Top list delle mostre da vedere tra Natale e Capodanno in Italia
Torino, Udine, Trieste, Milano, Genova, Firenze, Roma e Napoli. Cosa vedere tra mostre fotografiche, allestimenti diffusi e collettive sperimentali durante i giorni di festa. Per non oziare (troppo) sul divano
Jeffrey Deitch, gallerista e curatore d’arte americano, disse una volta: credo che una mostra d'arte possa essere coinvolgente, divertente, intellettualmente soddisfacente e seria. Nell’arte questi non sono certo concetti contraddittori. Il tempo c’è. Non abbiamo scuse e, restrizioni permettendo, questo è il periodo perfetto per programmare nella pausa delle vacanze natalizie una tra le attività più arricchenti che esistano, quella di andar per mostre. Da Nord a Sud abbiamo selezionato il meglio delle mostre da vedere tra dicembre e gennaio in concomitanza delle vacanze di Natale e Capodanno come ottimo diversivo alle soporifere divanate (nulla in contrario, eh) di cui spesso si rimane prigionieri ma decisamente dall'apporto meno stimolante. Così ecco che a Torino c’è Martin Parr, Milano affascina con il movimento del Realismo Magico, con gli scatti di Mario Testino parte seconda e con una new entry negli spazi della Triennale by Ettore Sottsass. Udine e Trieste regalano emozioni con la fotografia vernacolare e un recap dell’evoluzione dei videogiochi e del gaming. Accanto a Jeff Koons, le mostre da non perdere a Firenze vedono in modalità diffusa i lavori dell’inglese Jenny Saville. A Genova si racconta di Pier Paolo Pasolini e Gaetano Pesce; a Roma e Napoli c’è l’imbarazzo della scelta tra l’Inferno di Dante alle Scuderie del Quirinale, Klimt di passaggio in Italia e i lavori visionari di John Stezaker esposti alla Fondazione Morra Greco.
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E se dovesse andare male con le restrizioni da pandemia, ci sono sempre le mostre online
Poche ma buone. Al National Museum of Women in the Arts è possibile fruire la mostra dedicata al lavoro della fotografa americana Mary Ellen Mark. La mostra, intitolata Mary Ellen Mark: Girlhood illustra ragazze e giovani donne nel passaggio delicato nella vita adulta.
Continua per Philip Colbert l’esplorazione delle possibilità digitali dell’arte. L'artista lancia la sua prima mostra completamente digitale a cui si accede passando dal suo mondo virtuale, Decentraland. Qui i visitatori sono invitati a esplorare LOBSTEROPOLIS CITY attraverso un avatar unico. Il progetto è in corso da tre anni, con alcuni elementi che sono apparsi in mostre internazionali tra cui la sua mostra Saatchi Gallery del 2020.
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Mostre a Torino, cosa vedere sotto la Mole Antonelliana durante le feste di Natale e Capodanno
“Martin Parr. We ❤ Sports”, a cura di Walter Guadagnini con la collaborazione di Monica Poggi, ripercorrerà la carriera del celebre autore inglese, membro di Magnum Photos, attraverso circa 150 immagini dedicate a svariati eventi sportivi, con un focus tematico incentrato sugli scatti realizzati da Parr - su commissione del Gruppo Lavazza - in occasione dei più rilevanti tornei di tennis degli ultimi anni. CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, sino al 13 febbraio 2022
La Pinacoteca Agnelli presenta la mostra Fondazione Maeght. Un atelier a cielo aperto a cura di Daniela Ferretti che inaugura lo spazio espositivo del nuovo giardino pensile del Lingotto di Torino. In mostra settantasette opere di grandi artisti del XX secolo, tra cui Braque, Calder, Chagall, Giacometti, Léger, Matisse e Miró, che hanno condiviso con altri maestri la passione e la visione dello straordinario progetto di Aimé Maeght e sua moglie Marguerite dando vita a un vero e proprio “atelier a cielo aperto” sulle colline di Saint Paul de Vence. Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, sino all 13 febbraio 2022
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Mostre Milano dicembre 2021, cosa vedere durante le feste di fine anno
Gli anni fra le due guerre del Novecento sono caratterizzati da un intenso realismo e una profonda monumentalità. A cura di Gabriella Belli e Valerio Terraroli e promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, Realismo Magico è un progetto espositivo che punta a svelare un fenomeno di produzione artistica caratterizzato da ambigue atmosfere metafisico/realistiche. Palazzo Reale, sino al 27 febbraio.
