I film più attesi in uscita nel 2025, da "A Complete Unknown" a "Wicked 2"

Il 2025 si apre con un grande classico del cinema horror che torna al cinema, nella nuova versione di Robert Eggers che dirige "Nosferatu". Nicholas Hoult,  Lily-Rose Depp, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe e Bill Skarsgård, nei panni del conte Orlok, guidano il cast in questa pellicola gotica e inquietante. Eggers scrive una storia che esplora i confini tra amore e orrore, restituendo alla figura del vampiro più famoso di sempre la sua potenza simbolica. Skarsgård ha descritto il suo Nosferatu come «un essere tragico, consumato dal desiderio e dalla solitudine». Con atmosfere oscure e una regia visivamente straordinaria, il film si preannuncia come un capolavoro del genere.

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Dopo l'Oscar per "Parasite", il regista sud-coreano Bong Joon-ho torna sul grande schermo con "Mickey 17", opera di fantascienza che si interroga sull'identità e sul sacrificio umano. Robert Pattinson, in un ruolo che ricorda la complessità affrontata in "The Lighthouse" (2019), interpreta un clone progettato per missioni estreme in un'esplorazione spaziale che sfida i limiti morali. Bong, noto per il suo approccio satirico, unisce riflessione filosofica e tensione. Con una visione estetica audace e un cast corale, "Mickey 17" si preannuncia come un piccolo gioiello cinematografico.

Luca Guadagnino firma "Queer", adattamento del controverso romanzo di William S. Burroughs, con Daniel Craig nel ruolo di William Lee. Il film esplora l'ossessione e il desiderio nell'atmosfera decadente della Città del Messico degli anni ’50. Guadagnino, reduce dal successo di "Challengers" e ancor prima "Chiamami col tuo nome", ricrea l'angoscia e l'intensità emotiva della beat generation. Craig ha descritto la pellicola come «un'esplorazione brutale e poetica dell'identità». 

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Renée Zellweger torna a vestire i panni di Bridget Jones in un nuovo capitolo che mescola commedia e introspezione, affrontando l’età adulta con ironia. Diretto da Michael Morris, il film segue Bridget alle prese con una relazione con un uomo più giovane, tema che riflette l'evoluzione della modernità sentimentale. Hugh Grant torna nel suo ruolo originale, mentre Chiwetel Ejiofor una nuova profondità al cast. La pellicola, simile per tono al cult del 2001 "Il diario di Bridget Jones", esplora con leggerezza e umorismo temi come l'amore, la maturità e la ricerca della felicità.

Con Colin Farrell, Margot Robbie e Phoebe Waller-Bridge, "A Big Bold Beautiful Journey" di Kogonada esplora il significato della vita in un racconto che combina dramma e riflessione. Il regista americano di origine sudcoreana, noto per "After Yang" (2021), presentato nella sezione Un Certain Regard del 74esimo Festival di Cannes, utilizza una regia poetica per raccontare storie intime e universali. Il film è stato descritto come "un viaggio visivo e spirituale", in cui i personaggi affrontano il cambiamento e la perdita, in un'opera che richiama l'intensità emotiva di "Tree of Life".

Brady Corbet dirige "The Brutalist", un dramma epico che segue la vita di un architetto ebreo sopravvissuto all’Olocausto, interpretato da Joel Edgerton. Marion Cotillard e Mark Rylance completano un cast di altissimo livello in un film che esplora il potere dell’arte e dell’architettura come strumenti di rinascita e resistenza, ponendo allo spettatore interrogativi profondi sui temi della memoria e dell'identità. Corbet, doppo una carriera da giovane attore nel cinema indipendente e noto per il suo approccio ambizioso alla cinepresa - il suo film d'esordio alla regia "The Childhood of a Leader - L'infanzia di un capo" ha vinto il Premio Orizzonti alla miglior regia e il Leone del Futuro al Festival di Venezia 2015 -, ha descritto il film come «un viaggio tra speranza e disperazione, un racconto sull’essenza dell’umanità».

Dopo "Top Gun: Maverick", Joseph Kosinski dirige "F1", con Brad Pitt nei panni di un pilota che affronta l’ultima grande sfida della sua carriera. Kosinski combina adrenalina e profondità emotiva, esplorando il mondo delle corse con un approccio che porta alla mente "Rush" di Ron Howard. Pitt ha descritto il progetto come «un omaggio alla passione e al coraggio dei piloti di Formula 1». Con Javier Bardem e Kerry Condon, il film promette una miscela di azione mozzafiato e introspezione.

La saga giurassica torna con "Jurassic World - La Rinascita", diretto da Gareth Edwards. Il film esplora un mondo in cui l’uomo e i dinosauri tentano di coesistere, con tematiche che richiamano la complessità di "Interstellar". Scarlett Johansson e Mahershala Ali guidano un cast che affronta dilemmi morali e ambientali, in una narrazione che promette azione e riflessione. Edwards combina la spettacolarità degli effetti speciali con un tocco umano, rendendo questo capitolo una nuova evoluzione della saga.

Simon Curtis riporta sul grande schermo le vicende della famiglia Crawley in "Downton Abbey 3". Tra eleganza e tensioni sociali, il film continua la tradizione di narrazione raffinata che ha reso celebre la serie. Michelle Dockery ha descritto il progetto come "un ritorno alle radici emotive della storia". Con nuovi sviluppi e colpi di scena, la pellicola offre uno sguardo nostalgico e appassionante sull’aristocrazia britannica.