#TalkingWith Piero Piazzi
Piero Piazzi è uno dei volti noti della moda, celebre come modello prima, e poi come talent scout di modelle fra i più importanti del mondo, oggi presidente di Women Management Milano.
Quello che è meno noto di Piero è il lato umano: il suo impegno nel volontariato e nella beneficenza. Fin da ragazzino infatti è stato abituato a entrare in contatto con realtà meno fortunate della sua: “Giocavo con i bimbi portatori handicap” mi racconta. Per 9 anni ha operato come volontario nei reparti di malattie infettive di ospedali di Milano. Nasce dall’infanzia o forse, più semplicemente, dalla sua indole gentile il desiderio costante di voler aiutare gli altri che oggi si realizza anche in un nuovo progetto di cui è diventato di recente ambassador: The Children for Peace.
Appena tornato da un viaggio in Uganda per vedere in prima persona cosa fa la Onlus sul territorio, documentato dagli scatti di Amina Marazzi, si è buttato nell’organizzazione di un charity gala per raccogliere fondi.
Qual è lo scopo di The Children for Peace?
Aiutare i bambini che vivono nei paesi più poveri del mondo ad avere una corretta educazione, un’assistenza sanitaria e a crescere in modo sano. Ma prestiamo soccorso anche alle donne, le istruiamo alla prevenzione e prestiamo soccorso in caso di abusi. Abbiamo scelto alcuni territori - Mali, Uganda, Libano, Palestina e Colombia - dove operare e lì vogliamo far crescere la comunità, diventare un punto di riferimento. Oggi in Uganda, ad esempio, mandiamo a scuola 1500 bimbi e 30 orfani possono crescere più serenamente anche grazie ai nostri sforzi.
Come mai ha accettato di rappresentare The Children For Peace?
Semplice: questa Onlus non ha sprechi! Sono tutti volontari, non paghiamo stipendi, ciò che raccogliamo finisce direttamente alle missioni sui territori che aiutiamo.
Come avete scelto le nazioni da aiutare?
Principalmente basandoci sui corrispondenti che ci sono a disposizione, dobbiamo avere persone di cui ci fidiamo ciecamente, persone veramente speciali, in Uganda ad esempio abbiamo Giovanna Calabria, una suora, una volontaria, una donna eccezionale!
Avete appena tenuto una raccolta fondi, com’è andata?
Bene, anzi benissimo, abbiam 50000 da utilizzare per le missioni, raccolti fra le donazioni per i tavoli e la riffa. 300 persone, anzi amici, ci hanno sostenuto.
Qual è il goal futuro di The Children for Peace?
Rimanere sui territori dove siamo già presenti e aiutare sempre più persone bisognose.
Foto di Amina Marazzi Gandolfi
La serata
Foto di Stefano Guindani
The Children for Peace
The Children for Peace Onlus è un’organizzazione non governativa (fondata dall’americana Debra Mace nel 2005) che opera in alcune delle aree più disagiate del pianeta aiutando bambini orfani, abbandonati, malati e in condizioni di estrema povertà. Children attua programmi di istruzione e di informazione su argomenti come Hiv, droga e non-violenza, oltre che di sostegno alimentare ed economico, dando così ai bambini e ai loro familiari nuove concrete prospettive di vita. In particolare, l’ONG fornisce tutto ciò che è necessario per garantire un’adeguata istruzione scolastica: dal pagamento della retta, fino al materiale scolastico e al trasporto. Garantisce, inoltre, le cure necessarie alle madri e ai loro bambini e difende i diritti di questi ultimi.