Art Basel Paris 2024, tutte le mostre e gli eventi: cosa fare e vedere in città
Il meglio tra mostre, eventi e performance dal 18 al 20 ottobre a Paris Art Basel 2024.
Nel cuore di Parigi, Art Basel 2024 dispiega il suo vibrante arazzo all'interno dello storico Grand Palais, da poco riaperto dopo anni di restauri. Con la partecipazione di 195 gallerie provenienti da 42 paesi e regioni geografiche differenti, l’evento di quest'anno promette un'esplorazione ineguagliabile della creatività contemporanea. Dalle installazioni avanguardistiche ai capolavori senza tempo.
Miu Miu: Tales & Tellers
Partner ufficiale di Art Basel Paris, Miu Miu organizza una serie di eventi esclusivi durante la fiera. "Tales & Tellers" è un progetto artistico immersivo, ideato dall'artista Goshka Macuga e curato da Elvira Dyangani Ose, che si svolgerà al Palais d’Iéna. Il progetto comprende proiezioni, conversazioni e installazioni site-specific che esplorano le diverse sfaccettature della femminilità contemporanea. I panel di "Tales & Tellers" riuniscono registi e artisti per discutere i loro percorsi personali, le trasformazioni nella vita contemporanea e l’evoluzione del concetto di femminilità. L’obiettivo è sottolineare il potere della narrazione e del coinvolgimento attivo degli spettatori. Questo progetto testimonia l'impegno di Miuccia Prada nel coniugare moda e arte, utilizzando la moda come piattaforma per l'espressione artistica.
Quando: 16-17 ottobre
Dove: Palais d’Iéna, Parigi
We Are Ona, Brutalisten and The Brutalist Kitchen Manifesto
Questo esclusivo pop-up culinario di We Are Ona, in collaborazione con Brutalisten e il manifesto "The Brutalist Kitchen" di Carsten Höller, si terrà durante Art Basel a Parigi. L'evento, ospitato in una storica stazione ferroviaria di Parigi, offre un'esperienza immersiva monocromatica, in cui cibo e bevande sono gli unici elementi colorati. Il concept è ispirato al manifesto della cucina brutalista, in cui gli ingredienti vengono serviti singolarmente, con l'acqua e il sale come unici condimenti consentiti.
Quando: 14-20 ottobre 2024
Dove: 39 Boulevard de Vaugirard, Parigi
Prenotazioni per pranzo o cena disponibili su richiesta.
La personale di Paul Maheke
Galerie Sultana presenta una mostra monografica di Paul Maheke, "Vert pétri d'eau". L’installazione include nuove opere che mettono in discussione la razionalità, esplorando forme esoteriche di percezione e conoscenza. Ispirata al suono della gemma peridoto, la mostra evidenzia l’influenza di entità invisibili. Una membrana di seta avvolge lo spazio, reagendo ai movimenti dei visitatori e distorcendo le sagome quasi impercettibili. Questi volti, legati a storie incerte, evocano un senso dell’invisibile, oltre la percezione ordinaria.
Quando: 12 ottobre 2024
Dove: 75 rue Beaubourg, Parigi
David Zwirner alla sua terza Art Basel Paris
David Zwirner torna al Grand Palais per la terza edizione di Art Basel Parigi, presentando una selezione di opere dal '900 e contemporanee. Tra gli artisti in mostra ci sono Marlene Dumas, Gerhard Richter, Elizabeth Peyton, Lucas Arruda, Dana Schutz e Lisa Yuskavage. Saranno esposte anche opere di Josef Albers, Michaël Borremans, Felix Gonzalez-Torres e altri nomi di rilievo.
Quando: 16-20 ottobre 2024
Dove: 3 Avenue du Général Eisenhower, Parigi
Art x Fashion
Questa conferenza esplora l'evoluzione del rapporto tra arte e moda. Benjamin Barron e Bror August Vestbø, direttori creativi della rivista e brand sperimentale ALL–IN, interverranno insieme all'artista e scrittrice Dena Yago, nota per il suo lavoro nel trend forecasting e nelle agenzie creative. Moderato da Ana Viktoria Dzinic, il panel analizzerà il futuro delle collaborazioni tra arte e moda, facendo riferimento a collaborazioni storiche come quella tra Salvador Dalí e Schiaparelli o tra Cindy Sherman e Balenciaga.
Quando: 17 ottobre 2024
Dove: Petit Palais
The grotesque, the bad, and the ugly
Questa conversazione, con la partecipazione degli artisti Jamian Juliano-Villani e Diego Marcon e moderato dallo scrittore Paul Clinton, affronta l'influenza del rifiuto della bellezza tradizionale nell’arte, ispirato da "Una stagione all'inferno" di Arthur Rimbaud (1873). Il rifiuto della bellezza come "amara" da parte di Rimbaud ha avviato una rivoluzione artistica che abbraccia il grottesco e il brutto, una tradizione portata avanti da artisti come Marcel Duchamp e Isa Genzken. Il panel esplorerà come gli artisti contemporanei continuino a sfidare i confini dell'arte, mettendo in discussione le convenzioni estetiche.