Beauty

Sophie Guillon e la fragranza dell'estate: Fizzy Mint

Un anno dopo il lancio della collezione Palazzo Nobile, queste sei eau de toilette intime e floreali,
accolgono l’arrivo di una nuova emozione olfattiva: Fizzy Mint. L'Officiel Italia incontra Sophie Vann Guillon CEO Valmont e creatrice delle fragranze Valmont per parlare della sua personale interpretazione dell’eau de toilette: note di menta, delicatamente aromatiche e pungenti

Sophie Guillon
Sophie Guillon
Le fragranze Palazzo Nobile - Valmont

Tutti la conoscono come la Regina della Cosmesi high-end, ma Sophie Guillon ci tiene a raccontare che tutto è partito dalle fragranze. Sophie ha infatti iniziato la sua carriera presso Pierre Balmain Fragrances e negli anni '90 anche per Yves Saint Laurent Fragrances in Svizzera. "Lavoro nel settore dei beni di lusso e dei cosmetici da 35 anni e negli ultimi 20 anni ho creato tutti i prodotti per la cura della pelle Valmont", ha spiegato la creatrice dei profumi Storie Veneziane di Valmont. Dalle creme e ai trattamenti di qualità e alta, fino alle fragranze con ingredienti di pregio e profumazioni inedite. La filosofia è la stessa, le emozioni differenti e sempre vicine ai bisogni del consumatore. Con l'estate alle porte è Fizzy Mint l'accessorio giusto per la beauty routine di ogni donna, ed è Sophie in persona a spiegarci come la menta sia, oltre che naturalmente frizzante e mediterranea, ad assumere un'eleganza speciale.

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Fizzy Mint la nuova fragranza della linea Palazzo Nobile di Valmont
Le tre fragranze dell'estate: Fizzy Mint, Bright Poppy, Sea Bliss - Collezione Palazzo Nobile di Valmont
Blooming Ballet -Collezione Palazzo Nobile di Valmont
Bright Poppy - Collezione Palazzo Nobile Valmont

Partiamo dall'amore per Venezia, cosa lega la famiglia Valmont alla Serenissima?

Il mondo dell’arte prima di tutto. Venezia è una città d’arte e che così tanta storia dietro e significa così tanto per noi come famiglia: la storia di un viaggio, fa parte dei nostri valori, del modo di vivere. Didier Guillon (Presidente e Fondatore di Valmont Group) ha sempre amato l’arte in generale, ed è egli stesso un artista. Dal suo amore per la città è nato il progetto della Fondazione Valmont, che risiede nelle sale del Palazzo Bonvicini a Venezia. 

Come è nata l'idea di "ospitare" anche le fragranze all'interno del Palazzo Bonvicini?

Completano l'esperienza, perché Palazzo Bonvicini è il cuore del mondo Valmont, ci sono tutte le sue espressioni artistiche e anche i profumi ne fanno parte. Il flacone della Linea Storie Veneziane è un'opera d'arte, la maschera che ha creato Didier Guillon (e che è il suo simbolo) e che è stata realizzata da un mastro vetraio veneziano. E poi lo sapevi che è stata proprio Venezia la culla della nascita delle prime fragranze?

Parliamo infatti dell'origine dell'arte della profumeria, nasceva nel periodo in cui Venezia era uno dei centri del commercio europeo.

Venezia è sempre stato il punto di attracco delle navi mercantili, un collegamento tra occidente ed oriente, per cui era necessario per una visione innovativa dell'universo fragranze Valmont un connubio da moderno e classico. La città dove i mercanti si fermavano era il Fondaco, dove Valmont ha il suo corner beauty all’interno, non tutti forse sanno che era originariamente un mercato. La storia parla di una signora del dodicesimo secolo che ha iniziato a praticare l’alchimia, e da lì il passo dal medicale alla profumeria è stato in un attimo. A seguire la nascita delle prime essenze, perché a Venezia potevi trovare tutti le materie prime necessarie e le spezie. Venezia era la culla della social life; s'incontravano persone, storie di business e anche di amori avventurosi. E bisognava pensare a tutto: dall'abito al profumo, vera e propria arma di seduzione ma anche importante biglietto da visita. I francesi in qualche modo hanno fatto loro quest'arte, tanto che tutti pensano che siano stati i francesi ad essere i primi a pensare ai profumi, ma non è così. Ogni cliente, in base alla sua posizione geografica, ama profumazioni differenti: in Italia sono amate l'ambra grigia, il patchouli e le note più talcate, in Francia le essenze più floreali à la Chanel, in Oriente le note di Oudh.

