Pop culture

Venerdì 13: l'origine del giornata sfortunata

Dalla Babilonia alla Grecia, ecco come mai si tema questa giornata
symbol number text human face person female

Capita a tutti di essere superstiziosi: chi teme di incrociare per strada un gatto nero, chi ha paura degli specchi rotti e chi invece vede di mal occhio il numero 13. Essendo oggi proprio venerdì 13 viene da chiedersi come mai sia stata scelta proprio questa data come nefasta e sfortunata. 

Le radici sembrano si fondino addirittura nell’antica Babilonia in cui il 12 era considerato un numero sacro mentre il 13 era utilizzato il meno possibile perché "inutile": razionalmente parlando (se è concesso parlare di razionalità per un tema del genere), il 12 era facilmente divisibile e quindi si preferiva al 13 che creava, matematicamente più problemi. Tradizione scandinava vuole invece, che all’inizio dei tempi regnassero 12 dei buoni, pacifici e vigili della salvezza umana, finché il crudelissimo Loki non si impose sugli altri portando morte e distruzione. Essendo Loki il 13esimo dio, a capo di tutte le sfortune, disavventure e crudeltà del popolo sulla terra, nessuno vide mai di buon occhio il numero. Sempre di dei si tratta, ma questa volta dai freddi paesi del nord, ci si sposta in Gregia, dove secondo la leggenda, lo storico Diodoro Siculo, che visse nel I secolo a. C., fu ucciso da una sua guardia del corpo dopo uno aver fatto uno “sgarro” agli dei: ovvero costruire una sua statua proprio accanto a quella delle dodici divinità dell’Olimpo. Per finire, come non citare l’ultimo gruppo composto da 13 persone più famoso al mondo: l’Ultima Cena e i dodici Apostoli, con Giuda come tredicesimo.

Il tema cattolico si collega direttamente anche alla spiegazione di come mai il venerdì è anch'esso da considerarsi giornata no.  Adamo ed Eva vennero cacciati dal Paradiso terrestre di venerdì, l’omicidio di Caino ed Abele accadde di venerdì, il Diluvio Universale fu di venerdì, l’ordine di Erodoto di uccidere tutti i bambini avvenne di venerdì e per finire, la morte di Gesù fu di venerdì. Se invece si vuole guardare ad un lato più storico che religioso, il primo crollo della borsa, quando precipitò il prezzo dell’oro, fu nel 1989 proprio di venerdì e se invece si cerca una motivazione più esoterica, i famosi cavalieri Templari, furono arrestati un venerdì 13 per ordine del re di Francia Filippo il Bello.

Alla fine queste due tradizioni si unirono dando vita alla superstizione.

Tutt’oggi in molti paesi (soprattutto in America del Nord ed Europa) si sente ancora molto questa tensione riguardante al duo 13+ venerdì, tant’è che nei grattacieli resiste la tradizione di evitare di chiamare il 13° piano con il suo nome, così che si passa dal 12° al 14° piano, certe compagnie aeree "saltano" la fila 13 dei posti per i passeggeri, Idem per i gate negli aeroporti.

Il tutto venne portato ancora più in risalto negli anni Ottanta quando uscì il film Venerdì 13, il film horror che ha come protagonista Jason Voorhees e che ha dato vita ad uno dei maggiori franchasing di Halloween di sempre.

Articoli consigliati