Fashion Week

Yohji Yamamoto e l'elogio della lentezza per l'autunno inverno 2024-25

Il lessico famigliare secondo il designer giapponese: generazioni diverse vanno a braccetto per riscoprire le gioie della vita vissuta con lentezza.

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Wim Wenders sfila per Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25 photo by Getty Images
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Yohji Yamamoto autunno inverno 2024-25

Un invito a vivere la vita con lentezza e non a correre. La collezione Yohji Yamamoto autunno inverno 2024-25 2024 del designer ottantenne rallenta il tempo in un settore che si concentra sull’accelerazione, sulla ricerca delle ultime tendenze e sull'attenzione al mondo dei più giovani. 

Yamamoto resta fedele alle sue tradizioni. Nato durante la Seconda Guerra Mondiale, il designer rievoca il “buio” dei vecchi tempi. Raccontando i suoi ricordi con una sigaretta accesa in mano nel backstage, lo stilista spiega come ha invitato diversi amici della casa a sfilare. Radicata nella storia, nella tradizione e nella famiglia, la collezione racconta la storia di crogiolarsi nel momento, piuttosto che lasciar passare i momenti. Dal regista Wim Wenders all'attore di The Walking Dead Norman Reedus fino al fotografo di moda Max Vadukul che sono amici dello stilista giapponese, in passerella si sono alternati modelli di diverse generazioni, alti e bassi, maschi e femmine camminavano in coppia come se fossero una famiglia che passeggia insieme proprio come fossimo in una scena del film Perfect Days proprio del cineasta tedesco.

Dai cappotti fluidi alle giacche squadrate con slogan come “YoYo ama il nero. La tua biancheria intima è nera? È trasparente?”, il designer evoca la libertà di espressione con messaggi criptici e  cuciti sui capi. La sartorialità e gli abiti continuano a farsi strada sulle passerelle sotto forma di cappotti oversize, blazer e gonne lunghe. Compaiono camice col fiocco, gilet, dress plissé che vibrano leggeri per poi sfumare in capi più strutturati, come la giacca-perfecto di lana e gonne tablier lasciate grezze, nei colori della terra. Qua e là tocchi di rosso per ravvivare la dualità tra bianco e nero altrimenti dominante. I modelli hanno camminato sulle note di Creep dei Radiohead, nonché una versione rallentata di Levitating di Dua Lipa. Tutte queste iterazioni sono state scelte per creare un'atmosfera calma e rilassata. Mentre molti designer utilizzano la musica per enfatizzare la collezione, Yamamoto voleva che gli abiti risaltassero e che la musica fosse semplicemente la colonna sonora.

Il regista Wim Wenders per Yohji Yamamoto autunno inverno 2024-25
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Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25
Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25
Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25
Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25
Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25
Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25
Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25
Norman Reedus x Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25
Max Vadukul x Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25
Yohji Yamamoto Pour Homme autunno inverno 2024-25

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