La resistenza queer dei giovani ucraini negli scatti di Arthur Vovchenko
A Kyiv e nel resto d'Ucraina i giovani vivono la loro vita di sempre, divertendosi e fissando ogni momento come se fosse l'ultimo: la resistenza all'invasione passa anche attraverso la sala di una discoteca, una lotta senza armi ma a colpi di musica, contro l'oscurantismo russo.
Negli scatti di Arthur Vovchenko in una discoteca di Kyiv, che ricordano molto l'estetica di Wolfgang Tillmans, si respira una libertà senza confini, anche se proprio ai confini la sua nazione è messa in pericolo da un’invasione che ormai dura da mesi. Dopo i risultati delle ultime settimane, che hanno visto le forze di Kyiv riconquistare grandi fette di territorio, la potenza di fuoco di Mosca ha colpito le città ucraine nei loro cuori pulsanti, cercando così di fiaccare la resistenza. I giovani, la comunità LGBT+ e Queer stanno combattendo anch’essi all'interno delle fila dell’esercito ucraino, ma non solo. Una resistenza culturale all’oscurantismo russo e a quel modello reazionario che Putin incarna si fa anche sulla pista da ballo di una discoteca.
"Continuiamo a ballare e a baciarci, nonostante il dolore insopportabile delle nostre anime, che è così implacabile" - Arthur Vovchenko
“La scorsa settimana” dichiara Arthur nel post su Instagram col quale presenta i suoi scatti “sono stato invitato come fotografo alla festa queer "Stezhka". Con questi scatti vorrei immortalare la nostra sete di libertà, il nostro coraggio e la nostra resilienza. Continuiamo a ballare e a baciarci, nonostante il dolore insopportabile delle nostre anime, che è così implacabile. Continuiamo a gridare al mondo quanto siamo forti, coraggiosi, liberi e indipendenti. E non ci fermeremo.
Gli scatti di Arthur Vovchenko sono visibili sull'account Instagram @iamalittlebrightstar