Marine Serre: la sfilata a Villa di Maiano della Special Guest di Pitti 106
Intitolata "Always Bonded", Marine Serre presenta a Pitti 106 la sfilata donna e uomo primavera estate 2025. Un tributo all'amore argomentato con accenti couture e la tradizione artigianale locale.
Nel sobborgo di Fiesole - a pochi chilometri da Firenze - la Special Guest di Pitti 106 ha presentato la sua sfilata co-ed primavera estate 2025. Ci troviamo a Villa di Maiano, una dimora originaria del 1400 che Marine Serre ha trasformato in una venue perfetta per il suo show. «È un onore per me e per il mio team essere Guest Designer di Pitti Uomo questa stagione» racconta emozionata Marine Serre nel backstage «È la prima volta che portiamo il nostro show al di fuori di Parigi. Quando ho visto per la prima volta la location sono rimasta folgorata perché mi ricordavano le ambientazioni del film "Il Padrino" che è un film che ho amato e mi sono lasciata ispirare da queste vibes». Nei giardini lo show si sviluppa sulle note di un'orchestra di musica italiana sperimentale.
Volti noti come Marie Sophie Wilson, Kit Butler, Mark Vanderloo e Maggie Maurer sfilano nei giardini di Villa di Maiano, «affiancati da un casting di modelli che abbraccia ben 24 nazionalità» ci tiene a specificare. Emerge il vero spirito e l'universalità della community di Marine Serre. Le lunette, trademark assoluto del marchio francese, vengono aerografate sui capi in pelle, mentre l'upcycling compare con un approccio meno predominante del solito. E ancora contestualizzazioni di provenienza sportiva e accenti dall'attitudine couture.
"Always Bonded" è una collezione uomo e donna primavera estate 2025 che porta a Pitti messaggi di forti, e universali, con notevoli riprese dall'archivio, senza dimenticare la cultura fiorentina per l'abbigliamento maschile e la pelletteria. «Mi sono divertita a disegnare questa nuova silhouette maschile realizzata in pelle rossa, viola e marrone. E naturalmente 12 look couture tra cui corpetti gioiello realizzati a mano, altri con un approccio più sportivo che sono stati decostruiti dalle borse da tennis e dagli zaini da escursione».
Per il finale, la sfilata si trasforma in un solenne canto di silhouette bianche: «Le 10 ultime uscite sono state realizzate con biancheria per la casa riciclata, capi di sartoria classica, abiti da sposa e pizzo upcycled. Un'azione politica e una chiamata per l'amore».