Art Basel 2023, tutto sulla fiera d'arte più importante al mondo: date, gallerie, artisti
Dal 15 al 18 giugno nella città svizzera di Basilea torna Art Basel. Scopri le ultime novità sulla fiera d'arte contemporanea più influente al mondo...
L'edizione 2023 di Art Basel a Basilea vedrà la partecipazione di 284 tra le più importanti gallerie del mondo, che esporranno opere di altissima qualità in tutti i media, tra cui pittura, scultura, fotografia e opere d'arte digitali. 21 partecipanti per la prima volta si uniranno alla nutrita schiera di espositori europei e di gallerie provenienti da tutto il mondo. Oltre alle presentazioni delle sezioni Galleries, Feature, Statements ed Edition, Art Basel 2023 presenterà 76 installazioni e performance di grandi dimensioni in Unlimited, mentre il settore Kabinett debutterà all'edizione di Basilea dopo quella di Hong Kong, all'interno degli stand degli espositori. In giro per Basilea 24 progetti di arte pubblica site-specific saranno parte della sezione Parcours.
Unlimited
Unlimited è il settore di Art Basel dove sono accolti progetti di grandi dimensioni. Installazioni monumentali, sculture colossali, dipinti murali sconfinati, serie fotografiche complete e proiezioni video di ampio respiro. Unlimited sarà curata per la terza volta da Giovanni Carmine, direttore della Kunst Halle Sankt Gallen.
Parcours
Con 24 progetti e performance site-specific, quest'anno Parcours sarà presentato sotto il tema "Word of Mouth" e rifletterà sullo stato attuale del fare arte come mezzo di espressione che traduce comunicazione sociale e politica. Parcours è curato da Samuel Leuenberger, fondatore degli spazi espositivi no-profit SALTS di Birsfelden e Country SALTS di Bennwil.
Kabinett
Il Kabinett, il settore dedicato alle presentazioni tematiche, ospitate in una sezione separata all'interno degli stand delle gallerie, farà il suo debutto alla fiera di Basilea con 13 presentazioni.
Film
Il programma della sezione Film - una settimana di progetti cinematografici curati da Flipa Ramos - inizierà lunedì 12 giugno con "All the Beauty and Bloodshed" di Laura Poitras, incentrato sulla vita, l'opera e l'attivismo dell'artista Nan Goldin e sui suoi sforzi per ritenere Purdue Pharma, di proprietà dei Sackler, responsabile dell'epidemia di oppioidi negli Stati Uniti, denunciando al contempo il mecenatismo della famiglia Sackler nei confronti di importanti istituzioni culturali.
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