Storia della canottiera, dalle origini alle nuove interpretazioni
Com'è nata la canottiera? Nel corso dei secoli la canottiera è passata da capo di biancheria intima a capo d'abbigliamento a tutti gli effetti. La storia di un indumento che ha codificato la moda del passato fino ad arrivare ai nostri giorni.
Oggi la troviamo sulle passerelle delle maison del lusso, ma la canottiera conosciuta anche come tank top ha una storia interessante che risale diversi secoli fà. In origine veniva utilizzata con la funzione di sottoveste o capo di biancheria intima e veniva usata specialmente dai lavoratori che svolgevano attività e lavori fisicamente impegnativi o che praticavano attività sportive.
Un capo simile ad una maglietta, dotato di un'ampia scollatura e priva di maniche, il nome "all'italiana" deriva dall'essere stata utilizzata per anni dagli atleti che praticavano canottaggio, i canottieri per l'appunto, ma la leggenda narra che l'invenzione originaria viene attribuita al nobile francese Jean Des Fauches (che è vissuto nel XVI secolo) per aver strappato il colletto e le maniche di una camicia dopo un momento di rabbia.
Oggi la canottiera viene utilizzata da uomini e donne - con leggere distinzioni nel design in termini di vestibilità - un capo che assume uno scopo protettivo che nel corso degli anni ha acquisito posizioni di rilievo con accezioni differenti, fino a diventare un vero e proprio capo d'abbigliamento e non solo con funzione intima. Per tutto il Novecento la canottiera è sempre rimasta al passo con il costume del tempo diventando sempre di più un'icona della moda. Negli anni '50 e '60 divenne un elemento chiave dell'abbigliamento maschile informale, spesso abbinata a jeans, camicie e giacche di pelle; celebrità note come James Dean, Marlon Brando ricreavano look casual dal piglio sensuale.
Sdoganato il suo utilizzo originario come capo di biancheria intima, la canottiera ha invaso il guardaroba di tutti uomini e donne senza limiti di età. Un capo versatile che può essere utilizzato come sottogiacca, indumento sportivo o semplicemente presa singolarmente come una maglietta estiva leggera. La sua versatilità e essenzialità le hanno garantito un posto di rilievo nel mondo della moda, confermandola come un classico intramontabile del guardaroba.
Designer e i direttori creativi nel corso degli anni hanno continuano a proporre la loro idea della canottiera con interpretazioni che riflettono l'identità del marchio: dalla versione ultra-decostruita di Rick Owens, quella trompe l'oeil di Martin Margiela, le proposte minimaliste e distintive di Helmut Lang, Prada e Bottega Veneta, fino ad arrivare a quella super sexy di Dsquared2 e quella drappeggiata di Dolce & Gabbana.