«Freddo e impetuoso», il mare d'inverno di Emporio Armani e la sfilata FW2024

Emporio Armani esplora il mare d'inverno. «Freddo e impetuoso», dice Giorgio Armani. Porti, cantieri, transatlantici. E chi questi luoghi li abita: marinai, mozzi, ufficiali, viaggiatori. Evidenziando il fluido passaggio tra maschile e femminile, elemento naturale e allo stesso tempo radicale per Giorgio Armani, che tra i 114 look che compongono la collezione autunno inverno 2024-24 di Emporio Armani ne include anche di femminili. «Per sottolineare lo spirito senza barriere di Emporio Armani, ho voluto aggiungere una selezione di capi per donna che completano la proposta maschile», ci dice Giorgio Armani. «Sono il risultato di un lavoro di adattamento nelle proporzioni di quelli da uomo, identici nelle linee e nei tessuti: un progetto che ha un'immediatezza perfetta per i tempi che viviamo». La collezione è semplicemente strepitosa. Rimandando alla mente quel romanzo di Jean Genet "Querelle de Brest" - poi magistralmente portato sul grande schermo da Fassbinder nell'82, con Brad Davis e Franco Nero nei ruoli dei due marinai protagonisti - riassume perfettamente il tema indagato. Al contempo riuscendo a riflettere la durezza degli uomini di mare e la forte carica romantica che emana questo mondo.

All'ombra di un faro che illumina la notte calata sulla sfilata di Emporio Armani, procedono in passerella silhouette dalle spalle ampie e decise, cappotti e pantaloni over. Le cromie sono quelle che colorano l'oceano: dal blu navy al grigio acciaio, dal bianco ghiaccio al nero. Giacche e pantaloni si arricchiscono di gilet e pettorine. Tutto nella collezione richiama la vita in alto mare, inclusi i ricami metallici presenti su cappotti e camicie, «che evocano le incrostazioni create dal mare sulle chiglie delle navi». Le tradizionali camicie vengono sostituite in questa collezione da top realizzati negli stessi tessuti di giacche, blazer e pantaloni. Il risultato è un'uniforme monocromatica e decisa, che gioca con i contrasti materici e i chiaroscuri di velluto, pelle e tessuti tecnici - cui Giorgio Armani ha dedicato infinite ricerche.

"Il mare d'inverno" di Loredana Bertè, apre e chiude con la sua insita nostalgia una delle più belle e ben riuscite sfilate di Emporio Armani degli ultimi anni. Nella quale abbiamo ritrovato quell'estetica fatta di segni scultorei e tratti semplici, che da sempre contraddistingue il lavoro di Giorgio Armani.