Il mare nel bicchiere, 5 vini per sentirsi già in vacanza
Dedicata a chi sogna il mare da mesi e a chi lo osserva ogni giorno al tramonto, ecco una selezione di cinque vini nati sotto l’influenza del salmastro.
Quando toccano le pareti cristalline del bicchiere sono come una brezza fresca e liberatoria. Questi vini italiani nati a due passi dal mare, aprono naso e palato ai profumi tipici della costa, racchiudendo le espressioni più tipiche dei quei terroir che giovano dell’azione del Mediterraneo. Per viaggiare a ogni sorso e programmare il prossimo aperitivo con i piedi ammollo in acqua, ecco 5 etichette che portano il mare nel bicchiere, da degustare per sentirsi già in vacanza.
Fiore del sasso, Vermentino di Gallura D.O.C.G. Superiore, La Contralta
Tra le colline della Gallura scolpite dal Maestrale nasce La Contralta, azienda vitivinicola tra le più giovani dell’isola, nata per valorizzare vitigni autoctoni come Vermentino, Cannonau e Carignano. In un territorio antichissimo dove lo Scirocco trascina con sé il salmastro ed erode con forza le rocce della costa, la coltivazione delle viti è interamente biologica, in un’ottica di rispetto per la terra. Così, in un anfiteatro naturale affacciato sul golfo di Olbia, nasce Fiore del Sasso, Vermentino di Gallura D.O.C.G. Superiore. Dal colore giallo brillante, ha note intense di agrumi che si fondono con i profumi della macchia mediterranea, mentre all’assaggio esprime tutto il suo corpo, lasciando spazio a un interessante finale ammandorlato.
Calafuria Salento IGT, Tormaresca
Il suo nome è lo stesso di una baia. Calafuria, Rosé pugliese di Tormaresca, arriva dall’Alto Salento e più precisamente da Masseria Maìme. Là dove i vigneti affiancano boschi e pinete, rincorrendosi lungo la costa adriatica fino a tuffarsi a perdita d’occhio nel mare, nasce il Negroamaro che, come da tradizione regionale, esprime tutto il potenziale del terroir anche nei vini rosati. La vicinanza con l’Adriatico esalta così la sapidità e l’ampiezza di Calafuria, delicato con le sue piacevoli note fruttate di pesco e pompelmo rosa, con sentori floreali di glicine. Per inaugurare la nuova annata si presenta con una magnum limited edition illustrata dall’artista Gio Pistone.
è Rosé, Isola dei Nuraghi, Mora&Memo
Nel sud est della Sardegna, sulle colline incastonate tra i monti dei Sette Fratelli e le spiagge del Golfo di Cagliari, si trovano le vigne di Mora&Memo. Qui è il mare che comanda, mitigando gli inverni e rinfrescando le serate estive, mentre con l’azione del Maestrale, la salsedine diventa un tutt’uno con la mineralità del calcare, tipico di questi terreni. Grazie all’impegno della giovane donna del vino Elisabetta Pala, alla guida della tenuta, nascono etichette contemporanee come è Rosé, blend di Cannonau e Monica dal color salmone. Con il suo profumo di piccoli frutti rossi e le note floreali, ha una delicata salinità capace di esaltare il bouquet elegante e intenso che si sprigiona al palato. Di ottima struttura, è da provare con un fragrante fritto di pesce e verdure.
Alìe Ammiraglia, Frescobaldi
Alìe Toscana Rosé IGT nasce nella Tenuta dell’Ammiraglia, nel cuore della Maremma. Esposte ai venti del Mediterraneo, qui le vigne disegnano le colline fino a lambire la costa tirrenica, e trasmettono ai vini di Frescobaldi tutti i profumi della macchia mediterranea. Gli stessi che caratterizzano Alìe Ammiraglia 2020, aprendosi lentamente e inebriando i sensi come una dolce brezza al tramonto. Dal colore rosa tenue, ha un profilo aromatico unico dove le note agrumate e quelle floreali diventano un tutt’uno, lasciando emergere sentori freschi di pompelmo rosa. Al palato è sapido e minerale, con sfumature di frutta tropicale come mango e frutto e della passione.
Cortese Vanedda, Santa Tresa
Ogni sorso di questo vino è un viaggio tra le piccole stradine di campagna siciliane che prendono il nome di “Vanedda”. Nell’entroterra ragusano, a due passi dal mare, l’azienda agricola Cortese produce un’etichetta che condensa tre espressioni tipiche di quest’isola: la corposità del Grillo, la mineralità del Catarratto e l’ampiezza del Fiano. Vanedda è un Bianco Terre Siciliane I.G.P. biologico dalla personalità inconfondibile per quanto unica, espressa anche nella sua produzione in quantità limitata. Il colore dorato intenso anticipa il bouquet ampio e suadente ricco di note tropicali, con sentori di spezie dolci e cocco, che lo rende ideale da degustare con primi e secondi piatti di mare.