Fashion Week

Focus on: nuovi brand moda da scoprire

Un viaggio in giro per il mondo alla scoperta dei nomi più hot del panorama moda. Dagli stili più romantici a quelli più minimali, upcycling e sostenibilità, sport e sartorialità non mancano per la stagione Autunno Inverno 2023-2024

Maitrepierre FW23-24
Maitrepierre FW23-24

INTRO

ANREALAGE

Per l'Autunno/Inverno 2023-24 Anrealage usa la moda per esplorare l'evoluzione della percezione umana e come ogni organismo vivente,non importa quanto semplice o complesso, abiti un mondo proprio. La moda diventa metafora della necessità di celebrare la diversità. "Siamo tutti un'unica razza, anche se il modo in cui io vedo il mio mondo non è uguale a quello in cui voi vedete il vostro", dice il designer giapponese. Con una collezione che mescola forme classiche ispirate agli anni '50 e materiali futuristici che cambiano colore quando vengono esposti alla luce naturale del sole (raggi UV), Anrealage amplia il suo portafoglio di materiali fotocromatici sperimentali prodotti internamente, aggiungendo pelliccia sintetica, velluto, pizzo, maglia, jacquard e raso. I nuovi sviluppi cromatici per il look includono il giallo, il beige, il rosso e l'azzurro che si trasformano in altre tonalità alla luce UV. Poiché l'intensità della luce solare naturale è in continua evoluzione, i colori cambiano costantemente. Questi capi ritornano al loro colore originale in circa tre minuti quando non sono più esposti ai raggi UV. Apparentementele le silhouette non hanno né fronte né retro. I look si basano invece su costruzioni "fronte/retro" o "retro/retro", con forme simmetriche/asimmetriche che evidenziano la maestria di Kunihiko Morinaga nel taglio dei modelli.

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Anrealage autunno inverno 2023 2024
Anrealage autunno inverno 2023 2024
Anrealage autunno inverno 2023 2024
Anrealage autunno inverno 2023 2024
Anrealage autunno inverno 2023 2024
Anrealage autunno inverno 2023 2024
Anrealage autunno inverno 2023 2024

CECILIE BAHNSEN

Il marchio danese Cecilie Bahnsen continua a esplorare la riduzione degli sprechi, collaborando per la prima volta con Nona Source, la piattaforma di rivendita di tessuti sostenuta da LVMH, che "rifornisce" di tessuti di lusso eccezionali le proprie etichette. Il metodo di Cecilie di elaborare le sue idee sui modelli, concentrandosi sul tatto e sulla sensazione dei tessuti, si traduce in volumi e silhouette distintivi. In questa stagione, si è ritrovata a fare smock e ruching, lasciando che fossero le tecniche a guidare il design. La collezione mescola i colori, con una serie di abiti voluminosi di una leggerezza eterea, off-the-shoulder e resi in miscele di colori: un mix di cielo e blu ceruleo; un altro in gialli che mescolano il girasole al limone pastello; un terzo in rosa dal sorbetto e dal rosa al rosso papavero, dal fiore al magenta. Il tessuto è stato splendidamente rattoppato e raccolto in quelli che, visti da una certa angolazione, sembrano fiori. Cecilie presenta queste melodie di colore accanto a look nella sua caratteristica monocromia scandinava in bianco e nero.

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Cecilie Bahnsen FW23
Cecilie Bahnsen FW23
Cecilie Bahnsen FW23
Cecilie Bahnsen FW23
Cecilie Bahnsen FW23
Cecilie Bahnsen FW23

DURAN LANTINK

Lo stilista olandese Duran Lantink è conosciuto per aver rielaborato i tessuti deadstock di designer in capi sexy, desiderabili, spesso etichettato come un enfant terrible sostenibile, che sfida le norme strane e obsolete della moda e il suo ciclo infinito di consumo eccessivo. Non è iniziato così, però: "Si tratta sempre di divertirsi e trovare nuovi modi di progettare", spiega. Nel suo universo, una manica in pelliccia sintetica può diventare un top, e un cappotto e una gonna possono essere tagliati, copiati e incollati in un capo ibrido di una bellezza perspicace, come si vede sulla copertina di Dazed del 2020 di Billie Eilish. I suoi metodi ingegnosi sono nati quando era un bambino, e tutto ciò con cui aveva a che fare era un armadio pieno di abiti da festa glam degli anni '80 appartenenti a sua madre.