Dopo il successo della prima fase di "Mario Testino: Unfiltered" presso la 29 Arts in Progress Gallery, la seconda parte della mostra contiene un corpus di opere mai viste, ritratti intimi, autentiche istantanee della vita dell'artista. Più di 50 opere, tra ritratti intimi e immagini iconiche della moda, accuratamente selezionate dai galleristi e da Mario Testino, includono una selezione di opere dalla recente pubblicazione 'Ciao' (Taschen, 2020), libro dedicato all'amore dell'artista per l’Italia. Via San Vittore 13 sino al 28 febbraio.
Nel 2017 una grande mostra monografica Ettore Sottsass. There is a Planet celebrava il centenario dell'architetto e designer di Innsbruck. A fine 2021 Triennale Milano inaugura Sala Sottsass al primo piano del Palazzo dell'Arte. Sala Sottsass accoglie la ricostruzione e l’allestimento permanente di un interno di una residenza privata, Casa Lana, progettata da Ettore Sottsass intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano e da oggi accessibile al pubblico grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass. Viale Emilio Alemagna 6.
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Udine e Trieste: due mostre fotografiche e coinvolgenti da non perdere durante le feste natalizie
Lo spazio creativo ed espositivo Arcipèlago di Udine presenta Lost and Found, un’accurata selezione di una cinquantina di fotografie anonime scattate tra gli anni 40 e 60 in cui prendere confidenza con l’arte dell’ordinario e l'importanza della fotografia vernacolare. Queste immagini, totalmente inedite, fanno parte della collezione personale di Cristian Malisan, che, da anni, recupera materiale fotografico nei mercatini: migliaia di negativi, rullini, diapositive e altrettanti momenti rubati che nessuno ricorda più e che, in occasione di questa mostra, saranno riscoperti. Via Gaeta 88, fino al 22 gennaio
Per rispolverare cosa c'era prima di Roblox e Twitch. Videogames, è la mostra suddivisa in 18 stazioni cronologiche in cui ripercorre le fasi fondamentali della sua evoluzione con le più famose console e i giochi che hanno fatto la storia, filmati interattivi, pubblicità dell'epoca e pezzi unici. Salone degli Incanti di Trieste, ex pescheria sino al 20 febbraio.
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Mostre a Genova, cosa vedere in città durante la pausa di Natale e Capodanno
A ridosso del centenario della nascita (Bologna, 1922) la mostra Non mi lascio commuovere dalle fotografie a cura di Marco Minuz a Palazzo Ducale di Genova, si vuole riportare l’attenzione sulla figura di Pier Paolo Pasolini e le sue principali esperienze personali, culturali e professionali attraverso il mezzo della fotografia. Pasolini è stato infatti uno dei personaggi pubblici più fotografati del suo tempo, e molti di questi scatti sono divenuti ormai immagini iconiche del poeta. Loggia degli Abati, sino al 13 marzo
Gaetano Pesce. In ricordo di un amico è la mostra diffusa con grandi sculture in città e un'importante esposizione antologica al museo d'arte contemporanea Villa Croce. Allestita dal Comune di Genova in collaborazione con lo Studio Pesce di New York, la mostra è dedicata dallo stesso artista alla figura di Germano Celant, personaggio dell'arte contemporanea e della cultura recentemente scomparso. Artista, architetto scultore e designer, Pesce si è sempre contraddistinto come autore eccentrico dell’ala più innovativa e radicale dell’Italian Design degli anni ’60. Via Jacopo Ruffini, Piazza Fontane Marose e Piazza Matteotti, sino al 9 gennaio 2022
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In Toscana tra Firenze e Prato musei e mostre da non perdere durante Natale 2021 e l'inizio del nuovo anno
Quella di Jenny Saville a Firenze è una mostra diffusa, promossa dal Comune, organizzata da MUS.E e sostenuta da Gagosian, e rappresenta un incontro unico tra antico e contemporaneo. L'opera dell'artista inglese si rivela in più spazi espositivi della città come il Museo Novecento, il Museo di Palazzo Vecchio, il Museo dell'Opera del Duomo, il Museo degli Innocenti e Museo di Casa Buonarroti, attraverso una serie di dipinti e disegni degli anni '90 e lavori realizzati appositamente per la mostra. Sino al 20 febbraio 2022.
