Interviste

L'intervista al designer italiano di borse Roberto Di Stefano

Giovane designer che stupisce per la coerenza stilistica e per l'impronta riconoscibile che lascia con le sue it-bag
Un ritratto di Roberto di Stefano
Un ritratto di Roberto di Stefano

Roberto di Stefano ha un'idea di moda chiara che si riflette sulle borse, dalle forme essenziali e geometriche, sempre caratterizzate da un elemento distintivo. 

Durante AltaRoma ha presentato le ultime novità all'interno del contenitore Cumulo e ne abbiamo approfittato per scambiare due battute sulla sua visione estetica e sulla moda. 

L'OF:Come vivi la moda di adesso, così veloce e frenetica?
R.D.S
: A volte vorrei avere più tempo per pensare e riflettere sulle idee o le collezioni stesse, ma purtroppo non è possibile. La moda guarda al futuro, trovo superfluo pensare a come fosse prima. Ora le tempistiche sono cambiate e bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare con i nuovi ritmi.Tutto è possibile!

L'OF:Cosa ti ha affascinato quando hai scelto questo mondo?
R.D.S:Mi affascina e mi stimola il fatto che bisogna trovare un compromesso fra la creatività e la funzionalità. La moda non è come l’arte.

L'OF:Quale stilista ti influenza e ispira di più?
R.D.S:
Solitamente prendo ispirazione dall' arte moderna, dalla musica, dalle mie sensazioni e dalle persone che conosco quando viaggio.Per creare qualcosa di unico penso che si debba ascoltare il proprio intuito senza pregiudizi e non lasciarsi troppo influenzare dai giudizi degli altri. Mi piace molto il lavoro che fanno stilisti come Miuccia Prada, Pheobe Philo e Raf Simons.

L'OF: 3 parole per definire le tue borse?
R.D.S: Eclettiche, coraggiose, di qualità.

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