La cantante latina Nathy Peluso in Europa con il suo Grasa Tour: è un inno all'unicità.
La cantante argentina Nathy Peluso è in giro per il mondo e per fortuna anche in Europa, con Grasa Tour, il suo terzo tour musicale, a supporto del suo secondo album Grasa. Un album provocatorio, audace e senza paura.
Nathy Peluso è una cantante argentina che si è fatta spazio nella scena pop internazionale, ora impegnata con il world tour del suo secondo album "Grasa". Le sue canzoni sono coinvolgenti ed esplosive già dal primo ascolto, basta la prima strofa per iniziare a ballare trasportate dalle Nathy's vibes come nei brani Corleone e Legendario. Peluso è una sorta di super eroina pop, senza paura, che non si limita a cantare ma a farsi portavoce di storie di forza, libertà (anche artistica) e accettazione. Le sue canzoni si trasformano in veri e propri inni di body positivity e empowerment femminile per ricordarci quanto sia importante rispettare e accettare, l'altro/a quanto noi stessi. Liberi dai giudizi. Grasa, cerca di fare proprio questo: polverizzare lo "standard" per ridefinire qualcosa quantomai più che rara, l'unicità.
L'OFFICIEL ITALIA: Che accezione linguistica dai al termina Grasa, utilizzato anche come titolo dell'labum?
NATHY PELUSO: Grasa è una parola densa di significati, che pesa, vibra e provoca. Può avere diverse interpretazioni ed è questo che l'ha resa così significante per me: ogni persona può conferirle il significato che preferisce. Grasa è una parola con un peso, con una storia, soprattutto in Argentina, dove può avere connotazioni come taki o volgare. Ma ha anche un suono potente, funky, un groove speciale, qualcosa che senti nel tuo corpo e e nell'attitude.
LOI: Come hai costruito questo secondo album?
NP: Questo album è il risultato di un profondo processo di scoperta di sé e di esplorazione artistica. È un disco che parla delle mie esperienze, delle mie lotte, delle mie lezioni e della mia crescita. Musicalmente, è un viaggio che fonde stili diversi rimanendo sempre fedele alla mia essenza.
LOI: Due parole per descrivere la tua essenza?
NP: Onestà ed eclettismo.
LOI: Nel tuo world tour c'è stta una tappa anche a Milano. Ti piace la città? Ci sei mai stata?
NP: Diverse volte, ed è una città che amo ogni volta che la visito. Mi piace il suo cibo, la sua gente e la sua architettura. Ho sempre sentito un forte legame con il pubblico italiano ed è stato bellissimo condividere con loro il mio spettacolo in tuta la sua intensità! Voglio che le persone siano entusiaste e che vivano qualcosa di unico: una celebrazione della vita. Viva Milano!
LOI: Cosa ti piace delle performance live?
NP: Essere sul palco è un'esperienza trasformativa. È uno spazio in cui mi permetto di essere completamente vulnerabile e autentico. Sento una profonda connessione con il pubblico, un'energia che ci unisce e ci eleva. Ogni performance è unica, piena di momenti di euforia, divertimento, introspezione e catarsi.
LOI: Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
NP: Ammiro molti artisti che hanno lasciato un segno profondo nella musica e nella cultura. Artisti come La Lupe, Nina Simone e D’Angelo, la cui passione e autenticità mi hanno sempre ispirato. Mentre componevo GRASA ho ascoltato molto anche Massimo Ranieri!
LOI: Considerando i messaggi di body positivity che promuovi, e considerando anche l'intero lavoro svolto in Grasa, che rapporto hai con la moda?
NP: La moda per me è un'altra forma di espressione artistica. Amo giocare con stili diversi, mixando il classico con il contemporaneo ma pur sempre rimanendo fedele a me stessa. Non amo seguire le tendenze, ricerco sempre la mia unicità, anche nel vestire. La moda è, in questo senso, un’estensione della mia personalità e uno strumento per comunicare chi sono.
