6 destinazioni italiane per l'estate 2020
L’estate della Fase 2 è in arrivo. Nonostante timori, limiti e mascherine, saranno in pochi a rinunciare alle tanto agognate vacanze, quest’anno forse ancor più sognate proprio a causa del prolungato lockdown che ci ha bloccati a casa per quasi tre mesi. Secondo l’indagine commissionata da Confturismo-Confcommercio i viaggi nella prossima stagione saranno molto più brevi rispetto all’anno passato e difficilmente valicheranno i confini del Bel Paese.
Con il via libera agli spostamenti tra regioni, ecco 6 località che vi consigliamo spassionatamente per una favolosa estate marina tutta italiana, dalla Toscana al Lazio e alla Puglia, senza naturalmente tralasciare Sardegna e Sicilia. Tra sole, acque cristalline, cultura e scenari da favola.
Portoferraio
Situata sulla costa nord, ospita alcune tra le più belle spiagge dell’Isola d’Elba ed essendo una delle località più antiche dell’isola è inoltre ricca di storia. Per gli amanti di bagni e tintarella non perdetevi la Spiaggia di Sansone incastonata tra Capo Bianco e Capo Enfola, quella della Padulella - solitamente non troppo affollata - e quella delle Ghiaie con i suoi caratteristici ciottoli bianchi. Da visitare, magari prima del tramonto, i siti archeologici romani come la Linguella, i maestosi insediamenti medicei come le Fortezze e il Forte Falcone oppure i Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche.
Ponza
A lei Eugenio Montale dedicò alcuni versi definendola un paradiso in terra. Certo, è passato molto tempo da allora, ma Ponza rimane un isola davvero meravigliosa. L’interno è prevalentemente montuoso e solcato da mulattiere che portano all’area vulcanica: vale la pena percorrerle a piedi o in bicicletta, specie se all’imbrunire. Proseguendo oltre il porto turistico ed il centro storico si incontra invece il Borgo di Santa Maria dove c’è un porticciolo caratteristico e l’isola diventa meno turistica. Nel tratto di isola in cui Ponza si fa più sottile inizia Le Forna, la parte più selvaggia e mozzafiato. Qui ci sono le spiagge meno affollate e sentieri che meritano di essere visitati passo dopo passo.
Isola di San Pietro
Nella punta sud-occidentale della Sardegna, di fronte alle coste sulcitane, spicca un’isola con scogliere alte e frastagliate, che degradano in modo aspro verso il mare cristallino e dove si aprono insenature con calette incantevoli. A centinaia di chilometri - per fortuna - dalla caotica Costa Smeralda. A nord dell’isola si apre il panorama romantico di Cala Vinagra con le sue rocce che s’immergono nel Mediterraneo; a nord-ovest un profondo fiordo rientra nelle rocce fino all’incantevole spiaggetta di Cala Fico. Più a occidente spicca il promontorio di Capo Sandalo, dominato dal faro più a ovest d’Italia; a sud, i due faraglioni Le Colonna e la splendida insenatura La Conca. Carloforte è l’unico centro abitato: paese dalla cultura miscelata con influenze liguri i cui abitanti sono discendenti degli antichi pescatori di corallo di Pegli, esuli dell’isola di Tabarka.
Polignano a Mare
La suggestiva Polignano giace su un promontorio roccioso ad una trentina di chilometri a sud del capoluogo pugliese. La cittadina si erge a picco sul mare, affacciandosi sull'orlo di una scogliera appuntita, alta 25 metri e frastagliata da un interminabile susseguirsi di grotte. Tra esse si distingue, per la propria surreale bellezza, la grotta Palazzese, il cui mare antistante è stato insignito dall'Unione Euroepa della prestigiosa Bandiera Blu. Le abitazioni del centro storico, attraversate da un groviglio di viuzze, si protendono sul mare con terrazze e pittoreschi affacci a strapiombo. Volendo evitare l’affollato arenile di Cala Porto, potrete optare per il sabbioso lido di Porto Contessa col suo mare limpido oppure per la romantica Cala Paura, in prossimità di un porto di pescatori alle porte di Polignano, con i suoi sassi bianchi e levigati.
Filicudi
Questa piccola isola delle Eolie era anticamente chiamata Phoenicodes per il gran numero di palme nane presenti - ancora oggi - al suo interno. Caratterizzata da versanti scoscesi e coste rocciose, la vulcanica Filicudi è formata da un gruppo di crateri tra i quali il più alto è chiamato Fossa delle Felci ed è dotata di due approdi, Filicudi Porto e Pecorini Mare. Il primo dei due è dominato da Capo Graziano, una fortezza naturale dove sono visibili i resti di un villaggio preistorico. La zona degli scavi è recintata, e per visitarla ci si rivolge ad un guardiano. Nelle spiagge di Filicudi non c'è sabbia, ma solo ciottoli; via mare è d'obbligo una tappa alla Grotta del Bue Marino, cosi chiamata perché - pare - un tempo trovasse qui rifugio l’oggi rarissima foca monaca. Poco lontano si erge dal mare il monumentale scoglio della Canna. Filicudi, un’isola che nonostante la sua volontà di non essere esclusiva, è oggi meta decisamente glamour e chic.
Favignana
La Riserva Marina delle Isole Egadi offre ai suoi visitatori paesaggi marini e terrestri di straordinaria bellezza che si fondono armonicamente con testimonianze storico/archeologiche. Favignana, è l’isola maggiore dell’arcipelago e un tempo basava la sua economia sulle cave di tufo e sui prodotti legati alla pesca del tonno, la cui mattanza è oggi condotta solo sporadicamente ma tuttavia persiste. Con il suo paesaggio vario e diversificato, nel perimetro della sua costa a forma di farfalla, alterna tratti rocciosi a tratti sabbiosi - come la spiaggia di Lido Burrone. A Cala Rossa, a Cala Azzurra e al Bue Marino - idem come sopra - ampi strapiombi di tufo incisi in mille blocchi arrivano a lambire il turchese del mare, offendo splendidi contrasti cromatici. La cima del monte Santa Caterina è poi un punto privilegiato da cui perdersi nell’azzurro del Mare Nostrum.