Janus: la mostra di Fondation Valmont a Venezia
La Fondation Valmont, fondazione di arte contemporanea del Gruppo Valmont dedicata all'esaltazione dell'arte e della bellezza in tutte le sue forme, creata nel 2015 da Didier Guillon – proprietario e presidente del Gruppo Valmont, inaugura una nuova mostra "Janus", dall'11 febbraio fino al 14 marzo.
Nella cornice de il Fondaco dei Tedeschi, il concept store veneziano che accoglie le eccellenze del Made in Italy e dei più importanti brand internazionali, dove proprio Valmont ha inaugurato un prestigioso corner, la mostra voluta da Didier Guillon presenta una serie di opere d’arte che indagano i valori della bellezza e della rinascita. E cosa meglio delle maschere veneziane per esaltare una tradizione tipica della città? All'interno della mostra maschere bifronti ispirate a Giano, il Dio romano con due facce. Realizzate dallo stesso Guillon, le maschere bianche guardano e si guardano, simboleggiando la prospettiva di un nuovo inizio, di una nuova rinascita, mai cosi attuale come in questo particolare momento.
“Nella mitologia greca Janus era il Dio della fine ma soprattutto degli inizi” dichiara Didier Guillon “Perché rappresentarlo con enormi maschere bianche bifronti? Perché non guardano nella stessa direzione. Queste maschere sono la metafora stessa di Venezia, meravigliosa città dai due volti: città cosmopolita e internazionale che guarda al futuro ma anche culla della cultura e dell’arte con uno sguardo rivolto al passato. Janus è anche un’immagine della fragilità dell’uomo. Questi due volti enigmatici rappresentano due personalità. Penso che ognuno di noi abbia due facce: una faccia pubblica ed una faccia più nascosta. Questo doppio traspare dalle mie maschere che non sono perfette, ma deformate come se ci fosse un’impronta della fragilità umane nelle loro espressioni.”
Sempre aperto a nuovi linguaggi e forme di espressione, Didier Guillon ha voluto inserire nella mostra anche un altro potente ritratto della caducità e del fascino di Venezia, una proiezione esclusiva di "Morte a Venezia" il celebre e magico film di Luchino di Visconti.
Un personale omaggio di Didier Guillon a Venezia, casa della stessa Fondation Valmont dal 2019, quando si è trasferita in una suggestiva dimora in stile rinascimentale del XVI secolo: Palazzo Bonvicini.