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Duran Lantink FW23
Duran Lantink FW23
Duran Lantink FW23
Duran Lantink FW23
Duran Lantink FW23
Duran Lantink FW23
Duran Lantink FW23

HELIOT EMIL

Ispirandosi alle opere scultoree di Henry Moore, Julius Juul Direttore Creativo del brand danese Heliot Hemil ha creato una collezione che mette in discussione forme e modelli tradizionali. La collezione Autunno Inverno 2023 2024 di Heliot Hemil presenta abiti avant-garde che catturano l'essenza dell'arte di Moore: spontanea e in continuo dialogo con la strada. Molte delle sculture di Moore, infatti, sono esposte all'aperto in spazi pubblici, il che conferisce alle opere una patina naturale e una consistenza unica influenzata dall'ambiente in cui si trovano. Nella collezione, Juul ha voluto riproporre lo stesso aspetto e la stessa sensazione di materiale e consistenza, manipolando i tessuti con calore, acqua e strappi estesi. Altre influenze dalle sculture si manifestano sotto forma di cerniere curvate, silhouette morfologiche, dettagli asimmetrici e forme esagerate. Le linee organiche dei modelli creano volumi e forme cocoon con giacche, pantaloni e abiti dall'aspetto scultoreo. Le linee asimmetriche continuano anche nei dettagli delle tasche e delle cuciture. 

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Heliot Emil FW23
Heliot Emil FW23
Heliot Emil FW23
Heliot Emil FW23
Heliot Emil FW23
Heliot Emil FW23
Heliot Emil FW23

MAITREPIERRE

La collezione Maitrepierre Autunno Inverno 2023 2024 si interroga sul legame tra uomo e natura. Realizzata con tessuti di scarto e materiali riciclati, la collezione s'ispira a una credenza shintoista chiamata "Shishi-Gami", lo spirito della foresta, un'incarnazione vivente della Natura e del suo potere - un personaggio immaginario e poetico, che ci ricorda che non esiste un buono o un cattivo, ma una forza esterna. Questa forza lega ogni individuo all'altro e all'ambiente, "It's time to listen" è tempo di ascolatare, questo il titolo della sfilata. Maitrepierre ha scelto di contemplare la natura e di evidenziare questa armonia attraverso il prisma della tecnologia. Infatti, le stampe di questa stagione sono state create utilizzando l'intelligenza artificiale e la codifica del computer; questo processo ha creato illusioni di fiori e texture trompe l'oeil ispirate alle piante. I petali di giglio avvolgono i corpi, i cappotti imitano le foglie, i fiori di campo crescono sui pantaloni, le scollature germogliano e gli abiti si aggrovigliano come steli.

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Maitrepierre FW23-24
Maitrepierre FW23-24
Maitrepierre FW23-24
Maitrepierre FW23-24
Maitrepierre FW23-24
Maitrepierre FW23-24
Maitrepierre FW23-24

ROISIN PIERCE

Beware, Beware, la collezione Autunno Inverno 2023 2024 di Roisin Pierce mantiene l'estetica pura e la sensibilità sostenibile, a spreco zero, che sono alla base del marchio Roisin Pierce, pur espandendolo in un nuovo territorio con una serie di innovazioni artigianali. L'uncinetto tradizionale irlandese è reso nuovo, tubolare e sferico, su strati ondulati di organza. Motivi floreali rlandesi come i fiori di ravanello selvatico (Meacan raidigh) e le bacche di neve (Poirin sneachta) punteggiano la collezione, e altrove ricami tridimensionali contemporanei fluttuano come l'aria, mentre strisce di camoscio sono stratificate e formate intorno al corpo. Accenni di pelle spuntano da sotto i ricami, con nuove tecniche di cucitura, che vengono applicate in tandem per creare texture e superfici uniche; interi pezzi di tessuto senza un singolo taglio vengono trasformati in forme tridimensionali che mostrano nuove possibilità tessili. Coprispalle integrali, camicioni con orlo a bolla, abiti con scollo a cappuccio e camicette squadrate prendono vita grazie a smock e pintucks. Anche il pizzo rimane un punto di riferimento centrale, realizzato da tre generazioni di merlettaie irlandesi che si sono riunite nell'atelier di Pierce in uno sforzo di collaborazione; il loro meticoloso lavoro manuale è evidente nei bordi smerlati, nelle volute e nei fiori a cascata. 

