L’attrice Lyna Khoudri in un’atmosfera da Nouvelle vague per le strade di Parigi 

Tutti&nbsp;i riflettori sono&nbsp;puntati sul debutto&nbsp;del&nbsp;film&nbsp;&quot;The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun&quot;&nbsp;del regista Wes Anderson e inevitabilmente&nbsp;sulla giovane attrice&nbsp;franco-algerina Lyna Khoudri,&nbsp;che interpreta&nbsp;Juliette.

&laquo;Quando ho girato il film, non avevo ancora ricevuto il C&eacute;sar for &ldquo;Papicha&rdquo; di Mounia Meddour. Wes non mi aveva mai visto su uno schermo. Tutto &egrave; iniziato con un video da inviare alla produzione. Una sera mi sono filmata con il mio cellulare. Dovevo presentarmi, raccontare le mie azioni militanti. Ho parlato della partecipazione a una occupazione nella mia scuola superiore di Saint-Ouen: saltavo le lezioni e andavo a ballare per strada con i miei amici&raquo;. Tre settimane dopo, Lyna supera il primo casting a Parigi senza sapere nulla del ruolo. In attesa di una risposta dalla produzione, gira un cortometraggio con gli amici in Algeria. &laquo;Era la mia prima volta nel deserto, sono rimasta sbalordita. Il resto del mondo mi sembrava molto lontano. Una sera ho finalmente controllato le mie e-mail. Il mio agente mi stava cercando dappertutto per dirmi che ero stata presa. Ma non sapevo ancora nulla del mio ruolo! N&eacute; chi sarebbero stati i miei partners&raquo;. Lyna si ritrova cos&igrave; ad Angoul&ecirc;me, per le prove in costume. La caccia al tesoro per scoprire il suo personaggio continua. &laquo;C&rsquo;era mistero su tutto. Ogni nome inserito nel cast era incredibile...Tilda Swinton, Bill Murray, Willem Dafoe, Frances McDormand. E ho capito solo in seguito che Timoth&eacute;e Chalamet avrebbe interpretato il mio ragazzo&raquo;. Sul set, Lyna ha solo le sue righe, una quindicina di pagine. &laquo;Poi ho ricevuto la mia parte della sceneggiatura, che era di quaranta pagine, ma mai la trama completa. Solo il team tecnico lo aveva. Una volta mi sono imbattuta in Bill Murray che mi ha parlato delle sue riprese del giorno... Insieme siamo riusciti a capire un po&rsquo; della storia. Ma solo alla proiezione finale ho scoperto la trama nella sua interezza&raquo;.

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In &ldquo;The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun&rdquo;, Lyna Khoudri &egrave; Juliette, una studentessa che vive un surreale maggio del 1968. Con un casco da motociclista in testa, si batte per i suoi diritti di donna indipendente e determinata, che litiga costantemente con il suo ragazzo, un Timoth&eacute;e Chalamet che &egrave; anche molto impegnato socialmente. Durante le riprese, ogni sera in hotel l&rsquo;atmosfera &egrave; quella di un grande cinema. &laquo;Nella hall c&rsquo;erano sempre diversi DVD a nostra disposizione. Una sera Wes mi ha detto: &ldquo;Hai visto &ldquo;Una gita in campagna&rdquo; di Jean Renoir?&rdquo; &ldquo;No&rdquo;. &ldquo;Allora guardalo&rdquo;. Entrai nella mia stanza e lo guardai subito. Dopo averlo divorato mi sono buttata su &ldquo;Le Pont du Nord&rdquo; di Jacques Rivette. &Egrave; stato il punto di riferimento per il mio ruolo, soprattutto il casco da motociclista e la giacca di pelle dell&rsquo;eroina interpretata da Pascale Ogier. Juliette &egrave;&nbsp;ribelle come Ogier nel film. E poi &ldquo;Le Pont du Nord&rdquo; &egrave; un po&rsquo; magico. Mi ha nutrito. &Egrave; impressionante vedere l&rsquo;amore di Wes per la cultura popolare francese. Sa esattamente come dialogare con questa restando il regista americano che &egrave;. Tutto &egrave; controllato. La sua precisione &egrave; impressionante&raquo;.&nbsp;

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Dopo il film di Anderson, Lyna ha interpretato il ruolo solare e spontaneo di Diana nel cortometraggio &ldquo;Gagarine&rdquo; di Fanny Liatard e J&eacute;r&eacute;my Trouilh. &laquo;Questo &egrave; un film umanistico sulle periferie e delle periferie. Un lavoro onirico e positivo&raquo;. Anche Lyna &egrave; cresciuta in periferia. &laquo;Sono nata in Algeria nel 1992, nel mezzo del decennio buio dell&rsquo;estremismo. Con la mia famiglia abbiamo dovuto lasciare il Paese. Mio padre, un giornalista molto impegnato, era in pericolo. Ma la mia coscienza politica &egrave; nata con i disordini del 2005. Davanti a casa mia &egrave; andata a fuoco una fabbrica. Abbiamo dovuto dormire in albergo per una settimana. In quel momento ho capito che ero dalla parte della rivolta&raquo;. Ma Lyna non si arrende. &laquo;Quando sei ad Algeri, senti l&rsquo;anima della citt&agrave;, l&rsquo;Impero Ottomano, la Francia di Haussmann, gli ultimi cinquant&rsquo;anni pi&ugrave; arabeggianti&raquo;. Questa miscela di culture &egrave; scritta nell&rsquo;anima di Lyna. E l&rsquo;Algeria per lei &egrave; anche storia e, in particolare, colonizzazione. &laquo;La guerra e la colonizzazione algerina sono una follia orribile. Ho letto mille libri sull&rsquo;argomento che mi hanno portato a scoprire Aim&eacute; C&eacute;saire, Frantz Fanon... Questi scrittori di protesta mi hanno fatta crescere. Ho capito da dove venivo e chi ero veramente grazie a loro&raquo;.&nbsp;

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L&rsquo;Algeria e l&rsquo;Oriente sono tatuati all&rsquo;interno del polso di Lyna. &laquo;&Egrave; una mano di Fatima. L&rsquo;ho scelta perch&eacute; sono molto superstiziosa: respinge le cattive energie&raquo;. Sull&rsquo;altro polso un braccialetto di filo rosso con una perla. &laquo;Mia madre ama le perle coltivate. Ho avuto solo perle coltivate come regalo di compleanno da quando sono nata, e il filo rosso nella religione ebraica &egrave; un simbolo di protezione&raquo;. Oggi Lyna sta preparando il suo prossimo ruolo per un film internazionale ancora top secret. &laquo;Due ore di nuoto e un&rsquo;ora di sollevamento pesi al giorno. &Egrave; molto pi&ugrave; intenso dei miei dieci anni di jazz moderno... Volevo fare la ballerina. Era la mia passione prima del cinema&raquo;. Cinque minuti dopo aver trascorso ore a parlare di cinema, Lyna mi manda un sms: &laquo;Ovviamente tra i miei cult c&rsquo;&egrave; &ldquo;Adele H. - Una storia d&rsquo;amore&rdquo; di Fran&ccedil;ois Truffaut... Non abbiamo parlato di Isabelle Adjani ma lei &egrave; parte di me&raquo;.

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Photographer Marili Andre 
Stylist&nbsp;Vanessa Bellugeon 
Hair Stylist&nbsp;Nabil Harlow 
Make up Artist&nbsp;Gregoris 
Photographer Assistant Enzo Le Hen&nbsp; 
Stylist Assistant&nbsp;Cindy Lucas

Paris by Lyna Khoudri: la nuova musa di Wes Anderson

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