Pop culture

Grammy Awards 2025: la premiazione in diretta da Los Angeles in live streaming

Ogni anno, i protagonisti del settore musicale – artisti, produttori, compositori e addetti ai lavori – si riuniscono per celebrare il meglio che l’industria discografica abbia da offrire. E il 2025 non fa eccezione: i Grammy Awards 2025 promettono di regalare momenti indimenticabili, sia sul palco principale sia su quel red-carpet che, come ogni anno, sa trasformarsi in una passerella d’alta moda.

Miley Cyrus sul palco dei Grammy Awards del 2024 mentre si esibisce sulle note di "Flowers", Grammy Award alla miglior interpretazione pop solista (Getty Images)
Miley Cyrus sul palco dei Grammy Awards del 2024 mentre si esibisce sulle note di "Flowers", Grammy Award alla miglior interpretazione pop solista (Getty Images)

Un’istituzione nel panorama musicale mondiale

I Grammy Awards – chiamati semplicemente “Grammy” – sono la massima onorificenza per la comunità musicale internazionale, paragonabili agli Oscar per il cinema. Da oltre sessant’anni, la cerimonia di premiazione riunisce le figure più influenti del mondo discografico, consacrando i grandi nomi già noti e offrendo una vetrina preziosa ai talenti emergenti. L’obiettivo è sempre stato lo stesso: riconoscere l’eccellenza e l’innovazione, valorizzare i lavori che hanno segnato l’anno appena trascorso e celebrare l’arte musicale in tutte le sue forme.

L’edizione 2025: data, ora e dove guardarla

La cerimonia dei Grammy Awards 2025 si terrà tra domenica 2 febbraio 2025 e lunedì 3 febbraio, presso la tradizionale cornice del Crypto.com Arena di Los Angeles, a partire dalle ore 17.00 PST (cioè le 02.00 italiane). Gli appassionati che si trovano in Europa, dunque, dovranno mettere la sveglia molto presto.

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Guarda la cerimonia dei 67esimi Grammy Awards conferiti dalla Recording Academy in diretta da Los Angeles

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Quali saranno i vincitori dei Grammy Awards 2025? Le nostre previsioni

I Grammy Awards 2025 sembrano segnare un momento di trasformazione per il panorama musicale pop, con un mix di star affermate e nuovi talenti pronti a contendersi i premi più ambiti. Beyoncé, già l’artista più premiata nella storia dei Grammy, guida le nomination con 11 candidature, seguita da Charli XCX e Post Malone con otto, Billie Eilish e Kendrick Lamar con sette, e Chappell Roan, Sabrina Carpenter e Taylor Swift con sei. Questo equilibrio tra veterani e nuove promesse potrebbe portare a un vero e proprio cambio della guardia, oppure riaffermare il dominio delle icone consolidate. Tuttavia, il premio per la canzone dell'anno - Record of the Year - potrebbe riservare una sorpresa: tra i candidati figurano infatti anche i Beatles con Now and Then, il brano inedito pubblicato nel 2023 grazie a un sofisticato restauro delle loro registrazioni originali tramite machine learning. Resta da vedere se la serata incoronerà finalmente Beyoncé con l’Album dell'Anno, un riconoscimento che le è sempre sfuggito, o se sarà il trionfo di una nuova generazione di popstar come Chappell Roan e Sabrina Carpenter, testimoniando un definitivo riallineamento dei Grammy con l’attuale momento culturale.

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Chi è candidato ai Grammy 2025?
Record of the Year

  • "Now and Then", The Beatles
  • "Texas Hold 'Em", Beyoncé
  • "Espresso", Sabrina Carpenter
  • "360", Charli XCX
  • "Birds of a Feather", Billie Eilish
  • "Not Like Us", Kendrick Lamar
  • "Good Luck, Babe!", Chappell Roan
  • "Fortnight", Taylor Swift featuring Post Malone

Album of the Year

  • "New Blue Sun", André 3000
  • "Cowboy Carter", Beyoncé
  • "Short n' Sweet", Sabrina Carpenter
  • "Brat", Charli XCX
  • "Djesse Vol. 4", Jacob Collier
  • "Hit Me Hard and Soft", Billie Eilish
  • "The Rise and Fall of a Midwest Princess", Chappell Roan
  • "The Tortured Poets Department", Taylor Swift

