Tutti gli highlights del fashion month
La sfilata di Thom Browne a New York con il cast di Euphoria, Julia Fox da Laquan Smith, il primo show fisico di Diesel a Milano, la colab Gucci-Adidas, il silenzio di Giorgio Armani per rispetto alle vittime in Ucraina e la donazione a UNHCR. Dallo scoppio della guerra ad oggi la moda ha reagito prendendo man mano posizione. Tra uno chiffon e una minigonna, le top model Mica Arganaz e Gigi Hadid hanno devoluto il compenso del fashion month a supporto delle vittime di guerra
Il mese della moda per la stagione di sfilate Autunno/Inverno 2022 è ufficialmente giunto al termine. Ripensando alle ultime settimane a New York, Londra, Milano e Parigi, abbiamo raccolto alcuni dei momenti più discussi del mese. La sfilata di Thom Browne a New York con Angus Cloud e Maude Apatow di Euphoria, Julia Fox che sfila Laquan Smith, Telfar lancia la prima borsa rotonda, Lila Moss versione bride per Richard Quinn a Londra, il primo show fisico di Diesel a Milano sancisce il trionfo di Glenn Martens alla direzione creativa, la collab Gucci-Adidas viene svelata durante lo show, la sfilata "muta" di Giorgio Armani per rispetto alle vittime in Ucraina e la donazione a UNHCR, Mathieu Blazy debutta alla direzione creativa di Bottega Veneta. A Parigi ha brillato lo show tributo a Virgil Abloh di Off-White, il cui mantra è "Question Everything", domandatevi tutto, forse un monito per la situazione attuale? Dallo scoppio della guerra ad oggi la moda ha reagito prendendo man mano posizione. Tra uno chiffon e una minigonna da collegiale, l'it look di Miu Miu, le top model Mica Arganaz e Gigi Hadid hanno devoluto il compenso del fashion month a supporto delle vittime di guerra. Tra i brand indipendenti si sono fatte sentire le voci di Actn1 a Milano e Botter a Parigi a supporto dell'Ucraina con look nei colori della bandiera ucraina e messaggi "No War" sugli abiti, seguite poi dallo show più emozionante del fashion month: quello di Balenciaga. All'interno di una palla di vetro, modelle e modelli hanno sfilato sotto il soffiare della neve artificiale, una nota di Demna era stata lasciata su tutti le sedute degli invitati per spiegare come la sfilata fosse un omaggio alla resistenza del popolo ucraino, come la guerra lo tocchi nel profondo, avendola vissuta da georgiano negli anni 90'.