10 curiosità su Rei Kawakubo che raccontano il marchio Comme des Garçons
Sovversivo, anticonvenzionale ed estremamente creativo. La storia del marchio Comme des Garçons raccontata con 10 curiosità della direttrice creativa e fondatrice Rei Kawakubo.
Rei Kawakubo fonda il suo marchio di moda Comme des Garçons a Tokyo nel 1969. Nella sua pratica creativa non ci sono mezze misure, la sua è un'estetica forte, caratterizzata da un abbigliamento libero dalle etichette di genere sia maschili che femminili. Ogni sua creazione può essere considerata al pari di un'opera d'arte. O la ami o la odi. Per le sue collezioni predilige tessuti atipici, produce uniformi che distorcono le forme del corpo, progetta silhouette articolate ed imponenti e stravolge la costruzione del capo seguendo i sistemi di decostruzione e costruzione. Il marchio CdG viene presentato per la prima volta durante la Paris Fashion Week nel 1981 con la collezione "Hiroshima Chic". Da subito le collezioni di Rei Kawakubo disorientarono la stampa, che le definì con il termine di anti-fashion per dichiarare la forte antitesi rispetto alle tendenze della golden age degli anni '80.
Scorri verso il basso per scoprire la storia di Comme des Garçons attraverso 10 curiosità su Rei Kawakubo.
IL NOME COMME DES GARÇONS
Letteralmente tradotto con "come i ragazzi", allude agli abiti di Rei Kawakubo progettati per non rinunciare alla mobilità e il comfort unito al suo stile anti-fashion. Per questo motivo, non ha mai disegnato tacchi a spillo e non li ha mai fatti indossare alle modelle durante le sue sfilate. I suoi abiti erano pensati per una donna indipendente che non si vestiva per sedurre o ottenere l'approvazione di un uomo. Tuttavia molti sostengono che Rei Kawakubo abbia scelto questo nome solo per una fluidità vocale francese nella pronuncia.
LA STORIA D'AMORE DI REI KAWAKUBO E YOHJI YAMAMOTO
A fine degli anni Settanta Rei Kawakubo ha iniziato una relazione professionale e una romantica storia d'amore con il designer giapponese Yohji Yamamoto. Entrambi hanno debuttato con collezioni separate a Parigi nel 1981 e da subito hanno scioccato la stampa e la critica. I capi erano scuri, oversize e asimmetrici dissonanti rispetto alle linee del corpo umano. Kawakubo e Yamamoto continuarono a collaborare per diversi anni e insieme a Issey Miyake, furono considerati gli stilisti più innovativi del Giappone.
LE CAMPAGNE PUBBLICITARIE
Tra le più famose collaborazioni per le campagne pubblicitarie pensate da Rei Kawakubo l'artista e performer contemporanea Cindy Shermann e gli artwork con immagini grafiche di Colier Schorr.
LA SFILATA BODY MEETS DRESS, DRESS MEETS BODY
Per la collezione Comme des Garçons Spring Summer 1997 Rei Kawakubo aveva presentato una serie di abiti e capi che riportavano deformazioni del corpo e protuberanze. Abiti a tubino a quadretti vichy che rivedevano l'architettura del vestito venivano imbottiti per analizzare lo spazio intercorso tra il corpo e l'abito. Un vero e proprio pugno in faccia al fashion system che dimostrava la passione per la sperimentazione della designer giapponese.
"È il nostro compito mettere in discussione le convenzioni. Se non corriamo noi il rischio, chi lo farà?" Rei Kawakubo
LA COLLABORAZIONE CON MERCE CUNNINGHAM PER "SCENARIO"
Per la collezione Spring Summer 1997, Rei Kawakubo ha collaborato con Merce Cunningham per presentare la perfomance "Scenario". L'artista e coreografo americano, nonchè compagno di vita di John Cage, fece della danza una vera e propria pratica artistica. Il metodo Cunningham prevede che la danza sia un organo a sè stante rispetto alla musica e per lui i movimenti devono essere arricchiti con linee, traiettorie, rapide ripetizioni e composizioni.
"La mia idea è sempre stata quella di esplorare il movimento del corpo umano. Ho cercato di insegnare a studenti e ballerini la mia tecnica, ma in un modo che lasciasse spazio all'individualità." Merce Cunningham
SIX IL MAGAZINE DI COMME DES GARÇONS
Comme des Garçons aveva presentato anche un magazine nel 1988, si chiamava Six e alludeva all'esplorazione del sesto senso. Una pubblicazione voluta da Rei Kawakubo, tra gli editor c'era il nome di Atsuko Kozasu e come art director Tsuguya Inoue. Tra le pagine di Six scorre la visione del marchio giapponese attraverso opere d'arte di artisti e fotografi internazionali. Nel magazine riaffiorano anche i nomi dei grandi maestri della fotografia Peter Lindbergh, Bruce Weber, Dino Buzzati o Salvador Dalí. Il magazine tuttavia chiuse nel 1991 e con il tempo il prodotto editoriale divenne oggetto di culto per i collezionisti.