Song of the Year

  • "A Bar Song (Tipsy)", Sean Cook, Jerrel Jones, Joe Kent, Chibueze Collins Obinna, Nevin Sastry e Mark Williams, autori del brano (Shaboozey)
  • "Birds of a Feather", Billie Eilish O'Connell e Finneas, autori (Billie Eilish)
  • "Die With a Smile", Dernst Emile II, James Fauntleroy, Lady Gaga, Bruno Mars e Andrew Watt, autori (Lady Gaga e Bruno Mars)
  • "Fortnight", Jack Antonoff, Austin Post e Taylor Swift, autori del brano (Taylor Swift featuring Post Malone)
  • "Good Luck, Babe!", Kayleigh Rose Amstutz, Daniel Nigro e Justin Tranter, autori (Chappell Roan)
  • "Not Like Us", Kendrick Lamar, autore della canzone (Kendrick Lamar)
  • "Please Please Please", Amy Allen, Jack Antonoff e Sabrina Carpenter, autori (Sabrina Carpenter)
  • "Texas Hold 'Em", Brian Bates, Beyoncé, Elizabeth Lowell Boland, Megan Bülow, Nate Ferraro e Raphael Saadiq, autori (Beyoncé)

Miglior artista esordiente

  • Benson Boone
  • Sabrina Carpenter
  • Doechii
  • Khruangbin
  • Raye
  • Chappell Roan
  • Shaboozey
  • Teddy Swims

Miglior performance pop solista

  • "Bodyguard", Beyoncé
  • "Espresso", Sabrina Carpenter
  • "Apple", Charli XCX
  • "Birds of a Feather", Billie Eilish
  • "Good Luck, Babe!", Chappell Roan

Miglior performance di duo/gruppo pop

  • "Us", Gracie Abrams con Taylor Swift
  • "Levii's Jeans", Beyoncé con Post Malone
  • "Guess", Charli XCX e Billie Eilish
  • "The Boy Is Mine", Ariana Grande, Brandy e Monica
  • "Die With a Smile", Lady Gaga e Bruno Mars

Miglior album vocale pop

  • "Short n' Sweet", Sabrina Carpenter
  • "Hit Me Hard and Soft", Billie Eilish
  • "Eternal Sunshine", Ariana Grande
  • "The Rise and Fall of a Midwest Princess", Chappell Roan
  • "The Tortured Poets Department", Taylor Swift

Miglior registrazione dance pop

  • "Make You Mine", Madison Beer
  • "Von Dutch", Charli XCX
  • "L'Amour de Ma Vie (Over Now Extended Edit)", Billie Eilish
  • "Yes, And?", Ariana Grande
  • "Got Me Started", Troye Sivan

Miglior canzone R&B

  • "After Hours", Diovanna Frazier, Alex Goldblatt, Kehlani Parrish, Khris Riddick-Tynes e Daniel Upchurch, autori (Kehlani)
  • "Burning", Ronald Banful e Temilade Openiyi, autori (Tems)
  • "Here We Go (Uh Oh)", Sara Diamond, Sydney Floyd, Marisela Jackson, Courtney Jones, Carl McCormick e Kelvin Wooten, autori (Coco Jones)
  • "Ruined Me", Jeff Gitelman, Priscilla Renea e Kevin Theodore, autori (Muni Long)
  • "Saturn", Rob Bisel, Carter Lang, Solána Rowe, Jared Solomon e Scott Zhang, autori (SZA)

Miglior performance rap

  • "Enough (Miami)", Cardi B
  • "When the Sun Shines Again", Common e Pete Rock featuring Posdnuos
  • "Nissan Altima", Doechii
  • "Houdini", Eminem
  • "Like That", Future e Metro Boomin con Kendrick Lamar
  • "Yeah Glo!", GloRilla
  • "Not Like Us", Kendrick Lamar

Miglior album country

  • "Cowboy Carter", Beyoncé
  • "F-1 Trillion", Post Malone
  • "Deeper Well", Kacey Musgraves
  • "Higher", Chris Stapleton
  • "Whirlwind", Lainey Wilson

Miglior album rock

  • "Happiness Bastards", The Black Crowes
  • "Romance", Fontaines D.C.
  • "Saviors", Green Day
  • "Tangk", Idles
  • "Dark Matter", Pearl Jam
  • "Hackney Diamonds", The Rolling Stones
  • "No Name", Jack White

Miglior album alternativo

  • "Wild God", Nick Cave and the Bad Seeds
  • "Charm", Clairo
  • "The Collective", Kim Gordon
  • "What Now", Brittany Howard
  • "All Born Screaming", St. Vincent

Miglior album dance/electronic

  • "Brat", Charli XCX
  • "Three", Four Tet
  • "Hyperdrama", Justice
  • "Timeless", Kaytranada
  • "Telos", Zedd

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