Happy 10th! Sara Cavazza Facchini e i suoi (primi) 10 anni da Genny
Da dieci anni – dopo il passaggio al gruppo veronese Swinger International – Sara Cavazza Facchini è alla direzione creativa di Genny, marchio nato negli anni Sessanta con Arnaldo e Donatella Girombelli. Un prodotto bandiera del made in Italy con un grande impegno verso la sostenibilità.
L'OFFICIEL ITALIA: Partiamo da dieci anni fa, quando hai preso la direzione creativa del brand. Quali erano i codici del brand e quale la tua visione su di essi?
Sara Cavazza Facchini: Nel DNA di Genny c’è da sempre una femminilità senza tempo di cui non ho mai voluto stravolgere i canoni, se non renderla sempre più contemporanea grazie a silhouette, tagli, volumi, dettagli e ricami, che non sono altro che il risultato della mia continua ricerca creativa. La donna Genny oggi è una donna passionale, viaggiatrice, indipendente ed estremamente romantica. Vuole indossare look dal tocco sempre chic, visibile nei tessuti come nei dettagli e gli accessori. Una donna che sceglie, fa del bianco il suo colore per eccellenza e dell’orchidea il simbolo della femminilità.
LOI: Ci sono dei capi di Genny che in questi anni sono stati per te fonte di ispirazione?
SCF: Direi che moltissime donne ancora oggi conservano nei loro closet il tailleur di Genny. La giacca dal taglio sartoriale impreziosita dal bottone gioiello da indossare con pantaloni dai volumi ampi, quasi maschili. Come non manca l’abito gowning in seta o crepe de chine indossato per un matrimonio o una cerimonia. Il capo senza tempo, la sartorialità italiana e l’occasione speciale sono indubbiamente fonti d’ispirazione.
LOI: Quali sono stati i momenti più sfidanti e quali quelli che sono stati importanti per il brand?
SCF: La mia prima collezione per Genny ha rappresentato il momento più sfidante. Genny ritornava in passerella dopo alcuni anni di assenza e lo faceva con alla sua guida una donna, che non si era mai mostrata fino ad allora. Devo dire che una dichiarazione rilasciata subito dopo la mia prima sfilata dalla fondatrice del marchio, la signora Girombelli, mi ha dato molta soddisfazione… aveva detto “è ritornata la Genny”. E molti altri sono i momenti importanti perché molto è il lavoro, l’impegno e la ricerca che la moda richiede. Qualsiasi cosa si faccia, la si fa sempre con grande dedizione e al meglio… dai red carpet con le celebrity, alle sfilate… alla prima realizzazione di un prototipo… per cui per me tutto diventa importante.
LOI: Questi anni sono stati accompagnati anche dalla presenza di tanti personaggi famosi e celeb, a quali sei più legata?
SCF: Direi in primis Jennifer Lopez, è stato bellissimo svegliarmi una mattina e vedere sui social il video della sua canzone “Pa’ ti Lonely” in cui JLo indossava un abito Genny e, nei 15 giorni a seguire, vederne la proiezione sui mega schermi di Times Square. Il tutto è accaduto a mia insaputa perché gli stylist di JLo avevano selezionato l’abito nel mio ufficio stampa di L.A., chiedendo totale riservatezza sulla richiesta fino all’uscita della canzone. Un’altra figura alla quale sono legata è Georgina Rodriguez, anche lei, come me, tiene molto alla famiglia.
LOI: E a livello personale, come credi che questa esperienza ti abbia cambiata?
SCF: Molto spesso è la passione che guida le nostre scelte inclusa quella professionale. Vivere, sperimentare, approfondire, creare moda mi ha permesso di espandermi e diventare veramente me stessa.
LOI: Quale il processo creativo che ti porta a definire una collezione e, in particolare, quale l’ispirazione per quella che celebra il decennale?
SCF: Un’emozione, una sensazione, un desiderio sono gli elementi che danno vita all’idea creativa e ne fanno da guida fino alla realizzazione dell’intera collezione, sfilata inclusa. Per i miei 10 anni ho voluto creare una collezione in cui fossero esaltati al massimo i miei codici identificativi: il colore bianco, da qui la scelta del total white; il mio fiore l’orchidea, vista nelle sue diverse interpretazioni e l’estrema femminilità, vista nella fluidità di forme e delicatezza di materiali.
LOI: Il colore bianco continua ad essere la tua cromia identitaria così come il lavoro sulla silhouette femminile…
SCF: Bianco è il colore identità di Genny, per me rappresenta la bellezza e la femminilità all’ennesima potenza. Questa sfilata è stata una celebrazione del bianco e delle sue sfumature per una donna che vuole essere delicata, ma decisa.
LOI: Cos’è per te l’innovazione nella moda? Quali devono essere oggi le parole chiave?
SCF: L’innovazione della moda consiste nella sua capacità di realizzare desideri creativi, di ricerca e di originalità di cui le persone non sono ancora consapevoli.
LOI: Mi racconti del nuovo concept store di Los Angeles?
SCF: Lo store che abbiamo appena aperto a Los Angeles presenta uno spazio sofisticato, dallo spirito romantico ed avvolgente, disegnato seguendo la vocazione di elegante essenzialità di Genny. Il bianco è il leitmotiv che caratterizza tutte le boutique ed esalta la raffinatezza degli abiti che risultano essere protagonisti indiscussi. La boutique di L.A. è un insieme di materiali preziosi, ricchezza nei dettagli e morbide geometrie che creano uno spazio che si rincorre tra elementi di arredo ed architettura, componendo un’immagine contemporanea.