Meryl Streep, 5 film degli esordi da rivedere quest'estate

75 anni oggi. Palma d'Oro alla cariera al Festival di Cannes appena ritirata. Però Meryl Streep è come se non avesse età, tanta la sua aura rende epica ogni apparizione dentro a fuori lo schermo. Dal red carpet all'evento sportivo, lei magnetizza lo sguardo di tutti. La sua mimica poi è irresistibile: quel sopracciglio di Miranda ne Il Diavolo veste Prada, gli occhi tristi in Kramer contro Kramer o languidi ne La Mia Africa insieme a Robert Redford. E quelle labbra morsicate perché angosciate ne Il Ladro di Orchidee di Spike Jonze. Candidata ventuno volte al Premio Oscar, ne ha vinti tre. Come miglior attrice non protagonista per Kramer contro Kramer nel 1980, stauetta dimenticata sotto al tavolo del ristorante, come miglior attrice protagonista per La scelta di Sophie nel 1983 e per The Iron Lady nel 2012 nel ruolo del Primo Ministro Margaret Thatcher. L'evanesceza di Streep è unica, perché è qui e contemporaneamente già altrove. Tipico dei grandissimi. Lei è stata la prima a cui la stampa americana l'ha descritta come actor e non actress: oltre il genere, in favore del solo talento. 

Se l'ultima fatica sul set è del 2023 la terza stagione di Only Murders in the Building 3, il murder mystery thriller scritto da Steve Martin e John Hoffman disponibile su Disney+, sono i rumours della sua partecipazione al terzo atto di MammaMia!3 a far agitare i fan del musical trainato dal sound scandinavo degli Abba.

Per celebrarla e festeggiarla al meglio, ma anche come movie-list ideale per trascorrere le prossime serate estive, rivediamo insieme i primi 5 film della sua carriera dove è lampante quanto la Meryl Streep giovane avesse già il destino segnato del ruolo della grande star.

Ispirandosi a un racconto autobiografico contenuto nel memoriale Pentimento di Lillian Hellman, Fred Zinnemann tratteggia un grande dramma storico che è soprattutto uno dei più bei racconti d'amicizia femminile della storia del cinema. Al fianco di Jane Fonda e Vanessa Redgrave, una giovanissima Meryl Streep al suo esordio sul grande schermo. Nel film interpreta Anne Marie, una socialite che vive a New York. Perfetta.

In questa pellicola Meryl Streep interpreta Linda, la fidanzata di Nick (il premio Oscar  Christopher Walken) e al contempo la pupilla agli occhi  di Mike (Robert De Niro). Con Nick assente in Vietnam, Mike torna a casa nella loro piccola città operaia in Pennsylvania dove si avvicina a Linda, entrambi sconvolti per la scomparsa dell'uomo. 

Il peso di Meryl Streep in Manhattan è proverbiale. In questa storia in bianco e nero, interpreta Jill, ex-moglie del nevrotico e frustrato Isacc (Allen) diventata lesbica nel frattempo, alle prese con la scrittura del libro confidenziale sul loro matrimonio. Inutile dire quanto l'attitude distaccata e algida di lei sia geniale nel ridimensionare le isterie di lui. 

Ted Kramer, Dustin Hoffman, è un uomo in carriera per il quale il suo lavoro viene prima della famiglia. Sua moglie Joanna, interpretata da Meryl Streep, non regge più. Depressa e spaventata per il suo futuro e per la sua salute mentale, decide di lasciarlo. Al centro il figlio della coppia Billy che li vedrà in tribunale lottare ferocemente e con grandi sofferenze per la sua custodia.

Infine uno spazio dedicato alla viralità del personaggio di Meryl Streep: i meme con le sue espressioni enfatiche si sprecano, così come le rielaborazioni visionarie sparse nel web. Tra tutti scegliamo A Taste of Streep, un account Instagram cresciuto nel tempo e diventato famoso e altrettanto virale grazie a una serie di collage digitali in cui i look e le pose dell'attrice si fondono con golose leccornie da mangiare. Folle e ironico come solo una come Streep può apprezzare.