Design Nirvana: Poltrona Frau festeggia sessant'anni della Dezza di Gio Ponti
Per festeggiare il sessantesimo anniversario della Dezza di Gio Ponti, Poltrona Frau presenta un’edizione signature che celebra le Mani dell’autore.
All’architetto Gio Ponti si deve il simbolo della Milano moderna con il grattacielo Pirelli, progettato nel 1956 con Fornaroli, Rosselli e Nervi, ma anche la nascita della rivista Domus. Riconosciuto con il premio Compasso d’oro, il progettista nel 1965 presentò la seduta Dezza caratterizzata da linee moderniste bilanciate da una coppia di braccioli che accompagnano l’elegante profilo della silhouette. Per il sessantesimo anniversario del masterpiece di design, il marchio di Tolentino Poltrona Frau propone una tiratura limitata di 60 esemplari con un motivo (finora inedito) composto da 26 mani stilizzate riprese da un’illustrazione di Gio Ponti, acquistata all’asta da un privato.
Appena rientrato dalla sua partecipazione alla prima guerra Ponti inventò l’idea che una Mano in ceramica, disutile e simbolica, potesse rilanciare l’arte della ceramica di Richard Ginori" spiega Salvatore Licitra curatore del Gio Ponti Archives.
Oggi il motivo caratterizza il rivestimento in pelle Impact Less nei colori di panna e iris, che richiamano gli interni dell’Hotel Parco dei Principi di Sorrento. E come racconta il CEO di Poltrona Frau Nicola Coropulis: «Nelle nostre riedizioni cerchiamo di realizzare un approfondimento culturale rispetto alla proposta originale, per offrire qualcosa di esclusivo che non valorizzi solo i materiali e le finiture, ma soprattutto il pensiero progettuale alla base dei prodotti».