Food Delivery, quali sono i cibi più ordinati a casa?
Pizza, hamburger, poke e ricette vegane. Ecco i cibi più gettonati dagli italiani per godersi a domicilio ricette d’autore e abbinamenti fusion di tendenza.
Le riaperture dei ristoranti e gli inediti format che hanno inaugurato negli ultimi mesi, non hanno arrestato il boom del food delivery che, dopo la spinta ricevuta durante il lockdown, mantiene saldi i suoi numeri. Infatti, grazie allo sviluppo di sistemi digitali personalizzati da parte di numerosi locali e al lavoro delle piattaforme più celebri come UberEats e JustEat, l’offerta è sempre più diversificata e riesce a soddisfare anche i palati più esigenti. Ma quali sono i cibi più ordinati a casa in assoluto? Li abbiamo raccolti in questa breve guida al food delivery.
Hamburger
Si mangia con le mani, si personalizza con salse e condimenti, lo si accompagna con patatine, anelli di cipolla e tanti altri contorni sfiziosi. L’hamburger è tra i cibi più gettonati per il food delivery e, nonostante ne esistano infinite versioni creative, le preferite degli italiani restano quelle più classiche. Un esempio sono cheeseburger e bacon burger, accompagnati da ricette realizzate con carni nostrane, come Chianina e Fassona. Tipico sfizio da concedersi nel weekend (il picco di ordini si ha il sabato sera), il suo consumo ha una costante impennata nel periodo autunnale, tra ottobre e dicembre. Lo mangiano principalmente a Roma, a Genova e a Milano, dove vanno forte l’avocado burger e le versioni veggie, oppure le ricette d’autore come quelle firmate da Eugenio Roncoroni di Al Mercato.
Piatti fusion
Le grandi città metropolitane sono in assoluto le più aperte alle contaminazioni gastronomiche internazionali, che spiccano anche tra gli ordini di food delivery. I piatti cinesi come ravioli al vapore, bao e riso alla cantonese, non passano mai di moda, così come il sushi giapponese e il katsu-sando. Tra i format più interessanti c’è quello di Aji, lanciato da Claudio Liu, proprietario degli stellati Iyo e Aalto, disponibile nella città di Milano e il neonato Sparpagliato. Una chirasheria milanese “di quartiere” dove gli ordini arrivano sulla piattaforma online del brand e vengono consegnati in bicicletta nel giro di 15 minuti. Stessa modalità quella adottata da Caral, il format dalle ricette nikkei (una fusione tra la cucina nipponica e peruviana) ideate dallo chef Rafael Rodriguez.
A tutto poke
Le coloratissime bowl che arrivano dalle Hawaii sono tra i cibi preferiti di chi predilige il food delivery. Secondo i dati di Just Eat infatti, i loro ordini hanno visto un’impennata del +238% nel 2020, mentre quest’anno ne sono stati già acquistati oltre duecentomila chili. I più addicted? Sono i romani, seguiti dai bolognesi e dai milanesi. Tra i fattori di successo del poke-delivery c’è senz’altro la possibilità di personalizzare le bowl con diversi ingredienti, come il salmone (il più richiesto), il tonno e i gamberi. Anche le versioni vegetariane e vegane sono molto in voga, come quelle proposte da Poke House, che promuove un’alimentazione equilibrata, recependo le ultime tendenze in arrivo dalla California.
Vegan delivery
Le ricette vegane vanno forte sulle principali piattaforme di food delivery. A svelarlo è UberEats, che afferma come gli ordini di piatti vegan siano aumentati del 165% rispetto allo scorso anno. Tra i più ambiti si mantiene in testa, come per il 2020, il burger vegetale con diversi condimenti, mentre nell’ultimo anno e le richieste di dolci vegani sono cresciute esponenzialmente. Cornetti integrali e all’aloe vera, brownie alla banana e torte crudiste sono i must have della colazione.
Ricette e prodotti d’autore
C’è poi chi, per i propri pasti a domicilio, predilige le ricette d’autore. Come quelle di Mercato Centrale, realtà presente in diverse città italiane, che ha deciso di proporre il delivery per i prodotti delle botteghe artigiane che lo popolano. Per farlo, si è affidato a Cosaporto, una startup digitale che dà la possibilità di acquistare i prodotti allo stesso prezzo che in loco, ricevendo gli ordini a casa o in ufficio. Attiva su Roma e Milano (a breve anche su Firenze e Torino) la partnership consente di acquistare, in un solo ordine, le proposte di differenti botteghe come i ravioli cinesi di Agie Zhou, il pane di Davide Longoni, i piatti genovesi di Marco Bruni e le creazioni dolci di Pasticceria Martesana.
Box con ricette da completare
Accanto al delivery di piatti già pronti o da ultimare a casa con pochi passaggi in forno, il boom del food delivery ha visto nascere numerosi nuovi format. Tra i più celebri c’è HelloFresh che consente di pianificare online dei menu settimanali scegliendo tra ricette sane e nutrizionalmente bilanciate. Gli ingredienti pre-porzionati, freschi e di stagione, arrivano direttamente a casa all’interno di una box, insieme a delle schede che rivelano passo passo come cucinarli. Un’iniziativa che piace a chi non ha molto tempo per programmare i propri menu casalinghi, ma non vuole rinunciare al piacere di cucinare e gustarsi piatti sani.