Cosa rende speciale Fizzy Mint, la nuova acqua profumata di Valmont?

Ho voluto mettere la menta perché amo gli ingredienti che sì, possono essere indossati come un odore, ma sono ingredienti che puoi anche "mangiare". Credo che uno dei concetti più distintivi degli ultimi anni è che non penso ci sia più una divisione netta tra i diversi usi tra food e fragranze. Per me questo è un simbolo di modernità, vividezza, dinamicità. Ormai è diventata la mia firma perché la sperimentazione rende ancora più forte la sensibilità che il profumo stimola nelle emozioni di chi lo indossa. La menta per me simboleggia freschezza. Immagino un uso estivo, ma non vedo nulla in contrario nell'indossarla dopo una sessione di sci in pieno inverno. Più che una stagione, questo profumo racconta la storia di una personalità dinamica e della sua eleganza innata. La scia di profumo è delicata ma punge, con grazia.

Quali sono le altre due fragranze dell'estate?

Sea Bliss e Bright Poppy. Sono parte di un percorso aromatico ispirato ai momenti di felicità a cui tutti aneliamo. Sea Bliss invita ad una passeggiata in riva al mare con un accordo acquatico floreale, mentre Bright Poppy, sembra una risata gioiosa, un'ode alla vita, grazie all'accordo agrumato floreale che include la preziosa incursione del bergamotto. 

Perché l'indossare una fragranza piuttosto che un’altra? Riguarda più la personalità o è più come un guardaroba delle emozioni?

Personalità ne abbiamo una sola, ma abbiamo tante occasioni e mood, che sono i parametri per cui cambi profumo, diventa una estensione di te. Fizzy Mint è perfetta per chi è già naturalmente radioso, elegante senza sforzo. Dipende anche che uso voglio fare della fragranza, se per trasmettere eleganza o se per sedurre qualcuno. La fragranza che indosso deve corrispondere all’umore della persona: se devo brillare su un palco, se devo andare a cena con qualcuno, userò fragranze diverse. Le fragranze hanno tanti ruoli diversi in base a ciò che ti fa sentire più sicuro o a tuo agio con te stesso. Ecco perché ho tre collezioni: una per la consapevolezza interiore, una per la seduzione ed una per il gioco.

Come nasce una fragranza Valmont?

Come in un sogno! Parte dalla mia immaginazione e dalle mie intuizioni. Innanzitutto penso al mio target, voglio capire a chi mi rivolgo, penso a cosa manca nella mia collezione. In base a tutto questo, chiudo gli occhi, e cerco di avere una visione di cosa mi potrebbe chiedere il cliente. Lavoro anche con altri ‘nasi’, alcuni sono fantastici per le fragranze orientali altri per quelle più fresche. E in base anche al loro talento capisco cosa sia meglio fare. Questo lavoro di ricerca e attenzione dura due anni.  

Avete mai pensato di voler fare una collaborazione con altri brand o nasi famosi che vorrebbe accedere all’esclusività di Valmont? 

Questa è una domanda difficile, non ci avevo pensato, forse un giorno. Tengo molto all’origine e alla qualità degli ingredienti. Voglio che ci sia sempre una piccola sorpresa, non voglio ‘entrare nella scatola’ e basta. Sono un'imprenditrice nel settore beauty da 20 anni e quando le persone capiscono che cosa c’è dietro sanno di acquistare qualità e che vedranno i risultati. Come nella cosmesi, così nei profumi, non si possono mischiare ingredienti che non possono stare assieme, è anche una questione di alchimia. Mi piace lavorare in maniera "disruptive", quindi c’è sempre qualcosa di esplosivo, alternativo in ogni mia creazione. Questo è come io realizzo un profumo, c’è una visione armonica, che riguarda le note che utilizzo all’interno di ogni fragranza, una firma che deve esserci. Eppure tutto cambia a seconda dei diversi profumi, e spero, vi sorprenda sempre.

 

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Il corner Valmont al Fondaco dei Tedeschi a Venezia
Palazzo Bonvicini - sede Fondation Valmont a Venezia

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