La sfilata di Miu Miu è "IN TRANSLATION"
«Ho voluto esplorare lo scopo della moda, la sua ragione. La sua utilità nella società e nella cultura di oggi» spiega così Miuccia Prada la nuova collezione primavera estate 2023. Alla Paris Fashion Week la riflessione stilistica di Miu Miu viene tradotta dall'embellishment alla funzionalità.
MIU MIU LA SFILATA PRIMAVERA ESTATE 2023 ALLA PARIS FASHION WEEK
Gli spazi del Palais d'Iéna di Parigi vengono ripensati dallo studio AMO per la sfilata di Miu Miu con una passerella definita da una struttura che compone le sedute. Questa volta il progetto coinvolge l'artista Shuang Li, ancora fresca dalla sua ultima partecipazione alla 59esima Biennale di Venezia 2022. "Ogni messaggio è una traduzione, ma nulla è mai stato tradotto" ha spiegato l'artista cinese che con il suo progetto per Miu Miu ha cercato di analizzare la tensione tra il mondo materiale e immateriale, o digitale se vogliamo. «Sono interessata alla nozione della traduzione: come tradurre un sentimento, uno stato d'animo, un concetto, in un oggetto. Questa collezione riguarda la moda nata dalla realtà, e nata per la realtà, per essere reintrodotta in quel contesto. Perché i tempi sono difficili, non significa che non si debba creare. Ma dobbiamo assicurarci che ogni pezzo abbia uno scopo e una ragione. Non è tempo di moda senza senso» ha spiegato Miuccia Prada.
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Sulle note di una composizione di Eli Osheyack che risultano essere un mash-up di messaggi vocali e sonori, Miuccia Prada svela le nuove creazioni della collezione primavera estate 2023 di Miu Miu con un cast che abbraccia uomini e donne senza porre alcuna differenza. «Voglio sempre espandere Miu Miu, aprirmi, attraverso il nostro casting, attraverso la collaborazione con gli artisti. Questa è un'altra traduzione, il concetto di tradurre idee diverse nel mondo della moda, di impegnarsi con diverse sfere creative, arricchendosi a vicenda. Rispecchia gli scambi e le comunicazioni della vita». Apre infatti la sfilata Esther McGregor, figlia dell'attore Ewan McGregor, ma tra le Miu Miu Girl troviamo Ísadóra Barney, Lindsey Wixson, Ethel Cain, Miranda July, Sibyl Buck, Emily Ratajkowski, Bella Hadid e la cantante FKA Twigs che chiude la sfilata.
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«Non è un momento facile per creare moda. Per questa collezione ho voluto esplorare lo scopo della moda, la sua ragione. La sua utilità nella società e nella cultura di oggi» ha continuato la Signora che ha presentato una collezione Miu Miu che si compone con capi essenziali che mantengono però l'attenzione sulla funzionalità. L'approccio utilitaristico e pratico viene restituito con tasche e tasconi tridimensionali, coulisse che creano strozzature sugli abiti, zip, laccetti e chiusure a scatto che diventano elementi funzionali ma anche distintivi stilistici dei capi. Rimane un analisi sui capi saldi e timeless del guardaroba con camicie, maglioni in lana merino, gilet, cappotti sartoriali e poi i nuovi capi in upcycled leather come le nuove giacche senza maniche ma anche gonne, overshirt e suits. Perchè, come dice Miuccia Prada:
La moda può avere un significato e una ragione al di là dell'utilità - decorare, attrarre, è un significato. Ma è importante che la moda funzioni - non sono contro il lusso, ma contro l'ostentazione" Miuccia Prada
