Che cos'è la «Morning Shed Routine», l'ultima tendenza beauty che arriva da TikTok
L’ultima tendenza beauty, chiamata morning shed routine, sta riportando in auge vecchie pressioni estetiche—e non è affatto così glamour come sembra.
Nell’era dei social media, le tendenze beauty nascono e svaniscono rapidamente, ma la pressione sulle donne affinché aderiscano a standard di bellezza irraggiungibili sembra rimanere una costante. Da sempre, la società ha imposto alle donne ideali estetici irrealistici. Un tempo, l’ideale femminile era quello di apparire impeccabile in ogni momento, spesso per compiacere il proprio marito. Se questa concezione vi sembra un retaggio degli anni ’50, lo è davvero. Eppure, una nuova tendenza su TikTok, la morning shed routine, sembra riproporre le stesse dinamiche sotto una veste moderna.
Si potrebbe pensare che nel 2025 certe imposizioni siano ormai superate, ma questa tendenza suggerisce il contrario. La morning shed routine è un rituale di bellezza autoimposto che ricorda pericolosamente le rigidità del passato, questa volta alimentato dai social media, dal consumismo sfrenato e da un’ossessione crescente per l’"ottimizzazione" del sé, quasi fossimo automi.
«Sebbene l’espressione personale attraverso la beauty routine possa essere piacevole e gratificante per alcuni, la costante pressione a conformarsi a standard di bellezza mutevoli ed estremi rappresenta un passo indietro rispetto all’accettazione di sé e alla liberazione dalle aspettative sociali», spiega la dottoressa Phillippa Diedrichs, esperta di immagine corporea e docente di psicologia presso l’Università del West England, in un’intervista a L’OFFICIEL. «Il vero nodo della questione è capire se le persone scelgano liberamente di aderire a queste pratiche, o se si sentano costrette a farlo per paura di non essere all’altezza degli standard imposti dalla società». Ma in cosa consiste questa tendenza? Perché rappresenta un potenziale passo indietro per l’amor proprio e cosa ne pensano gli esperti riguardo al suo impatto sulla salute mentale?
Cos’è la Morning Shed Routine?
Questa pratica, sempre più popolare su TikTok, prevede l’applicazione di un numero eccessivo di prodotti beauty prima di andare a dormire, per poi "liberarsene" al mattino, con l’idea che questo metodo aiuti a svegliarsi con un aspetto più fresco e impeccabile. Tra i prodotti utilizzati rientrano fasce di seta per capelli, cerotti per la bocca, maschere per il contorno occhi, patch antirughe, nastri per il viso, diversi strati di crema idratante e persino una fascia per il mento. A prima vista, questa tendenza sembra così estrema da sembrare una parodia, quasi ispirata a una gag del Saturday Night Live o a un eccesso drammatico da serie-tv. Chi ha visto Euphoria potrebbe ritrovare delle somiglianze con il rituale di bellezza delle 4 del mattino di Cassie Howard—un processo esasperante e articolato, concepito per attirare l’attenzione del ragazzo più popolare (e tossico) della serie, Nate Jacobs (Jacob Elordi). All’epoca, il pubblico aveva giudicato il comportamento di Cassie ossessivo e malsano. Eppure, oggi, la stessa dinamica viene riproposta e normalizzata sui social. Cosa è cambiato? I social media hanno il potere di trasformare routine di bellezza estreme in modelli da emulare, anziché in moniti da cui trarre insegnamento.
L’impatto della tendenza e perché è un passo indietro
Secondo la dottoressa Diedrichs, quando queste routine vengono presentate come elaborate, dispendiose e basate su prodotti costosi, possono generare un senso di inadeguatezza, soprattutto in chi non ha i mezzi per sostenerle. «Si alimenta così la percezione che il nostro aspetto non sia mai abbastanza senza continui ‘miglioramenti’, rafforzando un’idea distorta di bellezza che lega il valore personale esclusivamente all’apparenza», afferma la dottoressa Diedrichs, evidenziando le implicazioni più profonde della morning shed routine. «La cultura dell’influencer marketing ha inoltre reso la bellezza sempre più legata al consumismo, insinuando l’idea che il "perfezionamento" sia qualcosa di acquistabile». Quando si valuta se una tendenza sia dannosa, il contesto è fondamentale. La dottoressa Diedrichs sottolinea l’importanza dell’intenzionalità: se qualcuno adotta questa routine per puro piacere personale e la integra in un percorso di cura di sé, il rischio è limitato. Tuttavia, se la motivazione è dettata dalla paura di non soddisfare gli standard estetici imposti dalla società, il discorso cambia. A lungo termine, le persone che interiorizzano queste pressioni sono più inclini a sviluppare bassa autostima, depressione e ansia.
Come proteggere la propria autostima da queste tendenze?
Per evitare di cadere nella spirale di mode potenzialmente dannose per l’autostima, la dottoressa Diedrichs suggerisce alcune strategie efficaci. Prima di tutto, selezionare con attenzione i contenuti che si seguono sui social può fare una grande differenza: è utile seguire account che promuovono un’immagine della bellezza autentica e diversificata, e smettere di seguire quelli che alimentano il confronto e l’insicurezza. Sviluppare un pensiero critico nei confronti dei media è altrettanto importante: riconoscere quando un’immagine è ritoccata, messa in scena o sponsorizzata aiuta a smascherare standard estetici irrealistici e dannosi. Infine, uno dei consigli più preziosi riguarda l’autocompassione. «Imparate a parlarvi con la stessa gentilezza con cui parlereste a un amico», suggerisce la dottoressa Diedrichs. «Invece di concentrarvi su come appare il vostro corpo, focalizzatevi su ciò che è in grado di fare per voi».