I profumi per la nuova stagione
Cosa vogliono le ragazze oggi? Da un lato la piena affermazione di sè, dei propri valori, della propria sensualità, della propria creatività, della propria community, dall'altro potersi ritirare in uno spazio privato profondamente rigenerante. Le nuove fragranze di stagione si sintonizzano su questi desideri, e sono nella stragrande maggioranza varianti più intense ed empowering, o più intimiste, di profumi già entrati nell'immaginario collettivo grazie a spot ad effetto e testimonial superstar, Charlize Theron, Dua Lipa, Zendaya, Keira Knightley, Rooney Mara. Dal punto di vista olfattivo le nuove fragranze puntano su materie prime particolari per terroir e tecniche di estrazione, dalla tuberosa reintrodotta a Grasse ed estratta via enfleurage di Dior alla vaniglia bourbon di YSL prodotta sostenibilmente in Madagascar, il cui estratto, ottenuto con la tecnologia Jungle Essence, riesce a catturare appieno i toni balsamici del baccello, o la tuberosa di Mysore di Armani "reinterpretata" dalla distillazione molecolare.
Con J'Adore Infinissime, Dior, François Demachy ha reinventato la fragranza originale rimettendone in prospettiva i componenti distintivi (rosa centifolia, gelsomino sambac, mughetto e ylang ylang) grazie alla tuberosa, il fiore conturbante e voluttuoso di una donna abituata a marcare il suo territorio. Una tuberosa particolare, reintrodotta a Grasse, ed estratta recuperando la tradizionale tecnica dell'enfleurage scomparsa negli anni 80. Per Libre Eau de Parfum Intense, YSL, Anne Flipo e Carlos Benaim sviluppano il contrasto tra maschile freddo e femminile ardente, tra lavanda e fiori d'arancio, orchidea (catturata con la tecnologia living) e vetiver, in linea con un marchio che con l'introduzione dello smoking nel guardaroba femminile ha giocato magistralmente con il lato sexy ed empowering dell'inversione di ruoli. Per L'Interdit edp Intense, Givenchy punta sull'eleganza dei fiori bianchi e di una vaniglia bourbon sontuosa. In Good Girl Supreme edp, di Carolina Herrera, il fiore iconico della stilista venezuelana, il gelsomino, si sposa con i frutti rossi e un'overdose di fava tonka, fino a trasformarsi in un persistente gourmand orientale. Per la versione Parfum di Black Orchid, Tom Ford, la nota ylang ylang viene amplificata dall'assoluta di rum e prugna, con un risultato finale di scoperta sensualità. Nel flacone sottilissimo simile a uno smartphone Idole L'Intense, Lancome, è un bouquet di rose di Grasse e di Isparta e gelsomini, su un accordo muschiato clean, e una scia persistente di patchouli, cedro, sandalo e vaniglia. Nuovo capitolo della franchise Gucci Bloom firmata da Alberto Morillas, Profumo di Fiori è un delicato mix di essenza di tuberosa, assoluta di gelsomino d’Arabia, ylang ylang, sandalo, concreta di Iris, benzoino e muschio, ricreazione di un giardino immaginario, alla Alma Tadema, ricostrito da Floria Sigismondi nello spot con Florence Welsh e Susie Cave. E a un giardino immaginario si rifà anche Jo Malone London con l'ultima fragranza della serie Lost in Wonder, Fig & Lotus Flower, verde, lattea, "umida", con un fondo vetiver.
Versione intimista e delicata come un acquarello dell'originale del 2001, Coco Mademoiselle L'Eau Privée, Chanel, è pensato come un rituale della buonanotte, una fragranza rasserenante e porte bonheur ideale per lasciarsi scivolare nel sonno, luminosa di arancia, assoluta di gelsomino, rosa e muschi bianchi. Ed è pensato per la notte anche Tobacco Mandarin, Byredo, concentrato e persistente come le altre fragranze della collezione Night Veils, un viaggio immaginario nell'esotismo di Tangeri, un mix avvolgente e unisex di mandarino, cumino, cuoio, tabacco, incenso, oud e sandalo.
Primo naso chiamato a raccontare una destinazione per il nuovo brand Histoire Olfactive Collective (HOC), Vincent Schaller ha dedicato a Londra tre fragranze in edizione limitata di 500 esemplari. 11 am - English Rose è un bouquet di rosa bulgara, centifolia e di maggio, con una presenza importante di gelsomino, omaggio alla Rose Room di Annabel's firmata dall'interior designer Martin Brudnizki, al mercato di fiori di Portobello, al Queen Mary's Rose Garden coi suoi 12.000 cespugli di rose.. Forever Touche d'Argent, di Laura Biagiotti, è un cocktail di mughetto, iris, peonia, caramello e tuberosa. La Perla rilancia la sua fragranza signature, La Perla 1986, un chypre floreale di raffinata classicità, mix di cardamomo, rosa bulgara, muschio di quercia e patchouli.
Incarna i valori della sostenibilità e del rispetto culturale ed ambientale My Way, la nuova fragranza Armani dal flacone ricaricabile e riciclabile, a base di materie prime ottenute con commercio equo e solidale, e coltivate e lavorate con metodi sostenibili. Il profumo è delicato, radioso di bergamotto di Calabria e fiori d’arancio egiziani, con un cuore di tuberosa indiana, gelsomino grandiflorum e gelsomino sambac, e un fondo di vaniglia bourbon del Madagascar, cedro e muschi bianchi. L’alcol contenuto nel profumo è a base vegetale, ottenuto dalla barbabietola, mentre la tuberosa di Mysore viene estratta in esclusiva per Armani con un metodo di distillazione molecolare in modo da ritenerne solo alcune caratteristiche, in particolare la cremosità. E i fiori d’arancio sono sottoposti a una tecnica di enfleurage moderno, esclusivo IFF, dove l’estrazione a freddo dell’essenza viene effettuata tramite la continua infusione dei fiori di arancio in essenza di arancio amaro.