Virtual experience: le mostre d'arte contemporanea da vedere a casa
Pirelli HangarBicocca
Anche se gli spazi espositivi di Via Chiese 2 a Milano sono chiusi, le porte di Pirelli HangarBicocca restano aperte attraverso i canali social, dove giorno dopo giorno filtreranno l’arte e la cultura contemporanea. Un viaggio immersivo all'interno dell'istituzione che si occupa principalmente di arte contemporanea che inizia con Spotify, in cui sul nuovo profilo di Pirelli HangarBicocca è possibile riprodurre le playlists degli artisti che condividono con gli ascoltatore le loro reference musicali e i loro immaginari sonori. L'artista contemporanea Trisha Baga, in esposizione con la sua "The eye, the eye and the ear" curata da Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli, ha realizzato uno spin-off ad hoc per il periodo di quarantena. Per il public program dell'istituzione l'artista ha realizzato una serie di incotri digitali per introdurre gli osservatori nella sua arte che si relazione con digitale e reale, surrealismo e quotidianità.
Fondazione Prada
Durante la chiusura temporanea dovuta all'emergenza del covid-19, Fondazione Prada inserisce una programmazione streaming intitolata “Perfect Failures”, una collaborazione tra l'istituzione milanese e MUBI che curano insieme una selezione di film incompresi al momento della loro uscita. Una libreria cinematografica che comprende le pellicole con fallimenti critici e commerciali, film deludenti, in anticipo o in ritardo rispetto ai loro tempi, disastri produttivi e altri passi falsi di importanti registi.
Da "La contessa di Hong Kong" del 1967 di Charlie Chaplin fino ad arrivare in tempi più recenti con "Così finisce il mondo" di Richard Kelly. La rassegna sarà disponibile dal 5 aprile sulla piattaforma MUBI
ART & CO
Lo spazio espositivo Art & Co sviluppato uno spazio espostitivo virtuale per superare le limitazioni fisiche e sociali attualmente in vigore per l‟emergenza Coronavirus. Dal 15 al 18 Aprile sarà infatti visitabile una versione virtuale della mostra che ospita le opere del fotografo e art director di fama internazionale, non chè ex direttore creativo de L'Officiel Hommes Italia: Pablo Arroyo.
La sua personale, intitolata "10.04.20‟, racconta la fascinazione dell'artista per i visi particolari e per la fotografia in bianco e nero, dalla grana aggressiva, a volte sporca, dall'assenza di ritocco.
“I social media e le nuove tecnologie, hanno reso la fotografia estremamente popolare e accessibile. Patinata, perfetta, super ritoccata. Da fotografo professionista ho deciso di allontanarmi da quel tipo di immagine per lavorare su uno stile e una tecnica più articolata, che appartiene più al passato. Ne pulito, ne perfetto”. Pablo Arroyo
È possibile visitare la mostra sui social Crescenzi & Co o cliccando qui permette di accedere alla lobby virtuale di Art & Co. nella quale accreditarsi inserendo il proprio nome e scegliendo il proprio avatar. Una volta entrati nello spazio espositivo virtuale è possibile muoversi in all’interno dello spazio tridimensionale, comunicare con gli altri ospiti, farsi un selfie e ovviamente ammirare le opere dell’artista.
Victoria & Albert Museum
Il portale Google Arts and Culture dona l'opportunità di visitare istituzione di risonanza come il Victoria & Albert Museum di Londra. In un momento storico in cui tutti siamo chiamati a stare a casa per l'emeregenza covid-19 il V&A di Londra apre i suoi archivi ed espone virtualmente alcune tra le più famose exhibition di moda della storia. Da “Balenciaga: Master Craftsmanship” fino ad arrivare a “Schiapparelli and Surrealism” e “Christian Dior: The New Look” collegatevi a Google Arts & Culture per non perdere questi imperdibili archivi.
Massimo De Carlo Virtual Space
Massimo De Carlo inaugura Virtual Space: una nuova esperienza immersiva, percorribile e flessibile per il mondo dell'arte. Per l'opening digitale in questo nuovo spazio viene concepita una nuova mostra presenta opere di John Armleder e Rob Pruitt. VSpace è un'esperienza completa e immersiva, gli spazi sono percorribili e visitabili esattamente come uno spazio reale, ogni spettatore può godere di questa eseprienza virtuale attraverso il nostro sito web o attraverso l'hardware degli occhiali Oculus.
"La storia della mia galleria riflette uno spirito innovativo nella scelta di spazi originali, inediti e carichi di storia in tutto il mondo. Con il nostro nuovo Virtual Space entriamo in un futuro in cui gli artisti avranno la possibilità di interagire con l'architettura con una libertà senza precedenti, mentre i collezionisti, i critici, i curatori e il pubblico avranno l'opportunità di sperimentare l'arte da casa come mai prima d'ora".
Il rendering 3D di realtà virtuale è in grado di processare un'enorme serie di immagini ad alta velocità, permettendo allo spettatore di avere un'esperienza fotorealistica e interattiva, superando i confini tra fisicità e iperrealtà.