SPAZIO RADICALE / RADICAL SPACE al Centro Pecci di Prato è una mostra concepita come una nuova occasione per valorizzare il patrimonio di ricerche per immagini, oggetti e idee che compongono le varie raccolte e si trovano oggi negli archivi della struttura museale.le perlustrazioni dello "spazio" proposte da architetti "radicali" e artisti contemporanei: lo spazio immaginato, ideato e quello ripreso dal vero; l'ambito condiviso, vissuto oppure quello contestato. Viale della Repubblica 277, sino al 30 aprile 2022.
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Roma, quali sono le mostre da non perdere a Natale 2021
Alle Scuderie del Quirinale è possibile visitare Inferno, la mostra pensata e creata da Jean Clair e curata insieme a Laura Bossi con l’obiettivo di rendere omaggio al Sommo Poeta nell’anno delle sue celebrazioni. L'esposizione indaga l’universo oscuro della Divina Commedia, i suoi paesaggi e suoi abitanti, raccontandone la fortuna iconografica nel corso dei secoli, così da offrire una nuova interpretazione all’immaginario visuale del poeta fiorentino che di quell’universo ha elaborato nella Commedia una vera e propria mappa mentale e simbolica. Sino al 9 gennaio 2022.
Nelle sale di Palazzo Braschi si conosce Gustav Klimt l’artista, il pittore, colui che ha fatto la Secessione e rivoluzionò il mondo dell’arte agli inizi del ‘90. Capolavori ritrovati a cura di Franz Smola, curatore del Belvedere, Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna, oltre alle opere più conosciute Klimt. La Secessione e l'Italia è una mostra che ripercorre i suoi viaggi in Italia e come abbiano avuto influenze nei suoi lavori successivi. Palazzo Braschi, sino al 27 marzo 2022.
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Napoli, due mostre d'arte da visitare durante le feste di fine anno
La Fondazione Morra ospita il lavoro certosino e visionario dell’artista britannico John Stezaker. Concepita prima della pandemia e risultato anche di una ricerca svoltasi nei mesi del lockdown, periodo di intensa creatività per l’artista, la mostra raccoglie più di ottanta opere realizzate dalla fine degli anni 70’ a oggi. Da più di quarant’anni Stezaker utilizza fotografie d'epoca, fotogrammi di film, cartoline, riviste, libri e altro materiale stampato per creare una serie di opere tra cui collage, frammenti di immagini, film, opere librarie e serigrafie su tela. Fondazione Morra Greco, Largo Proprio D'Avellino, 17 sino al 28 febbraio.
Curata da Vittoria Mainoldi e Mario Martin Pareja, David LaChapelle per ONO Arte invita a ripercorrere i momenti salienti della prolifica carriera del fotografo americano grazie a una selezione di quaranta pezzi tratti dai vari periodi significativi della sua carriera - dal 1980 fino ad oggi - tra opere inedite provenienti dall'archivio del fotografo, capolavori iconici e diverse anteprime. La mostra esplora la rappresentazione acuta che l’artista fa dell'umanità nel particolare tempo in cui viviamo. Maschio Angioino, Cappella Palatina fino al 6 marzo 2022.