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5 consigli per cucinare gluten free e non perdere gli amici

Tips e ricette della food influencer Anna Barnett per mangiare senza glutine con gusto.
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Una vita senza glutine potrebbe sembrare una condanna, specialmente per chi proprio non vorrebbe rinunciare a pizza e pasta. In realtà esistono tantissime ricette provenienti da ogni parte del mondo capaci di rendere un pasto gluten free davvero interessante.

 

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A dirlo è Anna Barnett, influencer Londinese e contributor dell’Evening Standard, nelle pagine del suo libro “ Come cucinare gluten free e non perdere gli amici”, edito da Edt. Un manuale pratico e divertente completo di 50 ricette da preparare a casa per sorprendere gli ospiti con abbinamenti insoliti (e sani).

Se esordite da dilettanti nel favoloso mondo del senza glutine, vi chiederete se riuscirete a sopravvivere, sorridere di nuovo, smettere di lamentarvi e godervi ancora cene e aperitivi” scherza la Barnett e dispensa con ironia utili consigli per poter convivere serenamente insieme agli “onnivori”.

Ecco qui cinque dei suoi suggerimenti per imparare a cucinare gluten-free senza avere nessun rimpianto:

1. Concentrarsi sui cibi senza glutine più goduriosi

 

Qualsiasi tipo di frutta e verdura, legumi, polenta, patate, formaggio, carne e pesce: l’elenco dei cibi gluten-free è veramente ampio e lascia libero spazio alle ricette più creative. Inoltre, non bisognerà rinunciare alle bevande alcoliche (purché non contengano orzo), ai soft drink frizzanti e nemmeno ai super alcolici. I più golosi saranno felici di sapere che anche il cioccolato è ammesso in una dieta senza glutine!

2. Puntare sulle ricette internazionali

Cercare ispirazione nei ricettari di tutto il mondo è uno stimolo per trovare un po’ di entusiasmo quando si inaugura un nuovo stile alimentare gluten-free. Curry, farina di ceci e riso tipici della cucina indiana, tortilla di mais, fagioli e formaggio messicani sono solo alcuni spunti. Anche il sushi è gluten-free se si evita quello preconfezionato, insieme a ingredienti come il surimi, la salsa di soia e la tempura (spesso la pastella è realizzata con farina bianca).

3. Più brunch per tutti

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Il brunch è quel pasto che permette di concedersi un insieme di ricette dolci e salate senza sentirsi troppo in colpa. Per chi segue un regime alimentare gluten-free è l’occasione per preparare un menu che vada oltre il classico toast come Waffles alla banana e cioccolato salato, Pasticcio di patate, uova fritte e parmigiano, oppure i Pancake alla giapponese.

4. Utilizzare l'olio aromatizzato

Parola d’ordine: sapore. Tutto ciò che occorre è aguzzare l’ingegno e optare per le aromatizzazioni. All’interno del libro “Come cucinare gluten free e non perdere gli amiciAnna Barnett propone la ricetta di un olio alla menta e di oli speziati con infusioni. Infine, anche il condimento delle preparazioni confit può essere riutilizzato per condire ricette e rosolare in padella.

5. Mille e una patata

Le patate sono i carboidrati quotidiani di chi segue una dieta gluten-free, sostitutivi di pane e pasta. Per fortuna ne esistono tantissime varietà diverse, ognuna delle quali esprime il suo potenziale con altrettante tecniche di cottura. Bollite, al forno, fritte o al vapore, di patate ce ne sono davvero per tutti i gusti!

Adesso che i trucchi per mangiare senza glutine con gusto sono svelati, ecco in anteprima una delle ricette del libro di Anna Barnett:

Sambal con tonno e noodles di riso

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Ingredienti per 4 persone:

1 litro di brodo di pesce

3 gambi di citronella puliti e tagliati a pezzetti

1 pezzo di radice di zenzero di 5 cm pulito e grattugiato

3–4 cucchiai di sambal oelek (peperoncini rossi sminuzzati) *facoltativi

350 g di noodles di riso

un goccio di tamari senza glutine o salsa di pesce *facoltativo

350–450 g di tonno da sushi, diviso in 4 filetti

olio di sesamo

1 mazzetto di basilico thai

solo le foglie di un mazzetto di menta fresca

2 lime tagliati in quarti

Procedimento:

Portare a ebollizione il brodo di pesce, quindi aggiungere la citronella e lo zenzero, lasciando cuocere per circa 10 minuti. Aggiungere il sambal oelek, un cucchiaio per volta, assaggiando per assicurarsi che il brodo non diventi troppo piccante.

Seguendo le indicazioni sulla confezione, far cuocere i noodles di riso e tenerli da parte. Prima di servire in tavola, assicurarsi che il brodo stia bollendo (e che sia saporito, in caso aggiungere un po’ di tamari o di salsa di pesce). Immergere i filetti di tonno nel brodo e lasciarli cuocere per un minuto.

Servire i noodles nelle ciotole, quindi versare il brodo, adagiarvi il tonno fresco in modo che rimanga leggermente sommerso. Irrorare con olio di sesamo e distribuire infine il basilico thai e la menta. Terminare con una spruzzata di lime e servire.

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