Interviste

#LOFFICIELARCHIVE : L’intervista del 1991 a Valentino, che oggi compie 91 anni

Dal nostro archivio, scopri l'intervista al designer italiano Valentino Garavani realizzata nel 1991. Oggi, l'inventore dell'omonimo rosso, compie 91 anni.

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Valentino Garavani nel 1991

Oggi, nel giorno del suo 91esimo compleanno, celebriamo lo stilista italiano Valentino Garavani. Ecco a voi, dall’archivio de “L’Officiel” (N.768 del 1991), un'intervista al celebre designer in occasione del suo cinquantesimo anno nel mondo della moda. Questo testo rivela alcune informazioni sulle preferenze personali e gli hobby di Valentino, tra cui l'amore per il cibo italiano, la passione per la lettura, l'interesse per il balletto e i film stranieri. L'intervista racconta anche il suo stile di vita stravagante, che include le varie case a Roma, Londra e New York, oltre a una villa a Capri, uno yacht di 48 metri e un chalet a Gstaad.

L’INTERVISTA A VALENTINO GARAVANI SULLE PAGINE DE “L’OFFICIEL” NEL 1991

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Alcuni dettagli della casa di Valentino Garavani a Roma, sulla Via Appia Antica
Alcuni dettagli della casa di Valentino Garavani a Roma, sulla Via Appia Antica
Alcuni dettagli della casa di Valentino Garavani a Roma, sulla Via Appia Antica
Alcuni dettagli della casa di Valentino Garavani a Roma, sulla Via Appia Antica
Alcuni dettagli della casa di Valentino Garavani a Roma, sulla Via Appia Antica

Si è detto quasi tutto su Valentino, il couturier di cui si è più parlato durante l’anno: tre libri, due mostre, un numero incalcolabile di feste e ricevimenti, interviste, articoli su tutti i giornali e persino un film. Così sono stati celebrati i suoi cinquant'anni di moda e si credeva di sapere tutto di lui. Ma Valentino ha ancora qualche sorpresa in serbo, anche per coloro che lo conoscono. Si dice che mangi in piatti d'oro e che abbia un cuoco francese, David, che lo segue ovunque. Adora la cucina italiana, non ama l'aglio e il pepe, ma è ghiotto di peperoncino. Il suo piatto preferito quando è da solo sono le "pennette" al basilico e alla salsa di pomodoro. La sera prima di addormentarsi legge qualche pagina di un libro, attualmente la biografia di Martha Graham. Valentino ama tutti i tipi di musica, ma preferisce Mozart, Placido Domingo, Luciano Pavarotti, Barbara Streisand e Whitney Jones. È appassionato di cinema e, a Parigi e a New York, cerca di vedere il maggior numero di film stranieri, anche se purtroppo sono sempre doppiati. Adora il balletto, in particolare l'ABT (American Ballet Theater), e non manca mai di andare a trovare il suo grande amico Mikhail Barvshnikov a New York.

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Un abito da sera che celebra il Rosso Valentino, scattato da David Wooley
Un quadro di Botero

Valentino ha quattro carlini chiamati Tobias, Ruppert, Maggie e Oliver, che danno il nome alla sua seconda linea di prêt-à-porter. Il suo ultimo hobby è cavalcare in Toscana, dove cavalca Meijse insieme a Giancarlo Giammetti e a una giovane irlandese di nome Marie, che li allena. Valentino è appassionato di fiori e verdure: nel suo giardino si trovano palme, cipressi, tappeti erbosi, aranci in vaso, nuvole di caprifoglio e aiuole di rose. Il suo colore preferita in assoluto è il rosso "Valentino", quello del papavero. Valentino ha un look molto elegante e si veste con abiti a righe, blazer blu scuro e camicie blu come i suoi occhi. Si veste da Caracemi a Milano, le sue camicie sono di Turbull & Asser a Londra, le sue cravatte vengono da Charvet a Parigi o semplicemente da Valentino.

LA SFILATA READY-TO-WEAR DI VALENTINO PER L’AUTUNNO/INVERNO 1991

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Valentino vive in tre case cittadine - Roma, Londra, New York -, una villa a Capri aggrappata alla scogliera, una barca blu di 48 metri e un chalet a Gstaad per cui ha una predilezione. "Perché in montagna tutto è rilassante, piacevole, senza pensieri". Lo chalet è pieno di dipinti di fiori e porcellane, la villa di Capri ha un gusto molto orientalista, l'appartamento di New York è decorato con mobili russi e quello di Londra è molto vittoriano. Un aereo privato gli permette di andare facilmente da una casa all'altra. Lussuose le case, ma nonostante l'opulenza, gli interni di Valentino non sono formali, né ricercati. Si trova un punto comune in tutte le case: un tessuto a grandi quadri, rosso-bianco, blu-bianco o verde-bianco, a volte come tende, altre come copriletti o cuscini. "È il tessuto che preferisco", dice Valentino. "Dà vita e felicità a qualsiasi stanza". La sua residenza principale è la villa del 1930, all'estremità della via Appia Antica, a Roma: un salone bianco smaltato d'oro e d'argento, avorio ed ebano, malachite e porcellana, dove il cachemire e i piccoli punti si fondono con un divano Impero, uno schermo di lacca orientale, un Botero fuori misura. In tutta la casa, il barocco italiano si fonde con le porcellane e il gusto cinese, la marquetteria dei mobili con quelli in cartapesta Napoleone III, il legno dorato con i disegni moderni. È eclettico e colorato. Sontuoso!

La cover del N. 768 de "L'Officiel" del 1991
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La villa a Capri di Valentino Garavani
La casa londinese di Valentino Garavani
La casa londinese di Valentino Garavani

Ha sempre saputo ciò che voleva. Affascinato come una farfalla dalla luce della ricchezza e della gloria, ha voluto sedurre i "Beautiful People" e presto è diventato parte del club. Né snob (la parola è caduta...), né annoiato, questo Toro grintoso, è ottimista e felice, non conosce crisi di nervi o ansie. "Lo amo come stilista, come amico, come mago della bellezza, della femminilità, della gioia", dice una fedele Marie-Hélène de Rothschild, che lui veste come veste tutte le regine e le star di tutto il mondo.

Intervista realizzata da Barbara Schwarm

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