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Roisin Pierce AW23
Roisin Pierce AW23
Roisin Pierce AW23
Roisin Pierce AW23
Roisin Pierce AW23
Roisin Pierce AW23
Roisin Pierce AW23

WEINSANTO

Weinsanto immagina Sex and the City rivisitando il guardaroba delle quattro fashioniste più amate al mondo, nonché dell'icona pop Rihanna.  Queste icone culturali hanno influenzato il modo di vestire e di vedere la donna moderna. Un approccio no limits alla collezione vede silhouette che abbracciano il corpo, alla Samantha, e gigantesche oversize alla Badgal RiRi.Per il guardaroba dell'autunno-inverno, da Weinsanto abbiamo una gamma che va dai classici del daywear e del workwear alle stravaganze dell'escapismo couture. Fili sfrangiati, piegati e plissettati, denim stonewashed, un abito couture che proviene dalle tele dell'artista Romain Eugene Campens, per creare una stampa, outfit monocromatici, look in nylon per un'atmosfera di sportswear/activewear con giacche a sbuffo e pantaloni da sci. Weinsanto presenta la "Samantha Bag": una borsa a tracolla con dettagli di corsetteria e pieghe che ricordano la tradizionale torta alsaziana Kougelhopf, un omaggio alle radici del designer. Attenzione alla sostenibilità con tessuti deadstock da Nona Source l'archivio tessile di LVMH di cui Victor Weinsanto è ambasciatore.

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Weinsanto FW2023 2024
Weinsanto FW2023 2024
Weinsanto FW2023 2024
Weinsanto FW2023 2024
Weinsanto FW2023 2024
Weinsanto FW2023 2024

QUIRA

Semplificare, di più e un po' di più. Ridurre il lessico agli elementi fondanti - forma, texture, colore - per aumentare le possibilità espressive di una femminilità moderna e senza costrizioni. La collezione Autunno Inverno 2023 2024 di Quira, finalista dell'LVMH Prize 2023 vede il consolidamento del lavoro di Veronica Leoni. Romana, classe 1984, un curriculum che vanta esperienze da Jil Sander, Céline con Phoebe Philo e The Row, Veronica vede nella connessione tattile un nuovo modo di "sentire il proprio guardaroba" in un rigore della sensualità. Focus su i pezzi chiave del look di ogni donna. Si parte dal cappotto: dritto e segnato in vita, oppure avvolgente. Il blazer: percorso da spacchi di traverso; strutturato. Il trench: opaco e pratico. La gonna a ruota, la gonna plissettata, lo chemisier: severamente femminili. La gonna e il top di maglia, l'abito di maglia, l'abito a costine, la maglia come una garza: un dialogo con il corpo, attraverso trasparenze e balze, tagli e aperture. La giacca senza collo: tutta abbottonata, il nuovo tailleur pantalone. La camicia, con collo in piedi. Nero come punto di vista, mescolato con altro nero meno denso, e al finto nero del carbone, grigio pece, blu notte. Neutri - ostrica, vaniglia e caribù - come complemento. Rosso samba come portafortuna. Il twist androgino dell'azzurro cielo. Silhouette come ombre, con dettagli, stratificazioni e volumi che prendono vita sotto la luce. Densità diverse, trame pesanti e trame vaporose giustapposte e stratificate ad evidenziare il processo e la ricerca di equilibrio.

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QUIRA AW23
QUIRA AW23
QUIRA AW23
QUIRA AW23
QUIRA AW23
QUIRA AW23

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