambrosetti presenterà uno studio inedito sulla filiera. Qui parleremo anche di Florence, un nuovo polo dell'artigianalità appena nato inToscana, attraverso l’acquisizione delle aziende toscane Giuntini, Ciemmeci fashion e Mely’s magliera, eccellenze nella produzione di abbigliamento di lusso per i top brand come ci verrà raccontato dal presidente Francesco Trapani (ex Bulgari).Ci sarà anche il punto di vista delle grandi istituzioni, da Carlo Capasa di Cnmi e Claudio Marenzi, presidente di Pitti immagine, fino a Cirillo Marcolin di Confindustria moda e Matteo Lunelli di Altagamma, mentre gli orizzonti internazionali saranno delineati da Carlo Ferro di Ice e quelli del mondo della finanza da Maurizio Tamagnini di Fsi (Fondo Strategico Italiano). Molta attenzione sarà dedicata alla sostenibilità con speaker quali Marie-Claire Daveu (Kering) e Jacopo Schettini Gherardini della prima società di rating Esg, Standard Ethics. Anche l'università Bocconi sarà presente con Francesca Romana Rinaldi, Direttore del Master in Brand & Business Management e del corso New Sustainable Fashion del Milano Fashion Institute in dialogo con Mauro Simionato, il creative director di Vitelli, brand emergente di maglieria upcycling. Uno dei casi di successo di cui parleremo è quello di Flowe, un conto di pagamento che compensa le emissioni di C02 dei suoi correntisti con delle azioni di compensazione, in più ha deciso di intraprendere una venture nella moda aiutando il brand sostenibile emergente KIDSOFBROKENFUTURE nel percorso di diventare B-Corp fornendo supporto per la tracciatura della blockchain del brand. Al termine della terza giornata saranno assegnati gli MF Supply Chain Awards a dieci eccellenza italiane che si sono distinte per il loro operato nella filiera produttiva.

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