Kombucha, le bibita del benessere
Il tonico fresco, dissetante e alcool-free di origine orientale arriva in Italia.
Le nuove tendenze del momento? bere alcool-free, stare attenti a benessere e all'artiginalità dei prodotti. Intercetta e soddisfa questo trend una bibita orientale, fresca, leggermente effervescente e dal gusto corroborante, la Kombucha, una alternativa salutare alle bevande alcoliche e zuccherate, da consumare dopo lo sport, come digestivo o come aperitivo, e che può essere inclusa in una dieta vegetariana o vegana.
La bevanda ha una storia millenaria, pare sia stata prodotta per la prima volta intorno al 221 d.C. dall’Imperatore Qin Shi Huang e grazie alle sue proprietà benefiche, si sia guadagnata da subito l’appellativo di “elisir di lunga vita”. Dall’Asia, poi, si è diffusa in tutto il mondo, e nell’ultimo decennio, anche in Occidente.
A portarla nel nostro Paese Stefano Zamboni con Legend Kombucha. Da sempre appassionato di tè, la scopre in California e se ne innamora; crea quindi una delle prime brewery artigianali italiane a Verona, in una zona rinomata per l’acqua.
La preparazione è completamente artiginale: la base è uguale per tutte le varianti, composta da un blend di tre tipi di tè verde e uno di tè nero, tutti biologici, zuccherati e fermentati con l’aggiunta di una coltura di batteri e lieviti (lo SCOBY, Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast), che trasforma il tè in un tonico dal sapore agrodolce, dal basso contenuto di zuccheri e dalle proprietà benefiche.
Legend Kombucha è artigianale, viva, non pastorizzata e non microfiltrata (e va tenuta in frigo), questo per mantenere tutte le caratteristiche benefiche della fermentazione; è proposta in versione Original Blend o aromatizzata allo zensero e limone, Ginger Bomb, alla menta piperita, SGT Pepper’s Mint, menta fresca e lime: Mockito, insieme a tante altre varianti stagionali, Strawberry Fields (fragola e lime), Pomegranade (melograno) e Sun Dia (anguria e lavanda).
