Il ritorno della tuta anni 90'
La tuta in acetato anni 90' andrà a far parte del look in versione total oppure spezzata, come giacca o mini abito, come pantalone in tandem con le giacche da ufficio. Un guardaroba trasformato, tra comfort ed eleganza, con tocchi glam
Gli anni '90 sono tornati da qualche stagione. Dopo i jeans a vita alta, le camicie di flanella a quadri grunge overszie, gli anfibi, le felpe e ora le tute in acetato, in versione spezzata dai pantaloni alle felpe, che in molti casi si trasformano in giacche o addirittura mini-abiti. Il trucco è sicuramente il layering, quindi con più capi a comporre il look, accessori più glam e tacchi alti.
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Il fenomeno tuta esisteva già negli anni 80', ma con proporzioni diverse in fatto di maniche più bombato e pantaloni tapered alla caviglia. Grazie a marchi come Adidas, Champion, Lacoste e Nike che la tuta in acetato è diventata un capo d’abbigliamento capace di lasciare la palestra e diventare hype. Si indossava con tacchi a spillo, anfibio Timberland, infradito, zeppe, stivali da cowboy.
Sicuramente la popolarità delle tute è stato dato dal mondo del Rap ed Hip Hop da Notorius B.I.G a MCHammer fino a Will Smith nel Principe di Bel Air, soprattutto “Made in USA”. Famosi erano e sono tutt’ora gli artisti che si esibivano, anche nei video ufficiali fino agli anni 2000, con la tuta in acetato dell’Adidas, come adesempio Sporty Spice delle Spice Girls.
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