Parigi in grande stile. Al George V tra comfort e grandeur
Alla scoperta di uno degli hotel istituzione della Ville Lumière dal 1928. Tra le novità il rinnovo di alcune suites e un'esperienza di shopping tailor made.
Vera e propria istituzione dell’ospitalità parigina dal 1928, il Four Seasons Hotel George V è un mix perfetto di grandeur e comfort, classico, chic, senza tempo, oltre che altamente instagrammabile fin dall’ingresso, con le spettacolari installazioni floreali di Jeff Leatham. Opera dell’architetto Georges Wybo, autore del Casinò di Deauville e della ricostruzione del Printemps Haussmann dopo l’incendio del 1921, il George V combina una facciata e un cortile squisitamente Art Deco con corridoi e stanze in stile Luigi XVI, unendo una rasserenante palette di bianco e grigio perla a tappeti dai motivi Rococò, stampe settecentesche, grandi vasi cinesi, lampadari e abat-jour dorati con pendenti in cristallo, e busti in gesso. Le stanze sono ampie, ben illuminate dalla luce naturale, con bouquet di rose e vasi di orchidee bianche. I bagni, altrettanto spaziosi, sono in marmo bianco e verde, e le amenities, quintessenzialmente parigine, sono firmate Caron.
Chi sceglie il George V lo fa per immergersi nell’atmosfera della Parigi classica, ma le novità non mancano, a partire dal rinnovamento delle suite e dei duplex, sempre affidato a Pierre-Yves Rochon, in cui preziose boiserie, parquet, mobili ricoperti di Toile de Jouy e balaustre in ferro Art Deco si affiancano a tecnologie all'avanguardia. Il Palais Galliera (con la mostra "Fashion on the Move #2") e la Tour Eiffel (perfettamente visibile dalle terrazze delle suite) sono poco distanti, e gli appassionati di shopping apprezzeranno la vicinanza ad Avenue Montaigne. Per chi cerca una consulenza personalizzata in materia e desidera scoprire indirizzi esclusivi tra moda, design, arte e vintage, c’è l’esperienza "So Chic! Darling" con la stylist Nathalie Oliver, che organizzerà un itinerario su misura, in grado di soddisfare ogni curiosità ed esigenza, grazie a un carnet d’adresses tra i più rinomati della capitale.