Petra Molino Quaglia: dove la farina diventa arte, e anche la pizza
Con questo claim, l'azienda Petra Molino Quaglia affronta ogni aspetto del suo lavoro, cercando di elevare ogni singolo tratto di quel prodotto straordinario che è la farina e che la rende una delle eccellenze del panorama agroalimentare italiano. Tra le diverse iniziative proposte, l'ultima del 2024 è stata PizzaUp®, il simposio tecnico della pizza giunto alla sua 19a edizione.
Nel secolare molino della famiglia Quaglia, tra i colli Euganei, la tradizione familiare si affianca alle nuove tecniche molitorie per un prodotto di primo ordine: la farina Petra®. Ma Petra® supera di gran lunga l'idea di semplice prodotto consumistico, è al contempo un progetto culturale, alimentato dalle idee e dai contributi di un collettivo appassionato. Il motto dell'azienda, "dove la farina diventa arte", racconta la passione e l'impegno che Petra Molino Quaglia pone in ogni segmento del suo lavoro. Oltre la farina, c'è di più...c'è la voglia, e anche il bisogno, di aiutare i clienti a migliorare, tanto quanto quello di accoglierli e stimolarli nell'esprimere il loro pieno potenziale. Un percorso di crescita che si concretizza anche con diversi appuntamenti annuali, tra incontri e dibattiti, su temi del settore prestabiliti. L'ultimo di questo anno si è svolto a Venezia: PizzaUp®. “PIZZAIOLI IN CATENE”. Il summit, che si è tenuto il 4 e 5 novembre a Venezia presso l’Hotel Monaco & Grand Canal, è dedicato agli specialisti della pizzeria italiana ed estera, e si è concentrato sui molteplici aspetti del fare, o forse più corretto il verbo concepire, la pizza contemporanea. Due giorni di full immersion che hanno visto partecipare 100 pizzaioli, italiani e non, per tentare di sviscerare ogni aspetto di questo prodotto ineguagliabile del made in Italy alimentare: dall'andamento del mercato della ristorazione, al target fino al prodotto stesso. Diversi i relator del simposio suddivisi nelle due giornate: nella prima Chiara Quaglia (Amministratore Delegato di Petra Molino Quaglia) e Piero Gabrieli (Direttore Marketing) hanno introdotto i temi chiave, quali: la progettazione di una rete di pizzerie, il miglioramento della filiera, l’uso strategico della comunicazione digitale per attrarre nuovi clienti, e le modalità di gestione innovative, inclusa la settimana lavorativa corta.
«L’obiettivo di PizzaUp è stuzzicare i pensieri. Non bisogna prendere le scelte più semplici: sono le decisioni più impegnate e maturate che consentono di guardare a un futuro migliore, anche dal punto di vista economico» Chiara Quaglia
Moderatore delle giornate e degli incontri il narratore gastronomico Paolo Vizzari, che si è confrontato con l'analisi di mercato di TradeLab, esposta da Bruna Boroni - Director Industry Away From Home di TradeLab -, ed il suo focus su: consumatori, punti di consumo e distribuzione intermedia.
È emerso che il mercato fuori casa in Italia è parte integrante del settore alimentare rappresenta una spesa annuale di 99 miliardi. Nonostante le sfide del periodo Covid, il settore fuori casa ha mostrato una notevole capacità di ripresa ed è in continua crescita; trainato anche dai cambiamenti degli stili di vita degli italiani che cercano maggiormente momenti di condivisione e piacere. Il 73% degli italiani, infatti considera queste esperienze culinarie una fonte (irrinunciabile) di microfelicità.
A seguire, i due pizzaioli di fama internazionale, Massimo Laveglia (L'Industrie, New York ) e Nacho Nuñez (Garden Pizza, Barcellona), hanno condiviso la propria visione imprenditoriale, confrontandosi e dibattendo sulle loro storie, esperienze e filosofie. Infine, Tommaso Venturini (esperto di processi di cambiamento culturale) ha invece esplorato le sfide attuali della gestione di cucine e sale nei ristoranti.
Nella seconda giornata si è parlato di strategia legato al tema delle catene di ristorazione, e lo chef Piergiorgio Parini, insieme a Luca Giannino di Università della Pizza, hanno presentato una modalità inedita e originale di servire la pizza, con una ricetta speciale basata sull’uso di brodi come componente liquida dell'impasto, a dimostrazione di come l’artigianalità possa ancora evolversi tanto, e sperimentare, senza perdere il fattore chiave dell'autenticità.
PizzaUp® ha fornito, in due giornate ricchissime di spunti e riflessioni, risposte concrete e strategie per affrontare le sfide del mercato attuale, ribadendo la sua centralità per i professionisti del mondo della pizza. Ma con le risposte PizzaUp®, ma anche Petra Molino Quaglia, raccoglie anche domande, incertezze e nuove strade da suggerire e percorrere per le avventure di domani. La cucina ha molte regole cui sottostare, tra cui quelle economiche, ma resta connessa ad una prima regola motrice: passione e divertimento.