Interviste

ACK, Rebecca Larsson

“Il mio sogno è trasferirmi in un posto dove è estate tutto l’anno e dove non avrò bisogno di molto altro oltre occhiali da sole e costumi.” Così dice Rebecca Larsson.
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“Il mio sogno è trasferirmi in un posto dove è estate tutto l’anno e dove non avrò bisogno di molto altro oltre occhiali da sole e costumi.” Così dice Rebecca Larsson, che, come designer del RETROSUPERFUTURE e fondatrice del brand di swimwear ACK, si sta preparando a rendere questo suo sogno realtà, anche se attualmente vive a Milano. Meno male che anche la pioggia estiva è tra le cose che le piacciono dell’estate. Continua a elencarne altre: “il mare, il sole, le granite, le ciliegie, la sabbia calda, le gite in barca…” Sono cose che ama ma anche ricordi di un’infanzia trascorsa al mare: “passavo ogni singolo giorno estivo al mare e d’inverno andavo in vacanza con la mia famiglia in Paesi esotici.” Lei si crede quando dice che il suo istinto non poteva che portarla a disegnare altri tipi di prodotto prima di questi. Non vuol dire però che non abbia tanti altri progetti in testa: “vorrei fare loungewear, ci penso continuamente, ma devo trovare il tempo e il budget per farlo.” Aggiunge, “è molto difficile oggi essere una brand indipendente senza supporto da parte di produttori o sponsor in generale.” Questo lo sa bene, avendolo fatto con ACK  l’anno scorso – un progetto nato non solo per l’amore, ma anche per una necessità personale. Spiega, “ultimamente facevo fatica a trovare un brand che soddisfacesse le mie esigenze: cercavo un prodotto di qualità, poco commerciale, con un attitudine sexy ma non volgare.” Creare quello che non è riuscita a trovare le sembrava la cosa più naturale del mondo, dato che il design è un’altra sua passione che ha fin da quando era bambina, nata infatti durante i tanti viaggi in famiglia. E proprio due persone di famiglia l’hanno introdotta al mondo della moda: suo padre “che negli anni Settanta faceva migliaia di chilometri con la sua 500 per raggiungere le boutique importanti delle grandi città” e sua nonna svedese con “il gusto e la passione per la ricerca.” Rebecca si ritiene molto fortunata ad avere doppia nazionalità, italo-svedese: “essere cresciuta in un ambiente con culture diverse ti apre la mente e ti fa vedere le cose da un punto di vista diverso.” Ciononostante non riesce a scappare dagli stereotipi: “la mia passionalità e il mio amore per le cose belle nascono dal mio lato italiano, mentre mi sento svedese nell mio essere pratica.” Qualità dev’essere necessaria per poter gestire ACK e il suo lavoro presso RETROSUPERFUTURE. “Devo dire che è molto difficile, ma quando qualcosa ti piace e ti appassiona fai di tutto per fare in modo che funzioni.” Il suo altro segreto? “Una colazione da campioni.” Questa prima di una giornata impegnativa, durante la quale spesso non riesce a staccarsi dal computer neanche a pranzo. Lavora sodo anche per rendere altri due sogni realtà. Il primo è quello di poter essere di supporto alla sua famiglia come questa ha sempre stata per lei. Il secondo sogno romantico ma sincero: “voglio vivere in una bella casa costruita da mio marito e arredata da me, con i nostri figli e un cane.” Sì, è romantico, ma è un sogno che si sa che realizzerà grazie alla sua imprenditorialità, etica del lavoro, e passione sia per il design sia per la famiglia, collegati inestricabilmente. Deve solo trovare la spiaggia giusta.

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