Ma Snapchat ha ancora successo?
Snapchat è davvero una miniera d'oro? Stando a guardare le utlime evoluzioni, abbiamo qualche dubbio. Se il suo successo è stato incontrastato negli Stati Uniti, non ha mai attecchito allo stesso modo in Italia. I motivi possono essere molteplici, soprattutto se si pensa che, ora, la partita ha subito un'indiscussa battuta d'arresto: Spiegel, CEO di Snapchat, ha di recente fatto rilasciare una nuova versione dell'app che no, non è piaciuta a molti. E dopo aver ricevuto critiche dagli utenti comuni, il colpo finale lo ha dato Kylie Jenner con un tweet al vetriolo: "Qualcun altro non apre più Snapchat? O sono solo io...è così triste". E così Snap, la società di Snapchat, ha perso il 6,1% a Wall Street, bruciando 1,3 miliardi di dollari in valore di mercato. Tutto sembra dare un'unica risposta: Snapchat non funziona o, almeno, non lo fa più come prima.
Snapchat, perché non ha più successo come prima
Snapchat in Italia: perché non ha successo come negli Stati Uniti?
Snapchat in Italia non ha mai attecchito davvero, anzi. Dopo un primo momento di popolarità, la bolla si è sgonfiata. Il motivo potrebbe essere legato al fatto che gli utenti italiani preferiscono Instagram. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Osservatorio sulle Comunicazioni dall’Agcom, Instagram in Italia conta 14,6 milioni di utenti (ben 4,1 milioni in più in confronto a settembre 2016), mentre Snapchat è sceso da 1,9 a 1,6 milioni di utenti. La differenza dei volumi in termini di utenti è evidente e, siccome in Italia le tendenze digital, solitamente, arrivano dopo che negli Stati Uniti, potrebbe essere che il maggior momento di popolarità di Snapchat in Usa abbia coinciso col rilascio delle stories su Instagram e che, quindi, gli utenti italiani abbiano preferito non iscriversi affatto.