Joan Thiele e la sua musica emozionale

Voce d'angelo, viso dai lienamenti botticelliani e stile multiculturale. Parliamo di Joan Thiele, definita da molti la cantautrice del momento, una rappresentante nostrana del genere indie-pop elettronico dalle sonorità internazionali che riflette appieno il background nomade e multiculturale di Joan. Di origini italo-svizzere-colombiane, Joan ha sempre preferito l'inglese all'italiano, complice la sua lunga permanenza londinese, che ha segnato il suo modo di intendere e fare musica, con medley intimisti e sognanti. Operazione Oro, il nuovo EP (per la prima volta contenente canzoni in italiano) è uscito il 20 marzo in piena quarantena. Joan si è interrogata molto sul farlo o non farlo uscire, ha deciso infine per il sì, perché secondo lei era importante trasmettere positività. Ci racconta perché, come sta vivendo la quarantena, i suoi progetti per il futuro e una sua esibizione live registrata apposta per noi.

Come mai hai deciso di far uscire Operazione Oro durante la quarantena?

Operazione Oro è la missione che ognuno di noi ha nei confronti di se stesso. Cercarsi attraverso l’identità, spesso in conflitto. Alla domanda se rimandare o meno l’uscita di questo EP, ho deciso di agire d’istinto/cuore e di pubblicarlo perché credo che il ruolo della musica oggi sia soprattutto questo: far star bene. Senza farsi troppe domande. Ascoltiamoci e cerchiamo di starci vicino, anche in questo momento così difficile. Spero che la musica che ho scritto vi faccia solo stare bene. Ne abbiamo tanto bisogno.

Come descrivi la tua musica, a chi si rivolge?

Quando scrivo cerco di dare ascolto al mio istinto, a ciò che provo. Mi piace tradurre i miei pensieri e le immagini in musica e viceversa: mentre compongo mi vengono in mente il mare, vecchi film di Fellini, Cartagena e l’arancione.Amo l’rnb e le colonne sonore , Mina, e Tyler, The Creator.  Credo di rivolgermi a chiunque abbia voglia di entrare nel mio viaggio.

I testi delle canzoni li scrivi da sola?

Quando scrivo una canzone inizio generalmente dalla musica, preprouduco il brano su ableton, e poi inizio a scrivere le parole. Solitamente i testi li scrivo sempre da sola, mi piace comunque confrontarmi e se ho qualche dubbio mi rivoglo agli amici.

Con quale artista ti piacerebbe collaborare?

Mi piacerebbe molto lavorare con le Ibeyi, Kaytranada, i Free Nationals ed Ennio Morricone. Sarebbe un sogno.

Come hai affrontato la quarantena? Cosa hai fatto, cosa hai pensato?

Questa quarantena la sto vivendo molto positivamente, mi sto dedicando a me stessa: mi prendo cura di me, e non capitava da un po’ di tempo. Faccio esercizi fisici, ( wow ), ho iniziato un corso di chitarra jazz, lezioni di canto, dipingo (la pittura e l'arte in generale sono un'altra mia grande passione), leggo e guardo tantissimi film. Litigo con il mio ragazzo, facciamo a gara su chi deve cucina la sera, ci divertiamo molto ;)

I tuoi progetti futuri, finita la quarantena?

In questo momento mi sto dedicando a scrivere nuove canzoni, in testa ho così tanti progetti che vorrei realizzare! Appena sarà possibile, nel rispetto delle norme sanitarie, non vedo l’ora di iniziare il tour, che sarebbe dovuto partire ora ma ovviamente rimandato a data da destinarsi. Mi manca molto il palco, e la mia famiglia che al momento è splittata tra l’Italia e la Colombia

Ci spieghi il tuo coinvolgimento con le Ragazze di Porta Venezia, di cosa si tratta?
Un giorno Myss Keta mi chiama e mi dice:” ma che ne dici di passare in studio e scrivere qualcosa in spagnolo ? mi piacerebbe fare il remix delle ragazze. Così in maniera super naturale, le dico certo, e lei mi dice: “ti va bene domani?”Così il giorno seguente sono andata in studio, ho scritto la mia parte al volo e l’ho registrata. Si tratta di un remix spontaneo tra amiche, diventato il nostro manifesto di unione e sorellanza.

“OPERAZIONE ORO” è il nuovo Ep di Joan Thiele, dal 20 marzo su tutte le piattaforme digitali dell'etichetta Polydor/Universal Music/Undamento, cliccando qui  “OPERAZIONE ORO” è il primo EP in italiano di Joan. Oltre ai singoli già editi, “Le Vacanze” “Puta” e “Bambina”, l’Ep contiene altre 3 canzoni (“Sempre la stessa, “Viso Blu” e “Medicine”, scritte da Joan Thiele e prodotte da Joan e Zef) e 2 tracce strumantali (“L’Attesa” e “La Rivelazione”, entrambe composte da Joan).