Dove fare colazione a Milano? I nuovi indirizzi da segnare
La giornata inizia tra prelibatezze dolci e salate da Tommy Hilfiger by Martas (Porta Venezia), Sisu. (Darsena), Oro Nero (Lorenteggio) e Faak! (scalo Farini).
Sisu. è il nome della pasticceria e una parola finlandese che significa perseveranza, forza interiore, capacità di superare i limiti e le paure. Ed identifica i tre soci: Alessandro Sanso, Giuseppe Gallello e Silvia Dell’Acqua, quest'ultima pasticciera, che prima di aprire aveva un desiderio: “volevo un laboratorio a vista e una sfogliatrice su strada”. E l’ha avuta, insieme a un locale luminosissimo di circa 200 mq, pieno di piante e verde in zona Darsena.
Tante le delizie al bancone, in particolare i lievitati - pan swisse e pain au chocolate, cinnamon rolls, babka all'albicocca, croissant, New York roll -, che sono frutto di viaggi, contaminazioni e curiosità dei tre giovani proprietari, così come la voglia di spaziare, divertirsi, giocare. E un dolce (inizialmente) fatto per recuperare i ritagli delle brioche e reimpostato con miele e mandorle, che è già diventato un must della prima colazione, che qui accoglie anche vegani, intolleranti al lattosio o al glutine, nonché gli amanti dei caffè, monorigini e specialty coffee.
Un nuovo concept ravviva invece il Tommy Hilfiger Café by Martas, un giardino quasi segreto, estensione della boutique vicino ai bastioni di Porta Venezia, che ora è in gestione a Martina Lucattelli, proprietaria e fondatrice di Martas Nature Bar, un locale che promuove un'alimentazione equilibrata e salutare. La prima colazione è internazionale, con una selezione sia dolce che salata, così come il brunch.
Le proposte, accolte in un cortile silenzioso, proseguono poi nel corso della giornata, quando si anima di persone fino all'ora dell'aperitivo. Gli appassionati d'arte ammirano le opere di artisti di fama internazionale tra cui “I Love Italy” di Mr. Brainwash, il vinile “Start Me Up” di John O'Hara, “Eroded Brillo Box” di Daniel Arsham e “Campbell's” di Andy Warhol, un regalo al negozio da parte di Tommy Hilfiger in persona.
Ribelle e irriverente, Faak è l’ultimo progetto di Viviana Varese, la chef che torna alla sua prima passione: la panificazione. Aperto tutto il giorno, si inizia - ça va sans dire - dalla prima colazione: con croissant dolci farciti di creme e confetture (anche in versione vegana), pain au chocolat, e torte: dalla veneziana di cheesecake e lampone, alla danese con crema e frutta di stagione, insieme ai classici tiramisu, sacher e un paris-brest ispirato alla tradizionale pasticceria francese.
Gli ingredienti impiegati, dalle farine al burro, provengono da piccoli produttori. Le bibite sono nettari realizzati in laboratorio, dal mirtillo all’esotica litchi, ma anche latte di mandorla e spremuta di arancia. Le miscele sono di caffè particolari. La differenza la fa anche il luogo, in zona Scalo Farini, dove art direction e strategia sono stati studiati per esprimere il carattere pungente della chef in un locale originale e fuori dagli schemi.
Lorenzo Erasmi di Oro Nero è conosciuto per i suoi lievitai, soffici, morbidi e profumati, realizzati con lievito madre, sfogliati con burro di latteria francese, realizzati con farina 100% da grani italiani di Molino di Bongiovanni, miele di acacia biologico, zucchero semolato da agricoltura sostenibile e biologica, uova da galline allevate all’aperto e latte intero di latteria. Tutti ingredienti italiani scelti con attenzione dal party chef, che creano un morbido abbraccio di prima mattina.
Si può scegliere tra croissant farciti al momento, con crema pasticcera alla vaniglia del Madagascar, pain au chocolat con un fondente al 55% e la treccia alle mele di pasta croissant, con le mele a fette che vengono passate in forno con lo zucchero di canna. E poi le “edizioni limitate” dei bomboloni, prodotti con lievito madre che permette di ottenere una pasta morbida, arricchita di vaniglia, pasta di arancia e di limone e farciti con crema alla vaniglia Madagascar.
Vaniglia che dà il nome alla pasticceria Oro Nero, aperto nel 2022, che non è nuova ma rimane una novità da scoprire andandolo nel quartiere di Lorenteggio.