Il meglio dalla Budapest Central European Fashion Week
Negli spazi del Museum of Fine Arts di Budapest, sfilano le collezioni primavera estate 2023 di Gudu, Nanushka, Darja Donezz, Zsigmond, Kata Szegedi e Aeron.
Affacciato sulla Piazza degli Eroi a Budapest, nella meravigliosa sede del Museum of Fine Arts vanno in scena le sfilate primavera estate 2023 della Budapest Central European Fashion Week. Dal 29 Agosto al 4 Settembre le sfilate di 24 marchi hanno scandito il palinsesto della #BCEFW, con un programma collaterale di eventi e prestazioni. Per la prima volta il HFDA ha dato sostegno agli stilisti ucraini (con una collaborazione con la settimana della moda ucraina) che in un periodo storico così difficile hanno dimostrato la loro resilienza presentando le loro collezioni.
Ecco quali sono state le sfilate più interessanti della Budapest Central European Fashion Week.
GUDU
Gudu trova la sua massima espressione unendo la funzionalità alla coolness. Alla Budapest Central Fashion Week il marchio ucraino con base a Kyev, porta in scena una la collezione primavera estate 2023 immediata. Decostruzioni, total look in pelle, abiti sartoriali super fit, argyle dress realizzati con patchwork di pelle. Il direttore creativo Lasha Mdinaradze rivisita anche la modellistica scomponendo e ricreando nuovi crossover: le gonne si uniscono ai pantaloni, i blazer e le gonne mentre le maniche delle giacche diventano coulisse che ricordano i pantaloni. Sono presenti i corpetti in denim super fit, blazer con il giromanica che rivelano la fodera interna e pratiche giacche daywear.
NANUSHKA
Basato a Budapest, Nanushka ha presentato il nuovo guardaroba primavera estate 2022 con una sfilata co-ed in cui la donna fa riferimento al guardaroba maschile e viceversa. Allure minimale, attenzione per i materiali e con un casting di modelli che abbraccia tutti i generi e la curva delle taglie. Il guardaroba proposto dalla direttrice creativa Sandra Sandor si compone con maglioni di thick knitwear, abiti in tweed, e capi in pelle ecologica. Le cromie delicate che fanno riferimento ad un immaginario sofisticato ed elegante. Sugli abiti compaiono patch di crochet, dettagli tactile e corde che diventano cinture ed elementi decorativi-funzionali perfetti per completare lo styling del proprio look.
AERON
Se la visione dei designer ungarici si proietta sul folklore e le tradizioni locali, l’estetica della collezione di Ezster Aron prosegue in una direzione completamnete opposta. Dopo aver sfilato durante la Copenaghen Fashion Week Aeron presenta la collezione primavera estate 2023 “giocando in casa”. Il marchio ungherese porta in passerella un cast che abbraccia tutte le tipologie di donne. Tutto si muove fluidamente, tutto estremamente ben dosato, quasi come sei i capi accompagnassero i movimenti delle donne. Le modelle indossano abiti cutout, completi in knitwear super fit, blazer in pelle e capi che sprigionano l’essenzialità minimale della direttrice creativa. La stampa monogram di Aeron diventa un pattern all over su abiti di seta mentre il logo diventa protagonista assoluto di cinture e bottoni. Non c’è vezzo e non c’è sforzo e tutto è filtrato dalla visione personale ed autentica di Ezster.
ZSIGMOND
L’approccio di Dora, direttrice creativa di Zsigmond è piuttosto catartico. La sua collezione menswear primavera estate 2023 presentata alla BCEFW ha a che fare con tutto quello che è folk, tradizioni, natura, e lo porta a termine con un approccio quasi sciamanico. Il suo vocabolario peró incontra lo stile streetwear maschile. Felpe, t-shirt, overshirt e utility jacket vengono abbinate a maschere, piante trasportate a mano dai modelli e props che sembrano strumenti utilizzati durante i rituali. Un punto di vista inaspettato, con un'interpretazione personale del guardaroba streetwear.
KATA SZEGEDI
Alla BCEFW il marchio Budapest based fondato da Kata Szeged e Daniel Benus ha presentato la collezione co-ed primavera estate 2023. Quello che si percepisce da subito è un approccio sperimentale applicato al denim. Lo stile è un connubio tra influenze streetwear e sensibilità ungherese in cui silhouette, forme, texture e colori creano una dichiarazione visiva eclettica. Nella collezione sono onnipresenti cutout, costruzioni e decostruzioni, tagli che svelano parti del corpo e pailettes che creano clash stilistici con la rawness del denim.
DARJA DONEZZ
Dopo il conflitto con la Russia, la sede del marchio ucraino di Darja Donezz è stata distrutta. E in questo cominciare da zero, al Museum of Fine Arts di Budapest va in scena la nuova collezione primavera estate 2023. La passerella vede come protagonista una donna sicura di sè, rinata e in qualche modo anche regale. Indossa giacche, boleri, vestiti con mix di knitwear e abiti e completini satin che enfatizzano la silhouette femminile. E poi fantasie a non finire, come stampe illustrative che ricordano le tecniche grafiche tradizionali, ricami a tema marino e conchiglie tempestate di Swarovski che diventano nuovi elementi decorativi.