Charme Moghul: la nuova collezione Sixième Sens par Cartier
Parte della collezione Sixième Sens par Cartier, come anche il nuovo orologio Andaman, si ispirano al fasto dei leggendari capolavori Tutti Frutti.
Qualche mese fa un bracciale Tutti Frutti di Cartier è stato battuto all’asta da Sotheby’s per 1,34 milioni di dollari. Il gioiello, creato attorno agli anni Trenta, riporta alla fascinazione di viag- gi esotici verso l’India, dove c’erano diamanti e pietre colorate intagliate nello stile Moghul. La prima incursione in questo mondo fu di Pierre Cartier, che a inizio del secolo scorso realizzò una collana per la regina Alexandra, moglie di re Edoardo VII, fondendo l’esotismo di quei luoghi remoti alle moderne tecniche di artigianato della maison, ma fu poi suo fratello Jacques a fare le prime spedizioni nel continente indiano, a trarne ispirazione e rendere i gioielli icone dell’era Art Déco. Come allora, a più di un secolo di distanza, queste creazioni non smettono di ammaliare. Ne è un esempio l’attuale orologio Andaman in oro bianco, con due smeraldi dello Zambia, e poi rubini, ancora smeraldi e zaffiri, onice e diamanti e un perfetto movimento al quarzo. Insieme a orecchini, pendenti, bracciali è parte della nuova collezione Sixième Sens par Cartier.
