Pat e Anna Cleveland: "Brindiamo all'amore"
A Epernay, abbiamo parlato di champagne degli anni ‘20, moda e amore con l'incredibile Pat Cleveland e la sua fantastica figlia Anna Cleveland, che rappresentano alla perfezione il Moët & Chandon Grand Vintage 1921, nato nello stesso anno de L'OFFICIEL.
La bottiglia di Moët & Chandon Grand Vintage 1921 ha qualcosa di eccezionale, è raro e qualitativo, come la madre e la figlia Pat e Anna Cleveland, che abbiamo incontrato a Epernay. La loro complicità è evidente, sicuramente perché condividono la stessa passione per la moda, il ballo, ma anche l'amore. Sognano di fare un bagno di champagne e parlare con loro è come assistere ad uno show, un vero momento da non dimenticare.
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L'OFFICIEL: Quindi è la prima volta che vi vedete di persona dopo un anno, cosa provate?
Pat Cleveland: Siamo abbastanza euforiche per questo! Penso che sia a causa di mia figlia che lavora nella moda. All'inizio della pandemia abbiamo fatto la prima sfilata in assoluto senza pubblico e poi dopo che siamo tornate in America, siamo rimaste insieme, ma la moda l'ha chiamata. E così, siamo stati un anno e mezzo senza vederci.
Anna Cleveland: Diciamo sempre che ci piace vivere nella nostra bolla, ed è abbastanza divertente perché la mia prima parola da bambina è stata "bolla", e ora abbiamo un sacco di bolle intorno a noi per divertirci.
L'OFFICIEL: A cosa brindate con la vostra coppa di champagne?
Anna Cleveland: Brindiamo all'amore.
Pat Cleveland: Sì, perché la nostra massima aspirazione è essere innamorate l'una dell'altra. Quindi stiamo brindando al fatto di essere vive e di essere abbastanza fortunate da essere nel mondo della moda e di vederci.
L'OFFICIEL: Avete entrambi fatto delle copertine per L'OFFICIEL, quando è stato?
Pat Cleveland: Ouh la la! Direi 1971, avevo 21 anni, studentessa d'arte a Parigi, fotografata nello studio di Pierre Cardin. Quando è entrato nello studio, quel giorno, ho posato gli occhi su di lui per la prima volta, i miei occhi si fermarono e poi lui si avvicinò dietro di me e ci mettemmo in posa insieme per uno scatto. Dopo ha iniziato ad chiamarmi per le sue mostre d'arte a tematica space e i suoi stivaletti. È stato incredibile incontrare le altre modelle che erano così famose a Parigi, e ai tempi avevo 13 o 14 pagine! Ricordo che ero così felice che qualcuno mi avesse notato e che potessi indossare quei meravigliosi vestiti.
Anna Cleveland: Quando sono arrivata a Parigi, Jennifer Eymère mi ha notato grazie al mio "derrière"! Ricordo che mi riconosceva dal mio derrière. Mi ha detto "Dai, salta in macchina". Così sono salita in macchina, mangiando patatine fritte e poi ho fatto una cover per lei, è stato un incontro davvero speciale.
L'OFFICIEL: Ti abbiamo portato fortuna?
Pat Cleveland: Certo. Oggi canto e mi esibisco, ho un nuovo album in uscita con le mie canzoni. Anna è un'artista, ha interpretato Josephine Baker alle Folies Bergères, è stato incredibile vederla ballare. Ha molto talento, è anche una grande attrice. Sono davvero orgogliosa di lei.
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L'OFFICIEL: Ora hai in mano il Moët & Chandon Grand Vintage collezione 1921, cosa le dice questo?
Pat Cleveland: Credo che le persone che bevono un buon champagne lo scelgano in base all’anno, non solo per la vendemmia perché ricorda loro qualcosa che è successo. È la firma di un tempo e di un luogo. Io penso che L'OFFICIEL abbia sempre avuto la firma degli anni '20: è un magazine a cui piace rischiare, pazzo e selvaggio. Ricordo la Francia per i grandi vigneti, e per il profumo dell’estate inebriante. È da qui che proviene la sensazione di ebbrezza di questo Paese. È divertente immaginare i vignaioli che pigiano l’uva nella tinozza e che sia un momento di grande festa! Non so se lo facciano ancora così ma è un'idea così romantica... magari con una bella camicetta scollata e tutta sexy. Ma non lo so, non ho mai partecipato a nessuna vendemmia. Mi piacerebbe provarlo la prossima estate.
L'OFFICIEL: Avete dei buoni propositi per l'anno nuovo?
Pat e Anna Cleveland: Prendiamo il nuovo anno come una nuova avventura. Quindi, felice nuova avventura!
