"Anime Fiorite" la mostra fotografica di Habib Fadel
Il Salotto di Milano propone "Anime Fiorite", la seconda mostra fotografica dell'artista libanese a cura di Simona Gervasio.
Un totale di venti still life dedicati agli elementi naturali diventano protagonisti degli spazi de Il Salotto di Milano di Corso Venezia 7. Una mostra ongoing, visitabile fino all'8 gennaio 2024 intitolata "Anime Fiorite" a cura di Simona Gervasio che espone la pratica artistica dell'artista Habib Fadel.
Nato a Beirut nel 1968, Fadel sceglie l’Europa per scappare dalla guerra civile (1975-1990) e dopo aver consolidato il suo background artistico trentennale fatto di studi artistici e mostre nella capitale del Libano, e dopo una bomba scagliata sulla città il 4 agosto del 2020 che distrugge casa sua e lo studio a Beirut, si trasferisce a Santa Margherita Ligure con la famiglia. La sua pratica concilia la fotografia analogica e la stampa a contatto su carta trattata con platino e palladio per esprimere al meglio la sua produzione principalmente in bianco e nero.
«Mentre la pittura è stata la terapia salvifica durante il periodo più tormentato della mia vita, la fotografia è oggi espressione di un tempo di particolare serenità che sto attraversando in cui la delicatezza della natura che mi circonda è fonte d’ispirazione» racconta Habib, «Mi affascina l’eleganza armoniosa con cui la natura si mostra al mondo. Amo esaltarne le forme, fra giochi di luci, esposizioni ed inquadrature». Le opere, compaiono in formato “extra-large” con dimensioni superiori a quelle canoniche, sono realizzate artigianalmente attraverso dei processi manuali che Habib esegue direttamente nel suo laboratorio dedicato a camera oscura.
Quando ho conosciuto Habib e la sua arte, è stato come affacciarmi ad una finestra sul mondo da cui ho potuto osservarne da vicino la bellezza, spesso bistrattata nella sua quotidianità. L’attenzione con cui mette in risalto i dettagli e la tecnica utilizzata, che richiede capacità e conoscenze specifiche, lo identificano in modo esemplare, permettendo allo spettatore di entrare nel suo cosmo. Un mondo colmo di tenerezze e sensibilità”. Simona Gervasio, curatrice della mostra "Anime Fiorite"