I PROFUMI DI COMME DES GARÇONS
Il primo profumo fu presentato nel 1994, da quel momento ogni fragranza è diventata argomento di sperimentazione. Giocano con essenze di catrame, gomma, polvere da sparo, inchiostro e smalto per unghie. Tra le creazioni più sperimentali ricordiamo il profumo Series 6 Synthetic: Garage ricco di aldeidi e note discordanti che ti riportano all'officina del meccanico, al profumo "Andy Warhol's You're In", ispirato al profumo originale di agrumi utilizzato da Andy Warhol per l'opera del 1967.
HAIRSTYLING
Alle sfilate di Comme des Garçons l'hairstyling viene studiato come se fosse un estensione degli abiti. Fedele collaboratore di Rei Kawakubo, Julien D'Ys progetta e crea acconciature scultoree realizzate con parrucche stravolte, spesso sorrette da fili metallici e costruzioni o materiali di reciclo.
DOVER STREET MARKET
Rei Kawakubo è anche nota per aver fondato Dover Street Market affiancata da suo marito, il britannico Adrian Joffe. Può essere descritto come un grande magazzino CdG o un concept store più simile ad un hub creativa. In origine fu creato nel 2004 in Dover Street a Londra, oggi DSM si trova anche a Tokyo, Pechino, Singapore, New York, Los Angeles e più recentemente a Parigi. Uno store multimarca con brand e talenti più emergenti selezionati dalla fondatrice con una visione estetica spiccata per il visual marketing e il display.
LE CROMIE DI COMME DES GARÇONS
Le prime collezioni di Rei Kawakubo erano completamente nere, poi il colore assoluto venne utilizzato come base indispensabile per tutte le sue palette. Tuttavia durante il suo percorso creativo e la storia del marchio ha avuto modo di sperimentare anche con i rossi come per la sfilata "Roses and Blood" Spring Summer 2015 e i monocromatici bianchi per la collezione "White Drama" Spring Summer 2012 e "The ceremony of separation" Fall Winter 2015 scattata dal fotografo Paolo Roversi.
REI KAWAKUBO/COMME DES GARÇONS: ART OF THE IN-BETWEEN AL MET
Nel 2017 il Costume Institute del MET esamina il lavoro e la carriera di Rei Kawakubo attraverso le collezioni di Comme des Garçons. La mostra Rei Kawakubo/Comme des Garçons: Art of the In-Between è una retrospettiva di 140 modelli di abbigliamento che vanno dai primi anni '80 al 2017. Le stanze del The Metropolitan Museum of Art, sono organizzate in nove espressioni estetiche dell'interstizialità nel lavoro della Kawakubo: Absence/Presence, Design/Not Design, Fashion/Anti-Fashion, Model/Multiple, Then/Now, High/Low, Self/Other, Object/Subject, and Clothes/Not Clothes. Kawakubo abbatte i muri immaginari tra questi dualismi, esponendo la loro artificiosità e arbitrarietà.
LA LINEA DEL TEMPO DI COMME DES GARÇONS
1969: Rei Kawakubo fonda Comme des Garçons
1973: Comme des Garçons apre la prima boutique a Tokyo
1981: Debutta con la collezione "Hiroshima Chic" durante la Paris Fashion Week
1982: Collezione "Destroy" i colori bianco e nero convivono in un dialogo ambivalente
1983: CdG apre la prima boutique a New York
1988: Rei Kawakubo presenta il magazine Six (chiuderà definitivamente nel 1991)
1991: Comme des Gaçons presenta la collezione gotica "Lilith"
1994: Rei Kawakubo lancia il primo profumo
1995: Comme des Gaçons presenta la collezione "Broken Bride"
1997: Rei Kawakubo debutta con la collezione "Body meets dress, dress meets body"
2004: Rei Kawakubo e Adrian Joffe aprono Dover Street Market a Londra
2011: Presenta la sfilata "White Drama" la prima collezione interamente bianca
2014: "Roses and Blood" la collezione interamente rossa di CdG
2015: Rei Kawakubo presenta la sfilata "The ceremony of separation" con le foto di Paolo Roversi
2016: Comme des Garçons Homme Plus sfila con la collezione "The King is Naked"
2017: La retrospettiva "Rei Kawakubo/Comme des Garçons: Art of the In-Between" al MET